Il San Nicola non intimorisce gli avversari.

La partita di ieri vinta contro il Vicenza ha confermato in me la convinzione che il tanto decantato Stadio San Nicola non crei timore riverenziale nelle squadre avversarie, anzi esaltino le loro prestazioni. Non riesco ancora a vedere la squadra di casa, il Bari, essere padrona del campo, imporre con la grinta il proprio gioco, prevalere nel possesso palla, spingere la tifoseria ad un costante incoraggiamento quasi minaccioso verso gli avversari e l'arbitro sino a condizionarne il rendimento. Mi riferisco per esempio al rigore non fischiato dall'arbitro sull'azione di Galano. A Roma quell'azione si sarebbe conclusa con un rigore (vedi il rigore fischiato all'ultimo secondo contro il Cesena in Coppa Italia) e l'espulsione del giocatore. Invece, nulla, l'arbitro ha proseguito nell'azione come se nulla fosse.
Sarà forse la pista d'atletica a smorzare il tifo biancorosso, ma quella pista c'era anche  nella stagione della remuntada e di Antonio Conte.
Qualcosa bisogna fare, perchè è un peccato non sfruttare appieno il fattore campo. Sabato giocheremo fuori casa contro il forte Cesena (gran bella squadra, ottimo tasso tecnico), Se riusciremo a fare lì un buon risultato, per -ripeto- sfruttare appieno il fattore campo dovremo renderlo pieno di tifosi 'rancorosi'.
Quel rigore non dato, non deve più esserci negato. Abbiamo ieri visto quanto sia importante una punizione fischiata dall'arbitro in prossimità dell'area. Ne abbiamo avute tre-quattro a favore, Floro Flores e Brienza sono bravi a tirarle ed ho notato la testa di Raicevic ergersi su tutte le altre (anche Bellomo non è stato da meno dall'altra parte, ci teneva a farci male). Bisogna sfruttare qualsiasi opportunità per vincere. Se conduci solo per 1-0 gli avversari cercheranno il pareggio, ma se segni il secondo, li stronchi definitivamente.

Beh il San Nicola e´un handicap. Uno stadio che anche con 20mila spettatori rimane vuoto. lo sappiamo orami da tempo, io spero nel giro di una decina d´anni l Bari possa giocare altrove.

Detto questo, il rendimento interno non e´negativo, considerando il modo in cui abbiamo giocato quest´anno in casa, almeno a livello di risultati, non stiamo andando male.

Purtroppo, in uno stadio come il nostro, hai bisogno di tutti e 20000 gli spettatori che si mettano a fare il tifo per creare timore...le tribune sono troppo lontane...il tifo si sente eccome, ma i giocatori non sentono il fiato sul collo.

Sogno un giorno uno stadio con la curva attaccata al campo..li si che faremmo la differenza

E' vero SeriAmente, la pista di atletica c'era anche ai tempi di Conte, il primo anno di Ventura, l'anno della MeravigliosaStagione.........ma che fatica riempirlo anche quelle volte!! 
Bisognerebbe avere il coraggio, ma soprattutto i soldi, di costruire su quelle fondamenta uno Stadio nuovo come hanno fatto juve e udinese: ma per fare questo, serve un progetto che oggi Giancaspro non è certamente in grado di garantire.....peccato che altri imprenditori nostrani non abbiano questa lungimiranza e da anni si "nascondono", non riuscendo a comprendere quanto sia oggi in grado di produrre l'industria-calcio e cosa rappresenti dal punto di vista economico per le Nazioni, Italia compresa!

colino e marietta ha scritto:E' vero SeriAmente, la pista di atletica c'era anche ai tempi di Conte, il primo anno di Ventura, l'anno della MeravigliosaStagione.........ma che fatica riempirlo anche quelle volte!! 
Bisognerebbe avere il coraggio, ma soprattutto i soldi, di costruire su quelle fondamenta uno Stadio nuovo come hanno fatto juve e udinese: ma per fare questo, serve un progetto che oggi Giancaspro non è certamente in grado di garantire.....peccato che altri imprenditori nostrani non abbiano questa lungimiranza e da anni si "nascondono", non riuscendo a comprendere quanto sia oggi in grado di produrre l'industria-calcio e cosa rappresenti dal punto di vista economico per le Nazioni, Italia compresa!

