28.11.16
Bari, cinque finali al giro di boa ma occhio alle trappole di dicembre
28.11.2016 15:30 di Fabio Mangini articolo letto 3139 volte
20 punti, quattro lunghezze di ritardo dalla zona playoff, e un cammino che, fino alla lunga sosta invernale, sembrerebbe sulla carta piuttosto agevole. Archiviato con rammarico il ko di Verona, il Bari si accinge ad affrontare un mese di dicembre particolarmente stimolante prima del rompete le righe.
Si comincia sabato alle 15 contro la Salernitana (sconfitta nello scorso campionato sia all'andata che al ritorno) e che potrebbe, Pro Vercelli permettendo, presentarsi al San Nicola a pari merito. Sei giorni più tardi i ragazzi di Colantuono faranno visita al Pisa di Gattuso. La formazione toscana, attanagliata da questioni e beghe societarie, si sta rivelando un avversario parecchio ostico per la categoria. Il 17 dicembre l'astronave riaprirà i suoi cancelli in occasione del match contro l'Avellino (da oggi nelle mani di Walter Novellino). Ascoli e Spal, infine, saranno gli ultimi due appuntamenti del 2016, rispettivamente in trasferta e in casa. Gli estensi, attualmente quinti in graduatoria, sono da annoverarsi tra le soprese del torneo.
Cinque partite, o cinque finali, al giro di boa per capire dunque quale sarà il campionato della squadra biancorossa. Occhio però alle trappole: nell'ultimo triennio, infatti, i match disputati nel periodo natalizio hanno generato solo delusioni ed esoneri. Nella scorsa stagione, per esempio, Cagliari, Brescia e Trapani rappresentarono il crocevia dell'avventura in Puglia di Davide Nicola. Non andò meglio l'anno prima, con il Bari, guidato sempre dal tecnico piemontese, che subì due sconfitte di fila per mano di Brescia e Spezia. L'occasione per invertire il trend, mettere in pratica i miglioramenti dell'ultimo periodo e scalare posizioni in classifica si presenta davvero ghiotta. Aspettando il mercato di riparazione, argomento sempre caro a tifosi e addetti ai lavori, i galletti si preparano a questo tour de force.
Bari, cinque finali al giro di boa ma occhio alle trappole di dicembre
28.11.2016 15:30 di Fabio Mangini articolo letto 3139 volte
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Si comincia sabato alle 15 contro la Salernitana (sconfitta nello scorso campionato sia all'andata che al ritorno) e che potrebbe, Pro Vercelli permettendo, presentarsi al San Nicola a pari merito. Sei giorni più tardi i ragazzi di Colantuono faranno visita al Pisa di Gattuso. La formazione toscana, attanagliata da questioni e beghe societarie, si sta rivelando un avversario parecchio ostico per la categoria. Il 17 dicembre l'astronave riaprirà i suoi cancelli in occasione del match contro l'Avellino (da oggi nelle mani di Walter Novellino). Ascoli e Spal, infine, saranno gli ultimi due appuntamenti del 2016, rispettivamente in trasferta e in casa. Gli estensi, attualmente quinti in graduatoria, sono da annoverarsi tra le soprese del torneo.
Cinque partite, o cinque finali, al giro di boa per capire dunque quale sarà il campionato della squadra biancorossa. Occhio però alle trappole: nell'ultimo triennio, infatti, i match disputati nel periodo natalizio hanno generato solo delusioni ed esoneri. Nella scorsa stagione, per esempio, Cagliari, Brescia e Trapani rappresentarono il crocevia dell'avventura in Puglia di Davide Nicola. Non andò meglio l'anno prima, con il Bari, guidato sempre dal tecnico piemontese, che subì due sconfitte di fila per mano di Brescia e Spezia. L'occasione per invertire il trend, mettere in pratica i miglioramenti dell'ultimo periodo e scalare posizioni in classifica si presenta davvero ghiotta. Aspettando il mercato di riparazione, argomento sempre caro a tifosi e addetti ai lavori, i galletti si preparano a questo tour de force.
