Il Bari ci ha abituati a svegliarci nel mezzo dei sogni. Quante volte i nostri sogni si sono interrotti proprio sul più bello, proprio quando stai per godere di una sensazione piacevole e gridare che è stato davvero bello ! Ormai è un classico, è capitato altre volte, dopo una serie di risultati positivi, programmare una festa con la squadra del Bari organizzando striscioni e bandieroni. Ecco che sul più bello arriva lo stop. Basta a godere ! Goduria interrotta non da un risultato sfortunato scaturito dopo una prestazione esaltante o dignitosa, no ! La prestazione è stata a dir poco sconcertante ! Sono emersi difetti costituzionali che per qualche partita erano rimasti nascosti sotto la cenere grazie alla grinta rugosa dei Tonucci e alla voglia di emergere dei Capradossi. E' bastato un campo sintetico per far capire che la classe dei Moras e dei Cassani non servono a nulla se non hai velocità nelle gambe.
Vedremo altre belle partite del Bari ma non più di tante. Non pensiamo più alla promozione diretta. Quei due posti sono destinati a chi oltre alla classe dispone anche di una grinta e di una continuità di risultati. Il problema si sta presentando ancora più opprimente e non consiste nel come ci piazzeremo ai play-off ma se faremo parte delle sei squadre che parteciperanno ai play-off !!! Essì, cari amici. Il calendario non ci è molto favorevole e ci sono più di sei squadre agguerrite che non lasceranno nulla di intentato per far parte del gruppo.
Quindi, cari giocatori del Bari, è finito il tempo di guardarsi allo specchio e di vedersi belli e forti. Non è proprio così. Qualcuno mi/ci rimprovererà di passare troppo facilmente dall'ottimismo al pessimismo, ma dopo una partita senza nerbo disputata contro una squadra concorrente non si può avere fiducia di nessuno, nemmeno sperare che altri contendenti cadano in crisi. Le crisi delle altre sono terminate, evitiamo di entrarci noi disputando una identica partita come quella di Chiavari contro il forte Frosinone.
Vedremo altre belle partite del Bari ma non più di tante. Non pensiamo più alla promozione diretta. Quei due posti sono destinati a chi oltre alla classe dispone anche di una grinta e di una continuità di risultati. Il problema si sta presentando ancora più opprimente e non consiste nel come ci piazzeremo ai play-off ma se faremo parte delle sei squadre che parteciperanno ai play-off !!! Essì, cari amici. Il calendario non ci è molto favorevole e ci sono più di sei squadre agguerrite che non lasceranno nulla di intentato per far parte del gruppo.
Quindi, cari giocatori del Bari, è finito il tempo di guardarsi allo specchio e di vedersi belli e forti. Non è proprio così. Qualcuno mi/ci rimprovererà di passare troppo facilmente dall'ottimismo al pessimismo, ma dopo una partita senza nerbo disputata contro una squadra concorrente non si può avere fiducia di nessuno, nemmeno sperare che altri contendenti cadano in crisi. Le crisi delle altre sono terminate, evitiamo di entrarci noi disputando una identica partita come quella di Chiavari contro il forte Frosinone.