I provvedimenti sono stati presi a carico delle due società dal Procuratore federale alla Commissione Disciplinare Nazionale, su segnalazione della CO.VI.SO.C. Per il club di B la stessa decisione è stata estesa anche al presidente Benigni e al legale rappresentante della società Collina, mentre per i rossoblù al presidente Porcedda e al legale rappresentante Marras. Possibili penalizzazioni in termini di punti per entrambe le squadre
ROMA, 18 novembre - Rischia grosso il Bologna, compresa una penalizzazione in classifica, che è stata deferita a titolo di responsabilità diretta assieme al suo presidente Sergio Porcedda e all'amministratore delegato Silvino Marras, deferiti dal procuratore federale della Figc. A seguito di una segnalazione della Covisoc, la commissione di vigilanze e controllo sui bilanci dei club, i massimi dirigenti rossoblù sono stati sanzionati per «la mancata attestazione agli organi federali competenti dei pagamenti delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti per le mensilità di maggio e giugno 2010, nei termini stabiliti dalle disposizioni federali». In serie B il procuratore ha deferito anche il presidente dell'Ascoli Roberto Benigni per la mancata attestazione del pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals relativi agli stipendi di aprile, maggio e giugno 2010. Con lui deferiti anche Massimo Collina e la sociatà a titolo di resposabilità diretta.
IL COMUNICATO - «Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale per la violazione prevista dal titolo I), paragrafo IV), lettera A), punto 2) del C.U. 117/A del 25 maggio 2010: • Il Sig. PORCEDDA Sergio, legale rappresentante della Società F.C. Bologna 1909 S.p.A.; • Il Sig. MARRAS Silvino, legale rappresentate della Società F.C. Bologna 1909 S.p.A.; per la mancata attestazione agli Organi Federali competenti del pagamento delle ritenute IRPEF relative agli emolumenti dovuti per le mensilità di maggio e giugno 2010, nei termini stabiliti dalle disposizioni federali; per la violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S.: • la Società F.C. BOLOGNA 1909 S.p.A.; a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti. Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della Co.Vi.So.C., ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale per la violazione prevista dal titolo I), paragrafo IV), lettera A), punto 2) del C.U. 117/A del 25 maggio 2010 • Il Sig. BENIGNI Roberto, legale rappresentante della Società Ascoli Calcio 1898 S.p.A.; • Il Sig. COLLINA Massimo, legale rappresentate della Società Ascoli Calcio 1898 S.p.A.; per la mancata attestazione agli Organi Federali competenti del pagamento delle ritenute IRPEF e dei contributi ENPALS relativi agli emolumenti dovuti per le mensilità di aprile, maggio e giugno 2010, nei termini stabiliti dalle disposizioni federali; per la violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S.: • la Società ASCOLI CALCIO 1898 S.p.A.; a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti».