concordo!!alexpanta ha scritto:A Novara per vincere, per rafforzare l'autostima di tutta la squadra e la fiducia dei tifosi.sinedie ha scritto:A Novara per vincere ma anche il pari va bene.
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colino e marietta- Fedelissimo FTB
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il bianco e il rosso- Fedelissimo FTB
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La squadra sta crescendo anche se per ora si vede a sprazzi ...ma sempre più significativi. É arrivato il momento di chiudere il problema trasferta, dobbiamo vincere per rafforzarci intellettualmente, non ci sono alternative ....il tempo é giunto.sono fiducioso.
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al mio segnale scatenate l'inferno... [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] :2band::
BRASCIOL- Fedelissimo FTB
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Novara-Bari, arbitra Pillitteri: è esordio con i galletti
di Gianluca Sasso
Il sig. Pillitteri
L'Associazione Italiana Arbitri, con un comunicato diramato sul proprio sito, ha reso noti i nominativi dei direttori di gara che arbitreranno le sfide valevoli per il quindicesimo turno del campionato cadetto. Per Novara-Bari è stato designato il sig. Pillitteri della sezione di Palermo. Le strade dell'arbitro e dei biancorossi non si sono mai incrociate.
Di seguito, il quadro completo delle designazioni:
BRESCIA – SPEZIA
DI MARTINO
SORICARO – VECCHI
IV: CIPRIANI
EMPOLI – CESENA
BALICE
MUTO – TARDINO
IV: D’APICE
ENTELLA – VENEZIA
ILLUZZI
BACCINI – ROSSI L.
IV: GUALTIERI
FOGGIA – TERNANA
PEZZUTO
ROBILOTTA – FORMATO
IV: CUDINI
FROSINONE – AVELLINO Venerdì 17/11 h. 20.30
BARONI
CITRO – COLAROSSI
IV: CAPONE
NOVARA – BARI
PILLITTERI
INTAGLIATA – PAGLIARDINI
IV: PROVESI
PALERMO – CITTADELLA Lunedì 20/11 h. 20.30
GHERSINI
IMPERIALE – SCATRAGLI
IV: MELELEO
PARMA – ASCOLI
GIUA
FIORE – LOMBARDI
IV: CURTI
PERUGIA – CARPI
SACCHI
BORZOMI’ – LUCIANO
IV: PATERNA
PESCARA – PRO VERCELLI
PISCOPO
CHIOCCHI – SECHI
IV: VALIANTE
SALERNITANA – CREMONESE Domenica 19/11 h. 17.30
CHIFFI
ROCCA – MASTRODONATO
IV: AYROLDI
tuttobari
di Gianluca Sasso
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foto di Marcello Casarotti/TuttoLegaPro.comL'Associazione Italiana Arbitri, con un comunicato diramato sul proprio sito, ha reso noti i nominativi dei direttori di gara che arbitreranno le sfide valevoli per il quindicesimo turno del campionato cadetto. Per Novara-Bari è stato designato il sig. Pillitteri della sezione di Palermo. Le strade dell'arbitro e dei biancorossi non si sono mai incrociate.
Di seguito, il quadro completo delle designazioni:
BRESCIA – SPEZIA
DI MARTINO
SORICARO – VECCHI
IV: CIPRIANI
EMPOLI – CESENA
BALICE
MUTO – TARDINO
IV: D’APICE
ENTELLA – VENEZIA
ILLUZZI
BACCINI – ROSSI L.
IV: GUALTIERI
FOGGIA – TERNANA
PEZZUTO
ROBILOTTA – FORMATO
IV: CUDINI
FROSINONE – AVELLINO Venerdì 17/11 h. 20.30
BARONI
CITRO – COLAROSSI
IV: CAPONE
NOVARA – BARI
PILLITTERI
INTAGLIATA – PAGLIARDINI
IV: PROVESI
PALERMO – CITTADELLA Lunedì 20/11 h. 20.30
GHERSINI
IMPERIALE – SCATRAGLI
IV: MELELEO
PARMA – ASCOLI
GIUA
FIORE – LOMBARDI
IV: CURTI
PERUGIA – CARPI
SACCHI
BORZOMI’ – LUCIANO
IV: PATERNA
PESCARA – PRO VERCELLI
PISCOPO
CHIOCCHI – SECHI
IV: VALIANTE
SALERNITANA – CREMONESE Domenica 19/11 h. 17.30
CHIFFI
ROCCA – MASTRODONATO
IV: AYROLDI
tuttobari
gio- Fedelissimo FTB
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Acque un po agitate in casa Novara. Le ultime prestazioni non sono andate giu ai tifosi come dimostra l´editoriale scritto su tuttoNovara
Messi sotto anche dalla Ternana
Sabato Novara-Bari
16.11.2017 09:00 di Roberto Krengli Twitter: @rvkrrvkr
Fonte: novara.iamcalcio.it
[size]
Come dimostrato lunedì sera dalla nazionale, l’azzurro non è un colore che va molto di moda ultimamente e sotto questo punto di vista le prestazioni del Novara lo confermano.
