Credo, ritengo e penso che il Purgatorio di Floro Flores sia finito e che gli spetti di diritto un posto fisso in squadra per portare il Bari in Paradiso. Gliene abbiamo dette tante, di tutti i colori. Che è stato uno sfaticato, che si trincerava sotto la scusa di un dolore immaginario per non giocare, che insomma poteva benissimo starsene a casa in quanto il suo apporto era diventato nullo.
Qualche avvisaglia di ripresa s'era già vista negli spezzoni delle ultime partite dove Grosso lo ha 'utilizzato' (sic !) per pochi minuti come si fa agli uccellini nel regalargli qualche briciola finita nel tovagliolo o al cane in attesa dell'ultimo boccone che sta per mettersi avidamente in bocca il padrone o l'ospite di casa.
Ma ieri sera, al Barbera, Grosso ha voluto concedergli uno spazio in più, 25 minuti ! E lui, soprannominato u' FiFì con tono dispregiativo, si è sentito come rinato ed ha sfoderato una prestazione che ha trasformato una partita incolore della squadra in una partita dal sapore antico con gesti tecnici di alta classe che nel Bari mancavano da tanto tempo salvo qualche pregevole sprazzo regalatoci dal vecchio Brienza.
Non tutta la tifoseria è convinta dell'importanza di Floro Flores in campo (ah, se risuscitasse fisicamente anche Brienza, visto che Galano è ormai morto e sepolto nel suo ego), meno che meno Grosso che continua con le sue fisime o tare mentali a preferire altre soluzioni fallimentari. Se non si approfitta della ritrovata forma fisica di Floro Flores per prepararci ad un 'torneo' di play-off interessante vorrà dire che molti detrattori stanno aspettando che Floro Flores si faccia di nuovo male in quei pochi minuti che gli vengono concessi per dire: "L'avevo detto io, ormai è un giocatore finito !".
Qualche avvisaglia di ripresa s'era già vista negli spezzoni delle ultime partite dove Grosso lo ha 'utilizzato' (sic !) per pochi minuti come si fa agli uccellini nel regalargli qualche briciola finita nel tovagliolo o al cane in attesa dell'ultimo boccone che sta per mettersi avidamente in bocca il padrone o l'ospite di casa.
Ma ieri sera, al Barbera, Grosso ha voluto concedergli uno spazio in più, 25 minuti ! E lui, soprannominato u' FiFì con tono dispregiativo, si è sentito come rinato ed ha sfoderato una prestazione che ha trasformato una partita incolore della squadra in una partita dal sapore antico con gesti tecnici di alta classe che nel Bari mancavano da tanto tempo salvo qualche pregevole sprazzo regalatoci dal vecchio Brienza.
Non tutta la tifoseria è convinta dell'importanza di Floro Flores in campo (ah, se risuscitasse fisicamente anche Brienza, visto che Galano è ormai morto e sepolto nel suo ego), meno che meno Grosso che continua con le sue fisime o tare mentali a preferire altre soluzioni fallimentari. Se non si approfitta della ritrovata forma fisica di Floro Flores per prepararci ad un 'torneo' di play-off interessante vorrà dire che molti detrattori stanno aspettando che Floro Flores si faccia di nuovo male in quei pochi minuti che gli vengono concessi per dire: "L'avevo detto io, ormai è un giocatore finito !".