[size=34]La vicenda legata alle difficoltà finanziarie dellaGable Holdings, la società con sede alle Isola Cayman e con uffici in Liechtenstein, non suscita drammi in casa Bari. La Gable, come noto, ha garantito la fidejussione (di circa 800mila euro) propedeutica a ottemperare agli impegni estivi a cui è stato chiamato improvvisamente il nuovo Bari di Giancaspro. Ora la società è in crisi e quella mossa potrebbe essere oggetto di analisi. Spiega La Gazzetta dello Sport: "Il Bari non sembra correre rischi, finché la Gable Holdings sarà in grado di onorare gli impegni relativi alla fidejussione di 800mila euro concessa in estate. E anche se la società dovesse «saltare», l’ipotesi peggiore per il club biancorosso sarebbe la perdita del premio versato (circa 20mila euro) e l’obbligo eventuale, su richiesta della Figc, di sottoscriverne un’altra a copertura del rischio".[/size]
[size=34]Nel frattempo il presidente Giancaspro non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sul tema: la rosea spiega come dalla parte del presidente biancorosso ci sia pure la consapevolezza che, al momento dell'operazione, la Gable era stata ritenuta idonea dalla Federcalcio.[/size]
[size=34]Nel frattempo il presidente Giancaspro non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sul tema: la rosea spiega come dalla parte del presidente biancorosso ci sia pure la consapevolezza che, al momento dell'operazione, la Gable era stata ritenuta idonea dalla Federcalcio.[/size]