Ad inizio torneo, molti addetti ai lavori indicarono Verona e Bari come due tra le squadre maggiormente accreditate per la lotta alla promozione diretta: se gli scaligeri, seppur tra qualche difficoltà, stanno rispettando il pronostico, lo stesso non si può dire per i biancorossi, in ripresa nelle ultime settimane, ma ottavi in classifica.
Ma gennaio si avvicina, e nonostante le consuete difficoltà del mercato, il ds Sogliano lavorerà per rinforzare ulteriormente la rosa biancorossa. E chissà che proprio dalla città veneta, dove ha lasciato un pezzo di cuore ed è notevolmente stimato, non possa attingere i puntelli ideali per il reparto avanzato, che vedrà gli addii certi di Monachello e Boateng.
In tal senso, uno dei nomi sarebbe quello di Simone Ganz, di proprietà della Juventus e autore di sedici reti nella scorsa stagione a Como. L'attaccante è attualmente chiuso da Pazzini e visto il scarso minutaggio, la società bianconera potrebbe decidere di riprendersi il calciatore e girarlo nuovamente in prestito nella cadetteria in una compagine che possa garantirgli un numero maggiore di presenze.
E poi c'è Juanito Gomez, uno dei pupilli del direttore sportivo biancorosso. Da cinque anni a Verona, il 30enne argentino ha vissuto con Sogliano le sue migliori stagioni al Bentegodi, Nel'attuale campionato, sta trovando poco spazio: nelle ultime dieci gare, ha giocato soltanto dodici minuti (proprio contro i biancorossi).
di Gianluca Sasso
fonte tuttomercatoweb.com
Ma gennaio si avvicina, e nonostante le consuete difficoltà del mercato, il ds Sogliano lavorerà per rinforzare ulteriormente la rosa biancorossa. E chissà che proprio dalla città veneta, dove ha lasciato un pezzo di cuore ed è notevolmente stimato, non possa attingere i puntelli ideali per il reparto avanzato, che vedrà gli addii certi di Monachello e Boateng.
In tal senso, uno dei nomi sarebbe quello di Simone Ganz, di proprietà della Juventus e autore di sedici reti nella scorsa stagione a Como. L'attaccante è attualmente chiuso da Pazzini e visto il scarso minutaggio, la società bianconera potrebbe decidere di riprendersi il calciatore e girarlo nuovamente in prestito nella cadetteria in una compagine che possa garantirgli un numero maggiore di presenze.
E poi c'è Juanito Gomez, uno dei pupilli del direttore sportivo biancorosso. Da cinque anni a Verona, il 30enne argentino ha vissuto con Sogliano le sue migliori stagioni al Bentegodi, Nel'attuale campionato, sta trovando poco spazio: nelle ultime dieci gare, ha giocato soltanto dodici minuti (proprio contro i biancorossi).
di Gianluca Sasso
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