05/04/2016-Valiani: "Peccato per il pari. Cesena, che catenaccio!"

Valiani: "Peccato per il pari. Cesena, che catenaccio!"
di Gianluca Sasso 
Fonte: fcbari1908.club
Francesco ValianiAl termine della gara contro il Cesena, c'è un pizzico di amarezza in casa Bari viste anche alcune occasioni che avrebbero potuto regalare la vittoria ai biancorossi. A fotografare al meglio i pensieri degli uomini di Andrea Camplone, ci ha pensato Francesco Valiani.
L'esperto centrocampista toscano ha così commentato la prova contro i romagnoli, cercando di trovare anche qualche lato positivo: "Si è trattata di una di quelle partite che bisogna sbloccare subito, altrimenti tutto diventa più difficile. Qui al San Nicola, molte squadre chiudono ogni varco possibile e poi cercano di colpirci in contropiede. E' un peccato, perché se avessimo segnato, avremmo visto un'altra gara. Ma non è assolutamente tutto da buttare. Abbiamo fatto una buona prestazione, il pareggio non è un risultato negativo ed ora siamo in vantaggio sul Cesena per quel che riguarda gli scontri diretti"

A volte penso , ma lo si fa apposta o che ?
Io specie nel primo tempo , (e non credo solo io , visto che in chatt erano d'accordo con me )
non ho visto tutto questo catenaccio , anzi , 3 / 4 volte abbiamo anche rischiato , e non riuscivamo a ripartire .
Nel secondo tempo , vero che si difendevano in 10 , ma quando ripartivano , lo facevano in 8 , e ci hanno infastidito per altre 2 / 3 occasioni .
Se ho guardato un'altra partita , ditemelo .
Ma non solo a me , ma credo a tutti quelli che hanno visto la partita con me .

sono d'accordo con Joao. 
A me è sembrata una bella partita, molto sentita da entrambe (il primo quarto d'ora noi eravamo molto contratti) con occasioni da una parte e dall'altra. Ho spesso pensato che avremmo segnato noi, ma in alcune occasioni ho anche temuto che lo facessero loro.
Questo definirli catenacciari mi è sembrato esagerato: io ho contato molti più retropassaggi da parte nostra (sono quei momenti in cui il fantasma di nicola si impossessa dei nostri ragazzi) che da parte loro.