Alla vigilia del match contro il Como e dopo la conferenza stampa di ieri, è tornato a parlare Datò Ahmad Noordin. L'imprenditore malesiano, accompagnato dal suo avvocato, la dott.ssa Iannarelli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di TeleBari.
Datò Ahmad Noordin ha così esordito: "Sono convinto di investire in questa città, credo ci siano tante cose che potrei fare per Bari. C'è molto che può legare la Malesia al Bari. Ad esempio servirebbe una cooperazione tra imprenditori italiani e dell'ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico, ndr) cosicchè questi ultimi possano investire in Italia e viceversa, attraverso il sostegno dei fondi malesi. Sfortunatamente, la presenza italiana è insufficiente nel sud-est asiatico. Le unità francesi e britanniche sono davvero forti in quella parte di Asia. Io potrei essere il ponte ideale per far arrivare gli italiani in quella zona".
A proposito della società biancorossa e le sue attività, ha successivamente precisato:"Secondo me, ora dobbiamo solo concentrarci sul Bari e sulla trattativa. Per quanto riguarda la mia solidità economica, basta contattare l'ambasciatore malese a Roma. Lui potrà rispondere alle vostre domande. Nel pomeriggioho incontrato il presidente locale di Confindustria. Abbiamo avuto uno scambio di idee econdiviso alcuni progetti".
Riguardo le frasi pronunciate ieri a proposito delle ambizioni del Bari che vorrebbe vedere al top in pochi anni, Datò Noordin ha dichiarato: "Si tratta del mio sogno. Ma ora c'è solo una cosa che posso fare: sedermi con Gianluca Paparesta e valutare, pianificare al meglio il prossimo futuro. Potrebbe essere utile invitare alcuni advisor internazionali per capire anche come migliorare insieme il team biancorosso. Non occorre magia per costruire una squadra vincente ma una serie di meccanismi. Bisogna solo sforzarsi e ovviamente lavorare, tanto e bene".
Domani, il tycoon asiatico sarà presente al San Nicola. Interpellato sull'eventualità di un saluto alla Curva Nord, ha affermato: "Lo desidero, vedremo (sorride, ndr)"
Datò Ahmad Noordin ha così esordito: "Sono convinto di investire in questa città, credo ci siano tante cose che potrei fare per Bari. C'è molto che può legare la Malesia al Bari. Ad esempio servirebbe una cooperazione tra imprenditori italiani e dell'ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico, ndr) cosicchè questi ultimi possano investire in Italia e viceversa, attraverso il sostegno dei fondi malesi. Sfortunatamente, la presenza italiana è insufficiente nel sud-est asiatico. Le unità francesi e britanniche sono davvero forti in quella parte di Asia. Io potrei essere il ponte ideale per far arrivare gli italiani in quella zona".
A proposito della società biancorossa e le sue attività, ha successivamente precisato:"Secondo me, ora dobbiamo solo concentrarci sul Bari e sulla trattativa. Per quanto riguarda la mia solidità economica, basta contattare l'ambasciatore malese a Roma. Lui potrà rispondere alle vostre domande. Nel pomeriggioho incontrato il presidente locale di Confindustria. Abbiamo avuto uno scambio di idee econdiviso alcuni progetti".
Riguardo le frasi pronunciate ieri a proposito delle ambizioni del Bari che vorrebbe vedere al top in pochi anni, Datò Noordin ha dichiarato: "Si tratta del mio sogno. Ma ora c'è solo una cosa che posso fare: sedermi con Gianluca Paparesta e valutare, pianificare al meglio il prossimo futuro. Potrebbe essere utile invitare alcuni advisor internazionali per capire anche come migliorare insieme il team biancorosso. Non occorre magia per costruire una squadra vincente ma una serie di meccanismi. Bisogna solo sforzarsi e ovviamente lavorare, tanto e bene".
Domani, il tycoon asiatico sarà presente al San Nicola. Interpellato sull'eventualità di un saluto alla Curva Nord, ha affermato: "Lo desidero, vedremo (sorride, ndr)"
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