Ci vuole un piano industriale ed una grancassa di risonanza. Al primo ci sta pensando Giancaspro, al secondo dovrà pensarci la squadra se ci porterà in serie A.

Se un calciatore è concentrato in campo penso che riesce ad isolarsi da tutto l'ambiente circostante, e potrebbero esserci anche 50.0000 intorno ma sono abituati, non gli fa tanto effetto, sono come gli attori...che non si emozionano più davanti ad una telecamera.

SeriAmente ha scritto:La partita di ieri vinta contro il Vicenza ha confermato in me la convinzione che il tanto decantato Stadio San Nicola non crei timore riverenziale nelle squadre avversarie, anzi esaltino le loro prestazioni. Non riesco ancora a vedere la squadra di casa, il Bari, essere padrona del campo, imporre con la grinta il proprio gioco, prevalere nel possesso palla, spingere la tifoseria ad un costante incoraggiamento quasi minaccioso verso gli avversari e l'arbitro sino a condizionarne il rendimento. Mi riferisco per esempio al rigore non fischiato dall'arbitro sull'azione di Galano. A Roma quell'azione si sarebbe conclusa con un rigore (vedi il rigore fischiato all'ultimo secondo contro il Cesena in Coppa Italia) e l'espulsione del giocatore. Invece, nulla, l'arbitro ha proseguito nell'azione come se nulla fosse.
Sarà forse la pista d'atletica a smorzare il tifo biancorosso, ma quella pista c'era anche  nella stagione della remuntada e di Antonio Conte.
Qualcosa bisogna fare, perchè è un peccato non sfruttare appieno il fattore campo. Sabato giocheremo fuori casa contro il forte Cesena (gran bella squadra, ottimo tasso tecnico), Se riusciremo a fare lì un buon risultato, per -ripeto- sfruttare appieno il fattore campo dovremo renderlo pieno di tifosi 'rancorosi'.
Quel rigore non dato, non deve più esserci negato. Abbiamo ieri visto quanto sia importante una punizione fischiata dall'arbitro in prossimità dell'area. Ne abbiamo avute tre-quattro a favore, Floro Flores e Brienza sono bravi a tirarle ed ho notato la testa di Raicevic ergersi su tutte le altre (anche Bellomo non è stato da meno dall'altra parte, ci teneva a farci male). Bisogna sfruttare qualsiasi opportunità per vincere. Se conduci solo per 1-0 gli avversari cercheranno il pareggio, ma se segni il secondo, li stronchi definitivamente.

Il San Nicola non intimorisce gli avversari? SeriaMente, perché non mettiamo gli spaventapasseri? Per piacere non mi rispondere che abbiamo già Fedele e Martinho...

Amarcord DELLE VITTORIE DOVE L'URLO A QUALCUNO ERA STROZZATO SOLO DALLE BRACIOLE CHE RISALIVANO DALL'ESOFAGO :2band::

SeriAmente ha scritto:La partita di ieri vinta contro il Vicenza ha confermato in me la convinzione che il tanto decantato Stadio San Nicola non crei timore riverenziale nelle squadre avversarie, anzi esaltino le loro prestazioni. Non riesco ancora a vedere la squadra di casa, il Bari, essere padrona del campo, imporre con la grinta il proprio gioco, prevalere nel possesso palla, spingere la tifoseria ad un costante incoraggiamento quasi minaccioso verso gli avversari e l'arbitro sino a condizionarne il rendimento. Mi riferisco per esempio al rigore non fischiato dall'arbitro sull'azione di Galano. A Roma quell'azione si sarebbe conclusa con un rigore (vedi il rigore fischiato all'ultimo secondo contro il Cesena in Coppa Italia) e l'espulsione del giocatore. Invece, nulla, l'arbitro ha proseguito nell'azione come se nulla fosse.
Sarà forse la pista d'atletica a smorzare il tifo biancorosso, ma quella pista c'era anche  nella stagione della remuntada e di Antonio Conte.
Qualcosa bisogna fare, perchè è un peccato non sfruttare appieno il fattore campo. Sabato giocheremo fuori casa contro il forte Cesena (gran bella squadra, ottimo tasso tecnico), Se riusciremo a fare lì un buon risultato, per -ripeto- sfruttare appieno il fattore campo dovremo renderlo pieno di tifosi 'rancorosi'.
Quel rigore non dato, non deve più esserci negato. Abbiamo ieri visto quanto sia importante una punizione fischiata dall'arbitro in prossimità dell'area. Ne abbiamo avute tre-quattro a favore, Floro Flores e Brienza sono bravi a tirarle ed ho notato la testa di Raicevic ergersi su tutte le altre (anche Bellomo non è stato da meno dall'altra parte, ci teneva a farci male). Bisogna sfruttare qualsiasi opportunità per vincere. Se conduci solo per 1-0 gli avversari cercheranno il pareggio, ma se segni il secondo, li stronchi definitivamente.

