Il nuovo Bari alla lavagna: 4-3-3, prende forma il centrocampo. Ok Tello e Macek, mancano vice-Sabelli e centrali. Improta in attesa di Brienza
di Davide Giangaspero
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com
Che Bari sarà quello del prossimo campionato? Difficile dirlo, anche solo inquadrarlo attualmente in un undici titolare quasi tutto da definire. Il giochino, però, già appassiona i sostenitori biancorossi che, smaniosi, aspettano la stagione del possibile rilancio dopo anni di tante ombre e poche luci. Quel che pare certo è che il Bari ripartirà da un modulo moderno, probabilmente il 4-3-3, per poi apporre eventuali variazioni in corso d'opera.
C'è già un portiere, Micai, solido baluardo da cui ripartire.
Manca, davanti a lui, buona parte della difesa se è pur vero che Sabelli, in attesa del rientro dall'infortunio, andrà evidentemente aspettato con qualcun altro (Scalera o altro interprete raccolto dal mercato), e un collega di fascia opposta (Rogerio?) che, probabilmente ancora con Morleo, dovrà giocarsi il posto. In mezzo il Bari potrebbe cambiare tutto: un tentativo per Capradossi sarà fatto, ammesso che il riaggancio vada a buon fine, accanto a lui un altro nome (forse due) dovrà essere introdotto in rosa. Son spuntate nelle scorse ore le candidature di uomini di categoria come Capelli e Krajnc.
A centrocampo il Bari è vicino a Tello. Il sudamericano potrebbe rappresentare davvero un valore aggiunto per la categoria. Classica mezzala, potrebbe infierire spesso e volentieri tra le linee. Arrivasse lui, il Bari avrebbe un titolare già reduce da due esperienze importanti con Cagliari ed Empoli. Mancherebbe a quel punto un regista (Basha non basta, Romizi è in partenza, Busellato il nome accostato con più insistenza) e un ulteriore centrocampista che potrebbe essere davvero Macek, destinato al rientro in Puglia dopo i sei mesi della passata stagione.
In attacco manca il bomber. Enigmatica la posizione di Floro Flores (cercato anche da altri club di B), vicino alla cessione Maniero. Il Bari deve ancora assegnare lo scettro di centravanti che, magari assieme ad un redivivo Raicevic, dovrà garantire gol pesanti. Nel frattempo ha blindato Galano (sicuro protagonista del tridente 2017/2018) e confermato Brienza che, in attesa di notizie sul definitivo recupero, potrebbe essere alternato al più giovane Improta dato ormai vicino al biancorosso.
tuttobari
di Davide Giangaspero
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com
C'è già un portiere, Micai, solido baluardo da cui ripartire.
Manca, davanti a lui, buona parte della difesa se è pur vero che Sabelli, in attesa del rientro dall'infortunio, andrà evidentemente aspettato con qualcun altro (Scalera o altro interprete raccolto dal mercato), e un collega di fascia opposta (Rogerio?) che, probabilmente ancora con Morleo, dovrà giocarsi il posto. In mezzo il Bari potrebbe cambiare tutto: un tentativo per Capradossi sarà fatto, ammesso che il riaggancio vada a buon fine, accanto a lui un altro nome (forse due) dovrà essere introdotto in rosa. Son spuntate nelle scorse ore le candidature di uomini di categoria come Capelli e Krajnc.
A centrocampo il Bari è vicino a Tello. Il sudamericano potrebbe rappresentare davvero un valore aggiunto per la categoria. Classica mezzala, potrebbe infierire spesso e volentieri tra le linee. Arrivasse lui, il Bari avrebbe un titolare già reduce da due esperienze importanti con Cagliari ed Empoli. Mancherebbe a quel punto un regista (Basha non basta, Romizi è in partenza, Busellato il nome accostato con più insistenza) e un ulteriore centrocampista che potrebbe essere davvero Macek, destinato al rientro in Puglia dopo i sei mesi della passata stagione.
In attacco manca il bomber. Enigmatica la posizione di Floro Flores (cercato anche da altri club di B), vicino alla cessione Maniero. Il Bari deve ancora assegnare lo scettro di centravanti che, magari assieme ad un redivivo Raicevic, dovrà garantire gol pesanti. Nel frattempo ha blindato Galano (sicuro protagonista del tridente 2017/2018) e confermato Brienza che, in attesa di notizie sul definitivo recupero, potrebbe essere alternato al più giovane Improta dato ormai vicino al biancorosso.
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