Al Barbera il Bari di Grosso è stato camaleontico come non mai. Il tecnico biancorosso, al cospetto di un Palermo schierato dal neo tecnico Stellone con un prudente 4-4-1-1, ha risposto con il 3-5-2, rinunciando di fatto agli esterni d'attacco. La maggiore densità a metà campo dei biancorossi nei primi quarantacinque minuti ha impedito ai rosanero di creare pericoli dalle parti di Micai. Anche grazie alla prova dell'intera squadra in fase di non possesso. Tuttavia in avanti sono arrivate poche p...e giocabili. Così nel corso della seconda frazione, il trainer biancorosso ha deciso di tornare al 4-3-3, inserendo Galano per Empereur. Qualche minuto più tardi anche Stellone ha tolto un centrocampista (Gnaorè) e messo un attaccante (Moreo).
A parità di moduli (4-3-3) gli ospiti hanno sofferto qualche grattacapo di troppo, risultando meno corti e meno compatti. Con gli esterni (Improta e Galano) non in formissima, il 3-5-2 può essere riproposto in futuro, anche negli spareggi promozione. Il Bari è sembrato più quadrato e attento nel coprire tutte le zone del campo. E due tra Cissè, Floro Flores e Nenè hanno le caratteristiche per poter giocare insieme come coppia d'attacco.
TuttoBari.com
A parità di moduli (4-3-3) gli ospiti hanno sofferto qualche grattacapo di troppo, risultando meno corti e meno compatti. Con gli esterni (Improta e Galano) non in formissima, il 3-5-2 può essere riproposto in futuro, anche negli spareggi promozione. Il Bari è sembrato più quadrato e attento nel coprire tutte le zone del campo. E due tra Cissè, Floro Flores e Nenè hanno le caratteristiche per poter giocare insieme come coppia d'attacco.
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