Non mi sono soffermato troppo sul tipo di contratti che il Bari sta sottoscrivendo con le controparti. Per diversi anni il Bari è vissuto su prestiti secchi e su 'premi' nel caso in cui un giocatore in prestito disputasse un certo numero di partite. In più dal vivaio non emergevano figure significative per entrare a far parte dell'organico della prima squadra o per proficue vendite. Un Bari insomma che è vissuto sulla precarietà e, aggiungerei, sull'approssimazione per mancanza di una mente 'diabolica' o 'raffinata'.
Speriamo che questo nuovo corso porti ad un arricchimento patrimoniale del 'parco' giocatori sia per quanto riguarda i vivai (e su questo vedo che si sta muovendo bene) sia per quanto concerne la forma contrattuale, ossia non più prestiti secchi (come il caso di De Luca e Monachello) ma prestiti con diritto di riscatto senza contro-riscatto. Soltanto così il Bari potrà cominciare ad acquisire una consistenza in termini di solidità, di sostanza. Altrimeniti saremo sempre una barca in bilico, in balia dei venti.
Speriamo che questo nuovo corso porti ad un arricchimento patrimoniale del 'parco' giocatori sia per quanto riguarda i vivai (e su questo vedo che si sta muovendo bene) sia per quanto concerne la forma contrattuale, ossia non più prestiti secchi (come il caso di De Luca e Monachello) ma prestiti con diritto di riscatto senza contro-riscatto. Soltanto così il Bari potrà cominciare ad acquisire una consistenza in termini di solidità, di sostanza. Altrimeniti saremo sempre una barca in bilico, in balia dei venti.