La squadra di Fabio Grosso ritrova entusiamo con il tris di gol firmato da Improta, Cissè e Nenè, e approfitta dell'insicurezza dei lombardi. L'allenatore: "Contenti per questi punti, volevamo questa vittoria"
di ENZO TAMBORRA
Il Bari ritrova la vittoria e i gol degli attaccanti. Tutto estremamente facile contro un Brescia in serata no, ma tre punti a parte, la migliore notizia per Fabio Grosso è che in un colpo solo si sono sbloccati Improta, Cissè e Nenè, tutti reduci da lunghi digiuni.
Per i biancorossi, il settimo risultato utile consecutivo e il ritorno alla vittoria dopo tre pareggi di fila, vale l’aggancio al Cittadella al quarto posto in classifica. A conferma di come il calcio non sia una scienza esatta, in piena emergenza soprattutto in difesa, il Bari dà subito l’impressione di giocare a memoria. Proprio a causa delle numerose assenze nel reparto arretrato, Grosso imposta una squadra con chiara trazione anteriore e i fatti gli danno subito ragione.
Dopo un avvio di gara piuttosto nervoso, con un intervento di Cortesi su Empereuer ben oltre il giallo sventolato dall’arbitro Giua, il Bari organizza la sua fase offensiva e raccoglie subito i frutti. Al 7’, Nenè di testa fa sponda per Improta che passa alle spalle del disattento Curcio e in diagonale trafigge Minelli, interrompendo il digiuno in fase realizzativa che durava da oltre cinque mesi.
La serata prende subito la piega giusta per il Bari, che gioca sul velluto ed è in pieno controllo della partita. Quasi naturale il raddoppio alla mezz’ora, quando ancora Nenè apparecchia per Cissè che di destro firma il 2-0. Dopo l’intervallo, l’ingresso in campo di Caracciolo lascia presagire una reazione del Brescia, ma il Bari ci mette otto minuti a timbrare il terzo gol e a mettere in cassaforte i tre punti: dopo due assist c’è gloria per Nenè, che infierisce sull’inguardabile difesa del Brescia.
Il resto della gara è accademia per il Bari, che non trascorreva da tempo una notte così tranquilla. I biancorossi si addormentano al quarto posto in compagnia del Cittadella e a quattro punti dalla zona A. Se il Frosinone steccasse a Terni, anche il secondo posto non sarebbe più irraggiungibile.
"Siamo contenti per questi punti, perchè volevamo una vittoria come questa", è stato il commento dell'allenatore Grosso al termine della partita.
fonte bari.repubblica.it
di ENZO TAMBORRA
Il Bari ritrova la vittoria e i gol degli attaccanti. Tutto estremamente facile contro un Brescia in serata no, ma tre punti a parte, la migliore notizia per Fabio Grosso è che in un colpo solo si sono sbloccati Improta, Cissè e Nenè, tutti reduci da lunghi digiuni.
Per i biancorossi, il settimo risultato utile consecutivo e il ritorno alla vittoria dopo tre pareggi di fila, vale l’aggancio al Cittadella al quarto posto in classifica. A conferma di come il calcio non sia una scienza esatta, in piena emergenza soprattutto in difesa, il Bari dà subito l’impressione di giocare a memoria. Proprio a causa delle numerose assenze nel reparto arretrato, Grosso imposta una squadra con chiara trazione anteriore e i fatti gli danno subito ragione.
Dopo un avvio di gara piuttosto nervoso, con un intervento di Cortesi su Empereuer ben oltre il giallo sventolato dall’arbitro Giua, il Bari organizza la sua fase offensiva e raccoglie subito i frutti. Al 7’, Nenè di testa fa sponda per Improta che passa alle spalle del disattento Curcio e in diagonale trafigge Minelli, interrompendo il digiuno in fase realizzativa che durava da oltre cinque mesi.
La serata prende subito la piega giusta per il Bari, che gioca sul velluto ed è in pieno controllo della partita. Quasi naturale il raddoppio alla mezz’ora, quando ancora Nenè apparecchia per Cissè che di destro firma il 2-0. Dopo l’intervallo, l’ingresso in campo di Caracciolo lascia presagire una reazione del Brescia, ma il Bari ci mette otto minuti a timbrare il terzo gol e a mettere in cassaforte i tre punti: dopo due assist c’è gloria per Nenè, che infierisce sull’inguardabile difesa del Brescia.
Il resto della gara è accademia per il Bari, che non trascorreva da tempo una notte così tranquilla. I biancorossi si addormentano al quarto posto in compagnia del Cittadella e a quattro punti dalla zona A. Se il Frosinone steccasse a Terni, anche il secondo posto non sarebbe più irraggiungibile.
"Siamo contenti per questi punti, perchè volevamo una vittoria come questa", è stato il commento dell'allenatore Grosso al termine della partita.
fonte bari.repubblica.it
