IL ROSA NEL BIANCOROSSO - #12 Flora Lavopa
~ LO ZAR DI BARI!
In tempi superficiali come i nostri, i personaggi piu’ noti alle masse sono quelli del cinema e della tv, gente spesso non fornita di grandi qualita’, ma di un bel viso e di un nel corpo. Per chi segue il calcio, l’idolo solitamente e’ un giocatore della squadra del cuore, o anche di un’altra, perche’ se un calciatore usa bene le sue doti, e’ apprezzato ovunque.
Nel Bari sono passati tanti calciatori diventati idoli, ed elencarli sarebbe troppo lungo, oltre al fatto che potrei dimenticare qualcuno e lungi da me non menzionare uno di loro che, magari, ha dato tanto per la maglia: si, perche’, un giocatore puo’ entrare nel cuore dei tifosi, non solo per le sue doti, i suoi goal, la sua tecnica, ma, anche, per aver dimostrato attaccamento alla citta’, ai tifosi, alla squadra.
I miei figli adorano il calcio europeo in genere, e si soffermano spesso a riguardare partite, o commentarle.
Mi e’ capitato, qualche mese fa, di far vedere loro questo video: https://www.google.it/url…, dove ci sono tutti i goals piu’ belli di Pietro Maiellaro.
Si, perche’ lui spesso non e’ ricordato come altri, forse per il suo carattere schivo e riservato, ma e’ uno che ci ha fatto uscire dal “campo” ( e lui ha pestato l’erba del Della Vittoria e del San Nicola) con gli occhi a cuoricino, e per chi appartiene alla mia generazione, e’ stato uno spettacolo vederlo giocare!!! Sono stati pochi quelli passati da Bari con il suo estro, la sua fantasia, la sua testa e, soprattutto, i suoi piedi, usati con molta intelligenza!!! Il mio allenatore di volley diceva sempre che non esiste “non ce la faccio!!!! Se lo vuole la testa, lo vuole pure il muscolo”!!!
Quando lui era in giornata di grazia, “girava” tutta la squadra, e sicuramente o segnava o faceva segnare. Per non parlare dei falli al limite dell’area di rigore, che erano per noi un battito di cuore infinito, quasi un rigore, perche’ lui con i suoi piedini magici (e la sua testa e la sua freddezza) riusciva quasi sempre a regalarci la gioia del goal.
Peccato, peccato davvero per il suo carattere un po’ particolare, e lo dice ancora oggi lui stesso nelle sue interviste, perche’ avrebbe davvero potuto sfondare nel calcio nazionale ,e non solo. Non aveva nulla da invidiare ai campioni di quel periodo e a quelli di oggi.
Lui e’ stato il nostro “Maradona”, ed il coro “oh mamma mamma mamma, oh mamma mamma mamma, sai perche’ mi batte il corazon? Ho visto Maiellaro, ho visto Maiellaro , oh mamma’ innamorato son”, e’ stato copiato dai napoletani solo per lui, senza vergogna alcuna, perche’ lo meritava, ed era un piacere vederlo giocare, e non a caso pure wikipedia lo descrive cosi’: “Pietro Maiellaro è stato un idolo per il Bari calcio ed è ritenuto, ancora oggi, uno dei più bravi calciatori che abbiano mai giocato nel capoluogo pugliese. “
Mi dispiace per chi e’ nato dopo il 1987 e non ha potuto godere di tutto cio’, ma vi consiglio i tanti video su you tube, dove si puo’ vedere tutto cio’ che di bello ha lasciato LO ZAR di Bari!
https://i.servimg.com/u/f62/16/05/03/81/23559510.jpg
~ LO ZAR DI BARI!
In tempi superficiali come i nostri, i personaggi piu’ noti alle masse sono quelli del cinema e della tv, gente spesso non fornita di grandi qualita’, ma di un bel viso e di un nel corpo. Per chi segue il calcio, l’idolo solitamente e’ un giocatore della squadra del cuore, o anche di un’altra, perche’ se un calciatore usa bene le sue doti, e’ apprezzato ovunque.
Nel Bari sono passati tanti calciatori diventati idoli, ed elencarli sarebbe troppo lungo, oltre al fatto che potrei dimenticare qualcuno e lungi da me non menzionare uno di loro che, magari, ha dato tanto per la maglia: si, perche’, un giocatore puo’ entrare nel cuore dei tifosi, non solo per le sue doti, i suoi goal, la sua tecnica, ma, anche, per aver dimostrato attaccamento alla citta’, ai tifosi, alla squadra.
I miei figli adorano il calcio europeo in genere, e si soffermano spesso a riguardare partite, o commentarle.
Mi e’ capitato, qualche mese fa, di far vedere loro questo video: https://www.google.it/url…, dove ci sono tutti i goals piu’ belli di Pietro Maiellaro.
Si, perche’ lui spesso non e’ ricordato come altri, forse per il suo carattere schivo e riservato, ma e’ uno che ci ha fatto uscire dal “campo” ( e lui ha pestato l’erba del Della Vittoria e del San Nicola) con gli occhi a cuoricino, e per chi appartiene alla mia generazione, e’ stato uno spettacolo vederlo giocare!!! Sono stati pochi quelli passati da Bari con il suo estro, la sua fantasia, la sua testa e, soprattutto, i suoi piedi, usati con molta intelligenza!!! Il mio allenatore di volley diceva sempre che non esiste “non ce la faccio!!!! Se lo vuole la testa, lo vuole pure il muscolo”!!!
Quando lui era in giornata di grazia, “girava” tutta la squadra, e sicuramente o segnava o faceva segnare. Per non parlare dei falli al limite dell’area di rigore, che erano per noi un battito di cuore infinito, quasi un rigore, perche’ lui con i suoi piedini magici (e la sua testa e la sua freddezza) riusciva quasi sempre a regalarci la gioia del goal.
Peccato, peccato davvero per il suo carattere un po’ particolare, e lo dice ancora oggi lui stesso nelle sue interviste, perche’ avrebbe davvero potuto sfondare nel calcio nazionale ,e non solo. Non aveva nulla da invidiare ai campioni di quel periodo e a quelli di oggi.
Lui e’ stato il nostro “Maradona”, ed il coro “oh mamma mamma mamma, oh mamma mamma mamma, sai perche’ mi batte il corazon? Ho visto Maiellaro, ho visto Maiellaro , oh mamma’ innamorato son”, e’ stato copiato dai napoletani solo per lui, senza vergogna alcuna, perche’ lo meritava, ed era un piacere vederlo giocare, e non a caso pure wikipedia lo descrive cosi’: “Pietro Maiellaro è stato un idolo per il Bari calcio ed è ritenuto, ancora oggi, uno dei più bravi calciatori che abbiano mai giocato nel capoluogo pugliese. “
Mi dispiace per chi e’ nato dopo il 1987 e non ha potuto godere di tutto cio’, ma vi consiglio i tanti video su you tube, dove si puo’ vedere tutto cio’ che di bello ha lasciato LO ZAR di Bari!
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