L'arrivo in panchina di Stefano Colantuono non ha sicuramente giovato a Souleyman Doumbia. L'ivoriano, giunto in Puglia a settembre (contratto triennale), pare abbia perso quella considerazione che aveva raggiunto con mister Stellone. Prima del cambio alla guida tecnica, il classe '96 era sceso in campo quattro volte (due da titolare), l'ultima proprio a Latina, capolinea dell'ex Frosinone. Una partita da dimenticare anche per l'esterno, protagonista di una prestazione insufficiente (causò il fallo da rigore) e sostituito dopo i primi 45 minuti.
Doumbia proprio in quella gara mostrò i suoi limiti. Il ragazzo pare, infatti, troppo acerbo soprattutto in fase difensiva per poter essere schierato da terzino, nonostante le prestazioni non perfette di Cassani e Daprelà. Così come il suo utilizzo nel tridente offensivo sembra ancora chimera. Difficile, dunque, riesca a trovare una collocazione tattica nell'immediato.
Tuttavia, le qualità e le potenzialità non mancano. Non è escluso che il Bari, in caso di mancato utilizzo, possa pensare di cederlo in prestito a gennaio per consentirgli di trovare maggiore continuità e proseguire quel percorso di crescita iniziato nelle prestigiose giovanili del Paris Saint Germain.
di Gianmaria De Candia
fonte tuttomercatoweb.com
Doumbia proprio in quella gara mostrò i suoi limiti. Il ragazzo pare, infatti, troppo acerbo soprattutto in fase difensiva per poter essere schierato da terzino, nonostante le prestazioni non perfette di Cassani e Daprelà. Così come il suo utilizzo nel tridente offensivo sembra ancora chimera. Difficile, dunque, riesca a trovare una collocazione tattica nell'immediato.
Tuttavia, le qualità e le potenzialità non mancano. Non è escluso che il Bari, in caso di mancato utilizzo, possa pensare di cederlo in prestito a gennaio per consentirgli di trovare maggiore continuità e proseguire quel percorso di crescita iniziato nelle prestigiose giovanili del Paris Saint Germain.
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