Con questo articolo sulla Gazzetta del Mezzogiorno di oggi, ho chiarito meglio il mio pensiero sull'autorete di Fedele. E non solo.
Buona vita,
Michele
Ma quanti guai
ha combinato
il buon Masiello!
di Michele Salomone
Il danno maggiore provocato da quel... (l’agettivo lo aggiunga a piacere ogni lettore) di Andrea Masiello, grande architetto del calcio
che più sporco non si può, è l’eredità di un retaggio difficile da cancellare. Già domenica sera sono stato tempestato di messaggi corredati dalle immagini dell’autogol di Matteo Fedele con la domanda dei più prudenti: secondo te lo ha fatto apposta? Altri erano già convinti del tradimento e portavano a corredo lo screenshoot di un sito slavo, che alle 19.50 pronosticava l’1-1 fra Bari e Spezia. Ecco l’effetto-Masiello: un errore, certo clamoroso,
ma un errore, associato ad un’azione fra le più ignobili e criminose che possa commettere un uomo di sport. Gli studi sociologici, mi hanno portato da subito a comprendere, piuttosto che condannare, chi ha pensato al marcio. A notte fonda, dopo aver rivisto le immagini,mi sono convinto che si trattava di unerrore e non di altro. E allora ho fatto notare come nel colpire il pallone, Matteo Fedele avesse il corpo spostato in avanti in una posizione non corretta che lo ha indotto allo svarione. Questo, al netto ovviamente della circostanza che non si possa accusare nessuno senza avere uno straccio di prova. Ho detto e scritto sino alla noia che se dovessimo
sospettare di ogni intervento fasullo, sarebbe meglio chiudere baracca e burattini e dedicarsi ad altra passione. Perché, se Maniero sbagliasse un gol fatto a tempo scaduto, dovremmo
sospettare anche di lui? E di Furlan autore di un «violino Stradivari» niente male proprio contro Lo Spezia? Senza andare molto lontano dovremmo sospettare di Ichazo per il gol preso a Brescia? E Giampiero Ventura cosa dovrebbe pensare di Gianluigi Buffon?
A chi invece ha tirato fuori la storia del sito dal nome impronunciabile, che alle 19.50 di domenica avrebbe pronosticato l’1-1 finale e che azzeccherebbe il 100% dei pronostici, ho consigliato di scommettere seguendo proprio le indicazioni di quel sito. Presto diventerà così ricco da comprarsi il Bari dando a Giancaspro tanti di quei soldi da consentirgli di fare una vita da nababbo e girare il mondo senza l’assillo di una residenza fissa. E togliendo ogni chance a chi gli vorrebbe soffiare il club in altro modo.Tornando seri, un pronostico doveva pure farlo quel sito e l’1-1 è fra i risultati più frequenti. Non ha azzeccato uno 0-4 o un 5-2 per intenderci. Insomma ho cercato di far ragionare i miei interlocutori ancora sconvolti da uno scandalo che, non dimentichiamolo, ha avuto come epicentro proprio Bari. Ecco, il vero e più devastante effetto Masiello cui per premio è stato consentito di continuare a guadagnare milioni e di calcare i campi di serie A. Gli manca solo una convocazione in Nazionale, chissà! Due parole su Stefano Colantuono che conosco come tutti da appena una settimana. Per questo avrei voluto essere in fondo al suo ventricolo
sinistro per scoprire se dopo Bari-Spezia ha pensato: ma chi me l’ha fatto fare? Non per l’autogol di Fedele, per carità, ma per la condizione atletica in cui ha trovato la squadra. Chi lo conosce bene, parla di un combattente di razza. Io domenica sera penso di aver capito perché il Bari, fatta eccezione per le gare con Brescia e Virtus Entella, ha giocato sempre un tempo solo. Altro che approccio mentale o blocco psicologico! Alla base potrebbe esserci una preparazione sbagliata. Ma non ci voglio pensare. Anche perché è compito di Colantuono.
