Sabato 26 maggio la prima sfida per la A: se usciranno imbattuti dal San Nicola i biancorossi incontreranno il Frosinone, terzo classificato dopo il clamoroso pareggio col Foggia
di GIANVITO RUTIGLIANO
Ora non si può sbagliare. Perché è arrivato finalmente il momento dei playoff per il Bari, per provare a realizzare il sogno promozione. I biancorossi ci arrivano da sesti in classifica, dopo il 2-0 in casa sul Carpi, in una gara che dura solo un tempo e che apparentemente aveva poco da chiedere come ultima della stagione regolare. E che invece consegna delle importanti indicazioni in vista del mini torneo che regalerà un posto in serie A al vincitore.
A cominciare dagli autori delle reti, forse i calciatori più talentuosi a disposizione, certamente due giocatori ritrovati. Perché con la sua fuga sul lancio di Nené, Galano trova un gol terapeutico dopo cinque mesi e un intero girone a digiuno. Mentre con la sua conclusione perfetta da 25 metri, l'eterno Brienza scaccia i problemi dell'infortunio che l'hanno tenuto lontano dal campo e si rilancia come uno dei leader della squadra.
Il suo tiro mancino, senza speranza per il portiere avversario, è uno di quei colpi che può cambiare qualsiasi partita, in ogni momento. I baresi si dimostrano determinati, tenaci, senza contraccolpi dopo le presunte ingiustizie arbitrali della sconfitta di Parma. Apparentemente imperturbabili. Non come il loro allenatore Fabio Grosso (espulso per proteste) che continua il silenzio con la stampa, ma che conferma di avere nel gruppo solido e nella capacità di cambiare titolari a seconda della sfida le armi migliori. Tutti gli elementi della rosa sembrano pronti, a prescindere dai minuti accumulati.
Un altro bel segno di compattezza. Con il Carpi tanto possesso palla, qualche errore in appoggio (capita quando il giropalla è uno dei mantra) e persino dei rischi quando il risultato era fissato sullo 0-0. Una traversa di Garritano e l'ottima reattività del portiere Micai in almeno tre occasioni evitano problemi ai padroni di casa.
Che cominceranno il loro percorso playoff proprio al San Nicola sabato 26 maggio prossimo alle 18 contro il Cittadella, per un turno secco in cui il Bari potrà vincere o pareggiare per passare il turno e incontrare eventualmente il Frosinone, terzo classificato dopo il clamoroso pareggio col Foggia. Confidando che la giustizia sportiva non regali brutte sorprese il primo giugno, quando si pronuncerà sul presunto ritardo della società nel pagamento di imposte e contributi previdenziali.
fonte bari.repubblica.it