caro SeriAmente hai scritto benissimo. non parlo di grammatica. se non siamo 30 mila lo stadio sembra vuoto e manca la spinta necessaria. ci aggiungo che solo la mitica curva nord urla x almeno 80 minuti gli altri settori sono quasi muti, io sono alla est e si canta pochissimo ed in pochissimi, occorrerebbe un minimo di organizzazione tra i vari settori cosa molto difficile da praticarsi.

colino e marietta ha scritto:E' vero SeriAmente, la pista di atletica c'era anche ai tempi di Conte, il primo anno di Ventura, l'anno della MeravigliosaStagione.........ma che fatica riempirlo anche quelle volte!! 
Bisognerebbe avere il coraggio, ma soprattutto i soldi, di costruire su quelle fondamenta uno Stadio nuovo come hanno fatto juve e udinese: ma per fare questo, serve un progetto che oggi Giancaspro non è certamente in grado di garantire.....peccato che altri imprenditori nostrani non abbiano questa lungimiranza e da anni si "nascondono", non riuscendo a comprendere quanto sia oggi in grado di produrre l'industria-calcio e cosa rappresenti dal punto di vista economico per le Nazioni, Italia compresa!

è vero se si fa sempre fatica a trovare i soldi x mantenere la squadra figuriamoci x lo stadio da ricostruire andrebbe anche bene solo avvicinare le curve ci fu un progetto che allungava l'anello superiore fino ad arrivare a ridosso delle porte rendendo inutilizzabile la parte sottostante, si perdevano un pò di posti è vero ma tanto la parte di sotto in curva nord è praticamente vuota.

Bisognerebbe riempire i posti vuoti con delle sagome, come i coperchi dei water, per far apparire lo stadio pieno in ogni ordine di posti. Il problema è che i giocatori del Bari, nel delirio del gol fatto, vadano a festeggiare davanti alle sagome anziché in curva nord. Oppure consiglierei agli addetti allo stadio di mettere degli altoparlanti nei punti dove il tifo è scarso e mettere in onda la registrazione del tifo di quando si era in 50 mila ! 

Facim u' stadie neve !
Facim u' stadie neve !
Facim u' stadie neve !

Esprimo il mio pensiero in merito.
La nostra società attuale (parlo del management) non credo che abbia i numeri e la facoltà mentale per poter costruire un nuovo "Bari Stadium" a livello di altre organizzazioni che già da tempo hanno elaborato e poi messo in opera tali strutture che evidentemente sono vantaggiose per la stessa società.
Il S. Nicola è un contenitore anacronistico ormai in completa decadenza mai sfruttato veramente per gli scopi per cui era nato,e totalmente inadatto per una partita di calcio.Una vera Cattedrale nel deserto ma non si pensa a riqualificarlo in sè stesso ma si vorrebbe riqualificare, con enorme speculazione, tutta la zona circostante.
Il calore del S. Nicola si avverte solo quando ci sono 50.000 spettatori e più e questo accade o accadrebbe molto raramente quasi mai sicuramente in un campionato di B, non accettato dalla quasi totalità dei tifosi.. Rarissime volte (solo una credo) è stato usato per le gare di atletica e questo la dice lunga con la capacità di visione dei nostri vari assessori sia comunali che regionali e la loro totale incapacità, tranne la verbale.
Ma anche costruendo un nuovo stadio sul modello del Gobbi Stadium  dovremmo anche noi cercare di meritarcelo con il nostro comportamento che inevitabilmente dovrebbe escludere mega botti tipo maradona o bottiglie varie in campo in testa a qualcuno che denuncia un modo di tifare da serie eccellenza o simile.
Dobbiamo crescere tutti insieme, solo così si potrà realizzare qualcosa di buono e di efficace.

bè, durante la remuntada, il calore si faceva sentire...