Gazzetta del Mezzogiorno
dal profilo Fecebook di Michele Salomone
Buona vita,
Michele
Ma quanti guai
ha combinato
il buon Masiello!
di Michele Salomone
Il danno maggiore provocato da quel... (l’agettivo lo aggiunga a piacere ogni lettore) di Andrea Masiello, grande architetto del calcio
che più sporco non si può, è l’eredità di un retaggio difficile da cancellare. Già domenica sera sono stato tempestato di messaggi corredati dalle immagini dell’autogol di Matteo Fedele con la domanda dei più prudenti: secondo te lo ha fatto apposta? Altri erano già convinti del tradimento e portavano a corredo lo screenshoot di un sito slavo, che alle 19.50 pronosticava l’1-1 fra Bari e Spezia. Ecco l’effetto-Masiello: un errore, certo clamoroso,
ma un errore, associato ad un’azione fra le più ignobili e criminose che possa commettere un uomo di sport. Gli studi sociologici, mi hanno portato da subito a comprendere, piuttosto che condannare, chi ha pensato al marcio. A notte fonda, dopo aver rivisto le immagini,mi sono convinto che si trattava di unerrore e non di altro. E allora ho fatto notare come nel colpire il pallone, Matteo Fedele avesse il corpo spostato in avanti in una posizione non corretta che lo ha indotto allo svarione. Questo, al netto ovviamente della circostanza che non si possa accusare nessuno senza avere uno straccio di prova. Ho detto e scritto sino alla noia che se dovessimo
sospettare di ogni intervento fasullo, sarebbe meglio chiudere baracca e burattini e dedicarsi ad altra passione. Perché, se Maniero sbagliasse un gol fatto a tempo scaduto, dovremmo
sospettare anche di lui? E di Furlan autore di un «violino Stradivari» niente male proprio contro Lo Spezia? Senza andare molto lontano dovremmo sospettare di Ichazo per il gol preso a Brescia? E Giampiero Ventura cosa dovrebbe pensare di Gianluigi Buffon?
A chi invece ha tirato fuori la storia del sito dal nome impronunciabile, che alle 19.50 di domenica avrebbe pronosticato l’1-1 finale e che azzeccherebbe il 100% dei pronostici, ho consigliato di scommettere seguendo proprio le indicazioni di quel sito. Presto diventerà così ricco da comprarsi il Bari dando a Giancaspro tanti di quei soldi da consentirgli di fare una vita da nababbo e girare il mondo senza l’assillo di una residenza fissa. E togliendo ogni chance a chi gli vorrebbe soffiare il club in altro modo.Tornando seri, un pronostico doveva pure farlo quel sito e l’1-1 è fra i risultati più frequenti. Non ha azzeccato uno 0-4 o un 5-2 per intenderci. Insomma ho cercato di far ragionare i miei interlocutori ancora sconvolti da uno scandalo che, non dimentichiamolo, ha avuto come epicentro proprio Bari. Ecco, il vero e più devastante effetto Masiello cui per premio è stato consentito di continuare a guadagnare milioni e di calcare i campi di serie A. Gli manca solo una convocazione in Nazionale, chissà! Due parole su Stefano Colantuono che conosco come tutti da appena una settimana. Per questo avrei voluto essere in fondo al suo ventricolo
sinistro per scoprire se dopo Bari-Spezia ha pensato: ma chi me l’ha fatto fare? Non per l’autogol di Fedele, per carità, ma per la condizione atletica in cui ha trovato la squadra. Chi lo conosce bene, parla di un combattente di razza. Io domenica sera penso di aver capito perché il Bari, fatta eccezione per le gare con Brescia e Virtus Entella, ha giocato sempre un tempo solo. Altro che approccio mentale o blocco psicologico! Alla base potrebbe esserci una preparazione sbagliata. Ma non ci voglio pensare. Anche perché è compito di Colantuono.
Gazzetta del Mezzogiorno
dal profilo Fecebook di Michele Salomone