Entrato ad inizio ripresa, Andrés Tello è stato uno dei principali protagonisti della metamorfosi del Bari. Schierato come mezzala il 20enne colombiano ha messo in seria difficoltà la retroguardia avversaria con le sue accelerazioni e con un paio di pregevoli giocate. "Si nel primo tempo eravamo un po' in difficoltà, anche perché i nostri avversari hanno giocato davvero bene - spiega ai nostri microfoni - Non credo che abbiamo fatto male. Semplicemente non riuscivamo a trovare il modo per far girare la palla. Nella ripresa ci siamo riusciti ed è cambiata la partita. Forse anche perchè la Virtus aveva speso molto e quindi abbiamo avuto più spazi per attaccare".
L'esordio di Tello in gara ufficiale potrebbe avvenire molto presto:"Fisicamente mi sento molto bene. Stiamo lavorando da tanto tempo. Io sto lavorando, bene, dal 7 luglio. Mi sento pronto per giocare col Parma. Spero da titolare".
Due campionati tra i professionisti vissuti con emozioni contrastanti. Promozione in A il primo anno con la maglia del Cagliari, retrocessione con la maglia dell'Empoli la stagione successiva. Adesso Tello ha l'opportunità di giocarsi le sue chance nuovamente tra i cadetti. "Rispetto a quando ero a Cagliari mi sento più esperto. Ero al mio primo anno Italia, non conoscevo la lingua, ne il modo di giocare. Adesso mi sento molto più a mio agio e molto più tranquillo".
di Francesco Serrone
fonte tuttobari.com
L'esordio di Tello in gara ufficiale potrebbe avvenire molto presto:"Fisicamente mi sento molto bene. Stiamo lavorando da tanto tempo. Io sto lavorando, bene, dal 7 luglio. Mi sento pronto per giocare col Parma. Spero da titolare".
Due campionati tra i professionisti vissuti con emozioni contrastanti. Promozione in A il primo anno con la maglia del Cagliari, retrocessione con la maglia dell'Empoli la stagione successiva. Adesso Tello ha l'opportunità di giocarsi le sue chance nuovamente tra i cadetti. "Rispetto a quando ero a Cagliari mi sento più esperto. Ero al mio primo anno Italia, non conoscevo la lingua, ne il modo di giocare. Adesso mi sento molto più a mio agio e molto più tranquillo".
di Francesco Serrone
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era strano che non succedeva 