11/04/2017-Bitetto: "Bari senza identità. Non si può essere ottimisti. La rosa..."

Bitetto: "Bari senza identità. Non si può essere ottimisti. La rosa..."
  di Redazione TuttoBari  

La crisi del Bari è coincisa con il calo mentale e fisico dei suoi uomini più rappresentativi. Questa l'opinione dell'ex Bitetto, che a La Gazzetta dello Sport spiega quelli che sono - a suo modo di vedere - i motivi del brusco rallentamento in campionato: "Con Floro Flores, Brienza e Galano al top, anche sul piano mentale era davvero un altro Bari. Una squadra aggressiva, tonica, forte. Ora il quadro è cambiato, in peggio. Vedendo le ultime prestazioni, non si può essere ottimisti. In questo Bari non vedo identità di gioco. È un discorso che prescinde da squalifiche e infortuni. Quando hai una rosa di 27 uomini, senza dubbio può cambiare la qualità in base ai disponibili. Ma una squadra deve sempre mantenere inalterata la propria identità. Altrimenti…".

BRASCIOL ha scritto:Bitetto: "Bari senza identità. Non si può essere ottimisti. La rosa..."
  di Redazione TuttoBari     

La crisi del Bari è coincisa con il calo mentale e fisico dei suoi uomini più rappresentativi. Questa l'opinione dell'ex Bitetto, che a La Gazzetta dello Sport spiega quelli che sono - a suo modo di vedere - i motivi del brusco rallentamento in campionato: "Con Floro Flores, Brienza e Galano al top, anche sul piano mentale era davvero un altro Bari. Una squadra aggressiva, tonica, forte. Ora il quadro è cambiato, in peggio. Vedendo le ultime prestazioni, non si può essere ottimisti. In questo Bari non vedo identità di gioco. È un discorso che prescinde da squalifiche e infortuni. Quando hai una rosa di 27 uomini, senza dubbio può cambiare la qualità in base ai disponibili. Ma una squadra deve sempre mantenere inalterata la propria identità. Altrimenti…".

già...  è nera.

Tavarilli, Bitetto, ..., niente di eccezionale, ma gente che ha masticato calcio per cui in grado di esprimere giudizi (meglio di noi) con cognizione di causa su questa grave involuzione da parte del Bari. Una cosa giusta e corretta l'hanno detta: quando non si è saputo costruire un gioco collettivo e corale, è normale che mancando due pedine importanti come Brienza e Flores, vengano fuori le lacune di chi non ha avuto le capacità professionali di creare le basi per un gioco organico. Di Colantuono ne è pieno l'elenco di chi si ritiene allenatore quando tutto va bene, ma che -di fronte alle difficoltà- si smarrisce ed annaspa cercando di non inimicarsi i propri giocatori per non metterseli contro. Colantuono si assuma le sue responsabilità e quando saremo matematicamente fuori dai play-off faccia l'unica scelta decorosa: si dimetta chiedendo scusa ai tifosi del Bari e alla società.

fa piacere leggere che uno che ha giocato (e allenato) come Bitetto, dica le stesse cose che passano anche dalla testa (e dalla tastiera) di molti di noi.
lo ripeto: quando un allenatore inizia a lamentarsi per gli infortuni, vuol dire che non ci crede più!

Dopo la partita a Benevento eravamo così entusiasti....Ma cosa è successo dopo!!?? Colantuono dovrebbe saperlo: è inutile nascondersi dietro a parole tipo "inspiegabile" come fa il DS.

Nick il Rosso ha scritto:Dopo la partita a Benevento eravamo così entusiasti....Ma cosa è successo dopo!!?? Colantuono dovrebbe saperlo: è inutile nascondersi dietro a parole tipo "inspiegabile" come fa il DS.

mi sembra di rivivere quel genoa-BARI di qualche anno fa con Ventura in panchina..........nisciun ha mai ditt nudd su cosa successe realmente quel giorno. L'unico a parlare, purtroppo solo qualche anno dopo, fu Ventura («Il mio Bari che giocava un gran calcio è finito a Genova, da quella partita è iniziata l’anarchia».): ecco non vorrei che si riaprissero quelle ferite che con tanta fatica e tanto dolore si stavano pian piano rimarginando!