[size=34]"Questa è una vittoria importantissima se daremo seguito a quanto fatto oggi cercando di migliorare su alcune cose. Altrimenti rimarremo nel limbo e sarà servita a poco". Molto pragmatico Stefano Colantuonoal termine della vittoria del suo Bari per due reti a zero sul Carpi. Tre punti importantissimi in chiave playoff e che fanno morale per il prosieguo del torneo: "Ho visto una squadra che voleva giocare a calcio, - ha proseguito il mister biancorosso - Abbiamo fatto tanti errori in fase d'impostazione ma dobbiamo giocare in questa maniera. Soprattutto in casa contro avversari bravi a chiudersi e a giocare di ripartenza. E' un lavoro massacrante, a volte abbiamo anche esagerato a giocare palla a terra, ma se vogliamo sfruttare questo pubblico dobbiamo giocare così. Negli ultimi venti minuti ci siamo abbassati un po' troppo, sono passato al 3-5-2 visto che loro erano passati al 4-2-4. Abbiamo chiuso tutti gli spazi. Potevamo accompagnare un pò meglio l'azione ma alcuni non ce la facevano più". [/size]
[size=34]Il match ha visto un Brienza in grande spolvero. A dispetto delle 37 primavere, l'ex rosanero continua a disegnare calcio. Il tecnico dei galletti lo riconosce: "Lui centra poco in questa categoria. L'ho spostato sulla trequarti perchè pensavo che potesse risultare più efficace. Circa i cambi, invece, ha così commentato: "Tonucci era affaticato, De Luca sanguinava e quindi ho dovuto toglierli. Anche Basha m'ha chiesto il cambio, e Valiani e Maniero erano molto stanchi. Per questo nel finale abbiamo sofferto un po'". [/size]
[size=34]Il suggello a questo successo casalingo porta la firma di Fedele, bistrattato in questi ultimi giorni dopo il clamoroso autogol con lo Spezia: "I tifosi sono stati straordinari. Lo hanno applaudito appena è entrato in campo. Questa è una piazza che merita altri palcoscenici. Sappiamo che la pressione è tanta ma se il pubblico diventa una risorsa possiamo andare a fare la guerra col mondo".[/size]
[size=34]La testa ora è alla sfida col Verona: "Siamo in ritardo. Non possiamo né festeggiare, né rilassarci. Da domani testa al Verona. Ci aspetta una settimana di duro lavoro. Affronteremo un avversario difficile", conclude Colantuono.[/size]
[size=34]Il match ha visto un Brienza in grande spolvero. A dispetto delle 37 primavere, l'ex rosanero continua a disegnare calcio. Il tecnico dei galletti lo riconosce: "Lui centra poco in questa categoria. L'ho spostato sulla trequarti perchè pensavo che potesse risultare più efficace. Circa i cambi, invece, ha così commentato: "Tonucci era affaticato, De Luca sanguinava e quindi ho dovuto toglierli. Anche Basha m'ha chiesto il cambio, e Valiani e Maniero erano molto stanchi. Per questo nel finale abbiamo sofferto un po'". [/size]
[size=34]Il suggello a questo successo casalingo porta la firma di Fedele, bistrattato in questi ultimi giorni dopo il clamoroso autogol con lo Spezia: "I tifosi sono stati straordinari. Lo hanno applaudito appena è entrato in campo. Questa è una piazza che merita altri palcoscenici. Sappiamo che la pressione è tanta ma se il pubblico diventa una risorsa possiamo andare a fare la guerra col mondo".[/size]
[size=34]La testa ora è alla sfida col Verona: "Siamo in ritardo. Non possiamo né festeggiare, né rilassarci. Da domani testa al Verona. Ci aspetta una settimana di duro lavoro. Affronteremo un avversario difficile", conclude Colantuono.[/size]