La serie B si sta dimostrando un campionato imprevedibile, ogni settimana i risultati a sorpresa abbondano, ma prima di affrontare Pro Vercelli e Ternana mi aspettavo di vedere sul campo la superiorità degli Azzurri. Questo non vuol dire che pensavo fossero 6 punti sicuri, ma, vederci sconfitti meritatamente tra le mura amiche dai “cugini” ed essere dominati per lunghi tratti dalle “fere”, mi lascia perplesso e preoccupato.
Dopo la non-prestazione del derby una reazione era auspicabile. Invece a Terni ho visto una squadra affamata e una squadra passiva e chi vestiva i miei colori purtroppo era la seconda che ho nominato, il punto conquistato è grasso che cola perché se avessimo chiuso la prima frazione sotto di due reti non ci sarebbe stato niente da dire; la ripresa è stata meno sofferta, il vantaggio di Da Cruz ci ha illuso per qualche minuto che potessimo “rubare” tre punti, ma Valjent ci ha subito rimesso con i piedi per terra e ha sancito una divisione della posta che va sicuramente meglio a noi che a loro.
Prima di tornare su questioni tecniche, tattiche o caratteriali non posso far finta di niente sul rigore non concesso al Novara all’ultimo minuto. Ce n’erano due per la Ternana nel primo tempo ? Può darsi, ma quello non dato agli azzurri l’ho trovato colossale. Non è la prima volta che succede fuori casa quest’anno che non ci viene data la massima punizione nei minuti finali; basti pensare a Carpi su Troest. Se si decide di intraprendere la carriera arbitrale ad un certo livello bisogna avere il coraggio di prendere una decisione che sia il primo minuto o il novantacinquesimo; nessuno ce l’ha con il Novara, sia chiaro, ma il conteggio dei penalty delle ultime stagioni è decisamente basso, troppo basso.
Adesso ci ritroviamo più o meno nella situazione di un mesetto fa, il calendario volge al brutto e la preoccupazione è tornata ad impadronirsi delle nostre menti e dei nostri cuori. Bari, Venezia, Empoli e Cremonese sono avversarie toste e al momento vedo tutte quattro finire nella parte sinistra della classifica. Affronteremo tre delle prossime quattro partite al “Piola” e dobbiamo per forza invertire la rotta che ci vede in difficoltà tra le mura amiche, dobbiamo smettere di perdere in casa e il fattore campo deve aiutare questo Novara in difficoltà, o rivediamo in campo undici leoni a partire da sabato oppure qualcuno dovrà fare le riflessioni del caso perché ci sono tutte le condizioni per fare bene, per fare meglio.
Vogliamo tutti vedere un Novara migliore, per adesso non voglio pensare che la rosa o l’allenatore non siano adeguati, spero che i ragazzi ripaghino la mia, la nostra fiducia.
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Messi sotto anche dalla Ternana
Sabato Novara-Bari
16.11.2017 09:00 di Roberto Krengli Twitter: @rvkrrvkr
Fonte: novara.iamcalcio.it
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Come dimostrato lunedì sera dalla nazionale, l’azzurro non è un colore che va molto di moda ultimamente e sotto questo punto di vista le prestazioni del Novara lo confermano.
La serie B si sta dimostrando un campionato imprevedibile, ogni settimana i risultati a sorpresa abbondano, ma prima di affrontare Pro Vercelli e Ternana mi aspettavo di vedere sul campo la superiorità degli Azzurri. Questo non vuol dire che pensavo fossero 6 punti sicuri, ma, vederci sconfitti meritatamente tra le mura amiche dai “cugini” ed essere dominati per lunghi tratti dalle “fere”, mi lascia perplesso e preoccupato.
