"Sarà un po' strano tornare al Bentegodi. Lì ho trascorso quattro anni bellissimi, tuttavia, gli stimoli non mancheranno". E' il pensiero di Evangelos Moras a pochi giorni dalla sfida col Verona. L'ex difensore gialloblu si appresta a tornare nello stadio che lo ha visto protagonista di recente. Ci sarà un po' di emozione ma la concentrazione sarà rivolta solo ed esclusivamente al bene del Bari: "Resterò sempre un tifoso del Verona, - ha spiegato in conferenza stampa il capitano biancorosso - ho anche pianto per questa maglia ma una volta scesi in campo, in quei novanta minuti, darò il massimo per il Bari. Sono consapavole di aver fatto la scelta migliore. Voglio solo vincere".
Dunque il focus è sull'avversario che attende i galletti in campionato: "E' una squadra costruita per andare in serie A ma il campionato di B è lungo e come abbiamo visto le ultime due partite le hanno sbagliate. Anche loro si sono trovati in difficoltà. Troveremo un ambiente carico. In campo ci aspetta una battaglia ma dobbiamo saper gestire al meglio la nostra partita. Loro hanno fatto dieci punti in più del Bari? Sono stati più bravi ma c'è tempo per recuperare".
Moras si sofferma poi sui tifosi baresi, caldi e passionali ma anche parecchio esigenti: "In casa abbiamo dimostrato di esserci. Amo la passione della Curva. Non mi sono piaciuti però alcuni fischi sabato scorso, - ha proseguito il centrale greco - gli errori purtroppo possono capitare, speriamo di farne sempre meno, l'importante adesso è crescere. Giochiamo per il bene della squadra e durante le partite i fischi non aiutano. Ora arriveranno i match più difficili, soprattutto in trasferta dove dobbiamo fare molto di più. I prossimi impegni ci aiuteranno a capire dove potremo arrivare. Bisogna cambiare marcia. Non dobbiamo avere paura di nessuno".
Dunque il focus è sull'avversario che attende i galletti in campionato: "E' una squadra costruita per andare in serie A ma il campionato di B è lungo e come abbiamo visto le ultime due partite le hanno sbagliate. Anche loro si sono trovati in difficoltà. Troveremo un ambiente carico. In campo ci aspetta una battaglia ma dobbiamo saper gestire al meglio la nostra partita. Loro hanno fatto dieci punti in più del Bari? Sono stati più bravi ma c'è tempo per recuperare".
Moras si sofferma poi sui tifosi baresi, caldi e passionali ma anche parecchio esigenti: "In casa abbiamo dimostrato di esserci. Amo la passione della Curva. Non mi sono piaciuti però alcuni fischi sabato scorso, - ha proseguito il centrale greco - gli errori purtroppo possono capitare, speriamo di farne sempre meno, l'importante adesso è crescere. Giochiamo per il bene della squadra e durante le partite i fischi non aiutano. Ora arriveranno i match più difficili, soprattutto in trasferta dove dobbiamo fare molto di più. I prossimi impegni ci aiuteranno a capire dove potremo arrivare. Bisogna cambiare marcia. Non dobbiamo avere paura di nessuno".
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