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Nella sua carriera ha cambiato tantissime squadre, ma Bari gli è rimasta nel cuore. Florin Raducioiuha vestito il biancorosso nelle stagione 1990/1991, segnando 5 gol in 30 presenze. Per qualche giorno ha fatto ritorno in riva all’Adriatico e ha confessato di continuare a seguirele sorti del galletto: “Assolutamente sì. Io vivo a Brescia e ogni volta che il Bari gioca lì, vado a vederlo”.
Sulle possibilità del nuovo Bari e sull’ultima sfida afferma: “Credo che Stellone sia un allenatore di grande qualità, che può dare moltissimo a questa squadra. Contro la Ternana il Bari ha giocato molto bene nel primo tempo ed è stato un po’ scialbo nella ripresa. È presto per esprimere giudizi, ma sono sicuro che sarà tra le squadre che si batteranno fino alla fine per la Serie A. Può contare su una grande tifoseria. Però non deve mai perdere il contatto con le prime posizioni. Il Bari merita di stare in Serie A. Se penso alle squadre che ci hanno giocato negli ultimi anni, sembra che il calcio si sia rovesciato…”. L’affetto verso Bari e i suoi tifosi sembra essere ampiamente ricambiato: “Martedì sera ho visto la partita in un bar con tantissimi tifosi che mi hanno salutato con affetto, bellissimo!”.
Nel prosieguo dell’intervista, rilasciata a EPolis Bari, Raducioiu consiglia un giocatore a Sogliano: “Robert Grecu, ala destra classe ’98. L’ho allenato quando ho diretto l’Under 17, è fortissimo”. Del suo presente e del suo futuro racconta: “Ho smesso di giocare nel 2002, dopo una stagione nel Monaco. Poi ho allenato due anni l’Under 17 delle Romania, e da metà novembre sarò in Arabia Saudita, nell’ambito di una collaborazione col Milan. Se un giorno il Bari dovesse chiamare per allenare nel suo settore giovanile, mi farebbe molto piacere”. A fine mese i ragazzi di Stellone saranno di scena a proprio a Brescia. Nonostante abbia militato anche nelle rondinelle e abbia moglie bresciana, Raducioiu è sicuro: “È come la ragazzina a cui dai il primo bacio. Il primo amore non si scorda mai: forza Bari!”.[/size]
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