Dopo la non-prestazione del derby una reazione era auspicabile. Invece a Terni ho visto una squadra affamata e una squadra passiva e chi vestiva i miei colori purtroppo era la seconda che ho nominato, il punto conquistato è grasso che cola perché se avessimo chiuso la prima frazione sotto di due reti non ci sarebbe stato niente da dire; la ripresa è stata meno sofferta, il vantaggio di Da Cruz ci ha illuso per qualche minuto che potessimo “rubare” tre punti, ma Valjent ci ha subito rimesso con i piedi per terra e ha sancito una divisione della posta che va sicuramente meglio a noi che a loro.
Prima di tornare su questioni tecniche, tattiche o caratteriali non posso far finta di niente sul rigore non concesso al Novara all’ultimo minuto. Ce n’erano due per la Ternana nel primo tempo ? Può darsi, ma quello non dato agli azzurri l’ho trovato colossale. Non è la prima volta che succede fuori casa quest’anno che non ci viene data la massima punizione nei minuti finali; basti pensare a Carpi su Troest. Se si decide di intraprendere la carriera arbitrale ad un certo livello bisogna avere il coraggio di prendere una decisione che sia il primo minuto o il novantacinquesimo; nessuno ce l’ha con il Novara, sia chiaro, ma il conteggio dei penalty delle ultime stagioni è decisamente basso, troppo basso.
Adesso ci ritroviamo più o meno nella situazione di un mesetto fa, il calendario volge al brutto e la preoccupazione è tornata ad impadronirsi delle nostre menti e dei nostri cuori. Bari, Venezia, Empoli e Cremonese sono avversarie toste e al momento vedo tutte quattro finire nella parte sinistra della classifica. Affronteremo tre delle prossime quattro partite al “Piola” e dobbiamo per forza invertire la rotta che ci vede in difficoltà tra le mura amiche, dobbiamo smettere di perdere in casa e il fattore campo deve aiutare questo Novara in difficoltà, o rivediamo in campo undici leoni a partire da sabato oppure qualcuno dovrà fare le riflessioni del caso perché ci sono tutte le condizioni per fare bene, per fare meglio.
Vogliamo tutti vedere un Novara migliore, per adesso non voglio pensare che la rosa o l’allenatore non siano adeguati, spero che i ragazzi ripaghino la mia, la nostra fiducia.
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red&white- Fedelissimo FTB
- Numero di messaggi : 1846
Data d'iscrizione : 14.05.14
...embè si... è giusto per voi riprendervi, ma un altro di sabato prendetevelo tranquilli!gio ha scritto:Acque un po agitate in casa Novara. Le ultime prestazioni non sono andate giu ai tifosi come dimostra l´editoriale scritto su tuttoNovara
Messi sotto anche dalla Ternana
Sabato Novara-Bari
16.11.2017 09:00 di Roberto Krengli Twitter: @rvkrrvkr
Fonte: novara.iamcalcio.it
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Come dimostrato lunedì sera dalla nazionale, l’azzurro non è un colore che va molto di moda ultimamente e sotto questo punto di vista le prestazioni del Novara lo confermano.
La serie B si sta dimostrando un campionato imprevedibile, ogni settimana i risultati a sorpresa abbondano, ma prima di affrontare Pro Vercelli e Ternana mi aspettavo di vedere sul campo la superiorità degli Azzurri. Questo non vuol dire che pensavo fossero 6 punti sicuri, ma, vederci sconfitti meritatamente tra le mura amiche dai “cugini” ed essere dominati per lunghi tratti dalle “fere”, mi lascia perplesso e preoccupato.
Dopo la non-prestazione del derby una reazione era auspicabile. Invece a Terni ho visto una squadra affamata e una squadra passiva e chi vestiva i miei colori purtroppo era la seconda che ho nominato, il punto conquistato è grasso che cola perché se avessimo chiuso la prima frazione sotto di due reti non ci sarebbe stato niente da dire; la ripresa è stata meno sofferta, il vantaggio di Da Cruz ci ha illuso per qualche minuto che potessimo “rubare” tre punti, ma Valjent ci ha subito rimesso con i piedi per terra e ha sancito una divisione della posta che va sicuramente meglio a noi che a loro.
Prima di tornare su questioni tecniche, tattiche o caratteriali non posso far finta di niente sul rigore non concesso al Novara all’ultimo minuto. Ce n’erano due per la Ternana nel primo tempo ? Può darsi, ma quello non dato agli azzurri l’ho trovato colossale. Non è la prima volta che succede fuori casa quest’anno che non ci viene data la massima punizione nei minuti finali; basti pensare a Carpi su Troest. Se si decide di intraprendere la carriera arbitrale ad un certo livello bisogna avere il coraggio di prendere una decisione che sia il primo minuto o il novantacinquesimo; nessuno ce l’ha con il Novara, sia chiaro, ma il conteggio dei penalty delle ultime stagioni è decisamente basso, troppo basso.
Adesso ci ritroviamo più o meno nella situazione di un mesetto fa, il calendario volge al brutto e la preoccupazione è tornata ad impadronirsi delle nostre menti e dei nostri cuori. Bari, Venezia, Empoli e Cremonese sono avversarie toste e al momento vedo tutte quattro finire nella parte sinistra della classifica. Affronteremo tre delle prossime quattro partite al “Piola” e dobbiamo per forza invertire la rotta che ci vede in difficoltà tra le mura amiche, dobbiamo smettere di perdere in casa e il fattore campo deve aiutare questo Novara in difficoltà, o rivediamo in campo undici leoni a partire da sabato oppure qualcuno dovrà fare le riflessioni del caso perché ci sono tutte le condizioni per fare bene, per fare meglio.
Vogliamo tutti vedere un Novara migliore, per adesso non voglio pensare che la rosa o l’allenatore non siano adeguati, spero che i ragazzi ripaghino la mia, la nostra fiducia.
Da dopo Vale!!!
Trione- fedelissimo
- Numero di messaggi : 414
Data d'iscrizione : 31.10.14
ma sempre contro di noi le squadre cercano la svolta (e spesso la trovano)?
_________________
BARI CLUB DUBLINO BIANCOROSSA
https://www.facebook.com/dublino.biancorossa?fref=ts
Freak07- Fedelissimo FTB
- Numero di messaggi : 7784
Data d'iscrizione : 05.09.15
Ma com'è la storia dei tifosi che mettono pressione?gio ha scritto:Acque un po agitate in casa Novara. Le ultime prestazioni non sono andate giu ai tifosi come dimostra l´editoriale scritto su tuttoNovara
[size=42]Messi sotto anche dalla Ternana[/size]
[size=35]Sabato Novara-Bari
[size=35]16.11.2017 09:00 di Roberto Krengli Twitter: @rvkrrvkr[/size]
[size=35]Fonte: novara.iamcalcio.it[/size]
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Come dimostrato lunedì sera dalla nazionale, l’azzurro non è un colore che va molto di moda ultimamente e sotto questo punto di vista le prestazioni del Novara lo confermano.
La serie B si sta dimostrando un campionato imprevedibile, ogni settimana i risultati a sorpresa abbondano, ma prima di affrontare Pro Vercelli e Ternana mi aspettavo di vedere sul campo la superiorità degli Azzurri. Questo non vuol dire che pensavo fossero 6 punti sicuri, ma, vederci sconfitti meritatamente tra le mura amiche dai “cugini” ed essere dominati per lunghi tratti dalle “fere”, mi lascia perplesso e preoccupato.
Dopo la non-prestazione del derby una reazione era auspicabile. Invece a Terni ho visto una squadra affamata e una squadra passiva e chi vestiva i miei colori purtroppo era la seconda che ho nominato, il punto conquistato è grasso che cola perché se avessimo chiuso la prima frazione sotto di due reti non ci sarebbe stato niente da dire; la ripresa è stata meno sofferta, il vantaggio di Da Cruz ci ha illuso per qualche minuto che potessimo “rubare” tre punti, ma Valjent ci ha subito rimesso con i piedi per terra e ha sancito una divisione della posta che va sicuramente meglio a noi che a loro.
Prima di tornare su questioni tecniche, tattiche o caratteriali non posso far finta di niente sul rigore non concesso al Novara all’ultimo minuto. Ce n’erano due per la Ternana nel primo tempo ? Può darsi, ma quello non dato agli azzurri l’ho trovato colossale. Non è la prima volta che succede fuori casa quest’anno che non ci viene data la massima punizione nei minuti finali; basti pensare a Carpi su Troest. Se si decide di intraprendere la carriera arbitrale ad un certo livello bisogna avere il coraggio di prendere una decisione che sia il primo minuto o il novantacinquesimo; nessuno ce l’ha con il Novara, sia chiaro, ma il conteggio dei penalty delle ultime stagioni è decisamente basso, troppo basso.
Adesso ci ritroviamo più o meno nella situazione di un mesetto fa, il calendario volge al brutto e la preoccupazione è tornata ad impadronirsi delle nostre menti e dei nostri cuori. Bari, Venezia, Empoli e Cremonese sono avversarie toste e al momento vedo tutte quattro finire nella parte sinistra della classifica. Affronteremo tre delle prossime quattro partite al “Piola” e dobbiamo per forza invertire la rotta che ci vede in difficoltà tra le mura amiche, dobbiamo smettere di perdere in casa e il fattore campo deve aiutare questo Novara in difficoltà, o rivediamo in campo undici leoni a partire da sabato oppure qualcuno dovrà fare le riflessioni del caso perché ci sono tutte le condizioni per fare bene, per fare meglio.
Vogliamo tutti vedere un Novara migliore, per adesso non voglio pensare che la rosa o l’allenatore non siano adeguati, spero che i ragazzi ripaghino la mia, la nostra fiducia.
E ci è assolut a Bar val?!?
_________________
U' sa c sta'?
'NGUL A TUTT E FORZABA'
Alex_decuba- Fedelissimo FTB
- Numero di messaggi : 2154
Data d'iscrizione : 10.11.10
Partita alla nostra portata, se si giocasse in casa ovviamente 
.
Il Novara è una normalissima squadra di serie B, gioca bene palla a terra, però non ha grosse individualità che possano impensierirci. Il Bari deve vincere per dimostrare a se stesso che anche fuori casa si può puntare ai 3 punti, tutto dipende dall'atteggiamento e dalla condizione mentale che al momento pare sia al top. Questa partita è fondamentale in vista del prossimo Bari Foggia...un conto è affrontare il derby venendo da una sconfitta, altra cosa è affrontarlo con la mente un po più libera.
.Il Novara è una normalissima squadra di serie B, gioca bene palla a terra, però non ha grosse individualità che possano impensierirci. Il Bari deve vincere per dimostrare a se stesso che anche fuori casa si può puntare ai 3 punti, tutto dipende dall'atteggiamento e dalla condizione mentale che al momento pare sia al top. Questa partita è fondamentale in vista del prossimo Bari Foggia...un conto è affrontare il derby venendo da una sconfitta, altra cosa è affrontarlo con la mente un po più libera.
colino e marietta- Fedelissimo FTB
- Numero di messaggi : 24026
Data d'iscrizione : 26.04.14
io sono preoccupato del BARI........non del novara!
BARESE_SEMPRE- Fedelissimo FTB
- Numero di messaggi : 14266
Data d'iscrizione : 26.04.14
GdS - Sansone non vive momento facile. Maniero...
Tanti ex giocano oggi con la maglia del Novara. La Gazzetta dello Sport parla dei loro momenti, e sui due attaccanti - Sansone e Maniero - scrive: "Agli antipodi la situazione degli attaccanti: Sansone, 291 minuti e nessun gol. Non sta vivendo un momento facile, complici anche i ripetuti infortuni. Poco meglio se la passa Maniero, che, arrivato in condizioni di forma tutt’altro che ottimali in estate, ha raccolto appena 243’ e scalpita per ritrovare il campo proprio contro il Bari. Per lui in stagione due presenze appena da titolare e un gol, contro l’Avellino, che non ha portato punti".
di Redazione TuttoBari
fonte tuttobari.com
Tanti ex giocano oggi con la maglia del Novara. La Gazzetta dello Sport parla dei loro momenti, e sui due attaccanti - Sansone e Maniero - scrive: "Agli antipodi la situazione degli attaccanti: Sansone, 291 minuti e nessun gol. Non sta vivendo un momento facile, complici anche i ripetuti infortuni. Poco meglio se la passa Maniero, che, arrivato in condizioni di forma tutt’altro che ottimali in estate, ha raccolto appena 243’ e scalpita per ritrovare il campo proprio contro il Bari. Per lui in stagione due presenze appena da titolare e un gol, contro l’Avellino, che non ha portato punti".
di Redazione TuttoBari
fonte tuttobari.com
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BRASCIOL- Fedelissimo FTB
- Numero di messaggi : 3076
Data d'iscrizione : 26.04.14
Grosso: "A Novara senza timore. Gruppo stupendo. Indisponibili..."
di Redazione TuttoBari
"Sappiamo le insidie che può nascondere questa partita, che dovremo affrontare con molta maturità. Dovremo essere bravi a gestire i momenti negativi per poi proporre le nostre giocate e le nostre qualità". Così mister Grosso ha presentato la gara che attende i suoi ragazzi domani a Novara. Il tecnico, protagonista in conferenza stampa, ha indicando la strada da seguire: "Dobbiamo fare la solita partita. In trasferta abbiamo spesso fatto bene. Dobbiamo migliorare alcuni dettagli. Abbiamo voglia di uscire da Novara con dei punti".
Sulla panchina piemontese siede Eugenio Corini, ex compagno dello stesso Grosso ai tempi di Palermo: "Abbiamo passato momenti belli insieme. Ha qualità importanti, e sono sicuro che le dimostrerà anche a Novara. Sarà un piacere rincontrarsi".
Incalzato sul tabù trasferta - dove i biancorossi non hanno mai vinto in questo campionato - il tecnico abruzzese ha chiarito più di un concetto: "E' evidente che fuori casa dobbiamo fare meglio. Nel momento in cui gli avversari ci mettono pressione, dobbiamo saper soffrire per poi proporre le nostre qualità. Le nostre certezze non devono dipendere dai nostri tifosi ma da quello che siamo in grado di fare. In sostanza, dobbiamo saper essere forti anche quando non abbiamo il supporto del nostro stadio, che resta comunque importante per noi".
Indisponibili per la gara di domani sono Marrone, D'elia, Morleo e Capradossi: "A prescindere dalle assenze - dice Grosso - siamo pronto per fare una grande partita. Nelle prossime due settimane abbiamo quattro gare e sarà importante avere tutti a disposizione per fare il massimo".
Lode al gruppo: "Avere a disposizione tanti giocatori bravi che si sentono partecipi è sempre stato il mio obiettivo. Noi abbiamo questa fortuna: per il momento sono contentissimo di come si stanno comportando tutti, anche quelli che subentrano a partite in corso".
di Redazione TuttoBari
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"Sappiamo le insidie che può nascondere questa partita, che dovremo affrontare con molta maturità. Dovremo essere bravi a gestire i momenti negativi per poi proporre le nostre giocate e le nostre qualità". Così mister Grosso ha presentato la gara che attende i suoi ragazzi domani a Novara. Il tecnico, protagonista in conferenza stampa, ha indicando la strada da seguire: "Dobbiamo fare la solita partita. In trasferta abbiamo spesso fatto bene. Dobbiamo migliorare alcuni dettagli. Abbiamo voglia di uscire da Novara con dei punti".
Sulla panchina piemontese siede Eugenio Corini, ex compagno dello stesso Grosso ai tempi di Palermo: "Abbiamo passato momenti belli insieme. Ha qualità importanti, e sono sicuro che le dimostrerà anche a Novara. Sarà un piacere rincontrarsi".
Incalzato sul tabù trasferta - dove i biancorossi non hanno mai vinto in questo campionato - il tecnico abruzzese ha chiarito più di un concetto: "E' evidente che fuori casa dobbiamo fare meglio. Nel momento in cui gli avversari ci mettono pressione, dobbiamo saper soffrire per poi proporre le nostre qualità. Le nostre certezze non devono dipendere dai nostri tifosi ma da quello che siamo in grado di fare. In sostanza, dobbiamo saper essere forti anche quando non abbiamo il supporto del nostro stadio, che resta comunque importante per noi".
Indisponibili per la gara di domani sono Marrone, D'elia, Morleo e Capradossi: "A prescindere dalle assenze - dice Grosso - siamo pronto per fare una grande partita. Nelle prossime due settimane abbiamo quattro gare e sarà importante avere tutti a disposizione per fare il massimo".
Lode al gruppo: "Avere a disposizione tanti giocatori bravi che si sentono partecipi è sempre stato il mio obiettivo. Noi abbiamo questa fortuna: per il momento sono contentissimo di come si stanno comportando tutti, anche quelli che subentrano a partite in corso".
BRASCIOL- Fedelissimo FTB
- Numero di messaggi : 3076
Data d'iscrizione : 26.04.14
.....non può piovere per sempre.....
GiuseppeAl- Fedelissimo FTB
- Numero di messaggi : 4072
Data d'iscrizione : 12.04.14
Non possiamo fermarci!
Inviato con Topic'it
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SeriAmente- Fedelissimo FTB
- Numero di messaggi : 37070
Data d'iscrizione : 12.04.14
Risolto il problema della siccità, ora bisogna provvedere alla raccolta punti qualità.BRASCIOL ha scritto:.....non può piovere per sempre.....
BARESE_SEMPRE- Fedelissimo FTB
- Numero di messaggi : 14266
Data d'iscrizione : 26.04.14
ESCLUSIVA - Calderoni sfida Galano: "É un avversario durissimo, servirà massima concentrazione"
Quando tocca intervistare Marco Calderoni e il suo prossimo avversario è il Bari, è praticamente impossibile non partire da lì, dalla meravigliosa stagione fallimentare di cui lui fu uno dei protagonisti. E anche questa intervista esclusiva di Tuttobari non può fare eccezione, salvo poi, chiaramente, virare verso altri argomenti di maggiore attualità.
Davate l'impressione, Marco, di essere grandi amici oltre che compagni di squadra. É così? E quanto può incidere in una stagione che si creino legami di questo tipo? "É così, eravamo una famiglia. Mi chiedi quanto conta...può incidere in positivo, ma non è necessario. Voglio dire, è in campo che bisogna andare d'accordo, è in campo che bisogna aiutarsi. Se poi si va anche a cena assieme, benissimo, ma non deve accadere per forza se si vuole vincere un campionato o conquistare una salvezza".
Quel Bari è morto e poi rinato. In tempi e con modalità diverse, un destino comune ad altre società che ben conosci come Grosseto e Latina. Pensi che tutto ciò abbia a che fare con il fallimento della nostra Nazionale? "Si ha l'impressione di un sistema che non funziona e che per questo va rifondato. Vedi il Modena quest'anno...ma com'è possibile consentire a una società di iscriversi a un campionato e poi di non portarlo a termine? In casi così, di solito si pensa solo al destino della squadra ma si dimentica che dietro ci sono delle famiglie che all'improvviso si ritrovano difronte ad enormi incertezze economiche. Servono controlli maggiori".
Nella seconda parte della tua seconda stagione in Puglia hai conosciuto mister Nicola. Ti aspettavi il suo exploit a Crotone? "Nessuno si aspettava che riuscisse a salvare la squadra, nessuno. Lì però si è visto quanto sia importante lavorare sulla testa dei giocatori. Lui in questo è un maestro. Nel calcio la tattica conta, ma non in maniera esclusiva. Mettere d'accordo tante teste è difficile e necessario".
Il presente parla di un campionato sin qui altalenante del Novara. Siete esattamente a metà classifica: in questo momento pensi di più agli avversari che stanno sopra o a quelli che stanno sotto di voi? "La mia ambizione mi impone di puntare chi c'è davanti a noi. É il campionato di B più difficile ed equilibrato a cui ho mai partecipato. Tutte le squadre hanno operato bene sul mercato e nessuno è riuscito a trovare continuità nei risultati. Quand'è così bisogna mettersi in testa che anche un pareggio può essere prezioso".
Alla luce di tutto ciò che gara ti aspetti? "Esattamente come i nostri avversari non siamo riusciti a trovare continuità. Abbiamo vinto tre partite consecutivamente ma ne abbiamo pure perse due di file. La sconfitta tra le mura amiche nel derby contro la Pro Vercelli, poi, è stata dura da digerire. In casa non siamo stati brillanti contrariamente al Bari che ha trovato difficoltà principalmente in trasferta: con questi presupposti è difficile fare pronostici".
Te la vedrai presumibilmente con Galano. Immagino che avresti evitato questo incrocio..."No, anzi, sono sfide stimolanti. É bello sapere di avere davanti un avversario difficile da affrontare, scendi in campo più concentrato".
Il tuo vecchio compagno è finalmente esploso. Un po' tardi, se consideriamo il suo enorme talento, non credi? "Probabilmente sì, ma meglio esplodere tardi che non esplodere mai. Per arrivare in Serie A serve continuità e lui a volte ha peccato in questo. Anche a me è mancato qualcosa per fare il salto di categoria. Resta il mio sogno nel cassetto".
Forse in questo senso potrà aiutarti mister Corini. "Lui è un gran lavoratore, tatticamente è un martello. Il suo calcio prevede che si giochi velocemente e palla a terra. Vedremo cosa dirà la sfida contro il Bari: è la squadra più forte del campionato con Empoli e Palermo e per noi sarà un bel banco di prova".
RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA, PREVIA LA CITAZIONE DELLA FONTE TUTTOBARI.COM
di Diego Fiore
fonte tuttobari.com
Quando tocca intervistare Marco Calderoni e il suo prossimo avversario è il Bari, è praticamente impossibile non partire da lì, dalla meravigliosa stagione fallimentare di cui lui fu uno dei protagonisti. E anche questa intervista esclusiva di Tuttobari non può fare eccezione, salvo poi, chiaramente, virare verso altri argomenti di maggiore attualità.
Davate l'impressione, Marco, di essere grandi amici oltre che compagni di squadra. É così? E quanto può incidere in una stagione che si creino legami di questo tipo? "É così, eravamo una famiglia. Mi chiedi quanto conta...può incidere in positivo, ma non è necessario. Voglio dire, è in campo che bisogna andare d'accordo, è in campo che bisogna aiutarsi. Se poi si va anche a cena assieme, benissimo, ma non deve accadere per forza se si vuole vincere un campionato o conquistare una salvezza".
Quel Bari è morto e poi rinato. In tempi e con modalità diverse, un destino comune ad altre società che ben conosci come Grosseto e Latina. Pensi che tutto ciò abbia a che fare con il fallimento della nostra Nazionale? "Si ha l'impressione di un sistema che non funziona e che per questo va rifondato. Vedi il Modena quest'anno...ma com'è possibile consentire a una società di iscriversi a un campionato e poi di non portarlo a termine? In casi così, di solito si pensa solo al destino della squadra ma si dimentica che dietro ci sono delle famiglie che all'improvviso si ritrovano difronte ad enormi incertezze economiche. Servono controlli maggiori".
Nella seconda parte della tua seconda stagione in Puglia hai conosciuto mister Nicola. Ti aspettavi il suo exploit a Crotone? "Nessuno si aspettava che riuscisse a salvare la squadra, nessuno. Lì però si è visto quanto sia importante lavorare sulla testa dei giocatori. Lui in questo è un maestro. Nel calcio la tattica conta, ma non in maniera esclusiva. Mettere d'accordo tante teste è difficile e necessario".
Il presente parla di un campionato sin qui altalenante del Novara. Siete esattamente a metà classifica: in questo momento pensi di più agli avversari che stanno sopra o a quelli che stanno sotto di voi? "La mia ambizione mi impone di puntare chi c'è davanti a noi. É il campionato di B più difficile ed equilibrato a cui ho mai partecipato. Tutte le squadre hanno operato bene sul mercato e nessuno è riuscito a trovare continuità nei risultati. Quand'è così bisogna mettersi in testa che anche un pareggio può essere prezioso".
Alla luce di tutto ciò che gara ti aspetti? "Esattamente come i nostri avversari non siamo riusciti a trovare continuità. Abbiamo vinto tre partite consecutivamente ma ne abbiamo pure perse due di file. La sconfitta tra le mura amiche nel derby contro la Pro Vercelli, poi, è stata dura da digerire. In casa non siamo stati brillanti contrariamente al Bari che ha trovato difficoltà principalmente in trasferta: con questi presupposti è difficile fare pronostici".
Te la vedrai presumibilmente con Galano. Immagino che avresti evitato questo incrocio..."No, anzi, sono sfide stimolanti. É bello sapere di avere davanti un avversario difficile da affrontare, scendi in campo più concentrato".
Il tuo vecchio compagno è finalmente esploso. Un po' tardi, se consideriamo il suo enorme talento, non credi? "Probabilmente sì, ma meglio esplodere tardi che non esplodere mai. Per arrivare in Serie A serve continuità e lui a volte ha peccato in questo. Anche a me è mancato qualcosa per fare il salto di categoria. Resta il mio sogno nel cassetto".
Forse in questo senso potrà aiutarti mister Corini. "Lui è un gran lavoratore, tatticamente è un martello. Il suo calcio prevede che si giochi velocemente e palla a terra. Vedremo cosa dirà la sfida contro il Bari: è la squadra più forte del campionato con Empoli e Palermo e per noi sarà un bel banco di prova".
RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA, PREVIA LA CITAZIONE DELLA FONTE TUTTOBARI.COM
di Diego Fiore
fonte tuttobari.com
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