L'Associazione Italiana Calciatori minaccia lo sciopero. Lo fa per bocca del suo vicepresidente Umberto Calcagno, che, intervistato dai colleghi di TuttoC.com, spiega quelli che sono i prossimi passi da compiere: "La nostra idea resta quella dello sciopero, i contatti con i calciatori vanno in questa direzione: a inizio settimana sanciremo lo stato d'agitazione e a metà della stessa, se nulla sarà cambiato, proclameremo lo sciopero nelle categorie interessate da questo scempio, la Serie B e la Serie C. Spero che non saranno solo i calciatori a fermarsi ma le avvisaglie che arrivano dalle società di Lega Pro ma anche dalla LND sono rassicuranti in tal senso. La realtà è che si è fatto il favore a 19 presidenti di B a danno di tutto il sistema".
Poi un accenno conclusivo sul neonato Bari di De Laurentiis, che potrebbe ripartire dalla Serie C: "Bari in C? Prima di questo commissariamento avrei risposto con sicurezza di no. Oggi, purtroppo, tutto sembra possibile".
tUTTOCALCIOPUGLIA
Poi un accenno conclusivo sul neonato Bari di De Laurentiis, che potrebbe ripartire dalla Serie C: "Bari in C? Prima di questo commissariamento avrei risposto con sicurezza di no. Oggi, purtroppo, tutto sembra possibile".
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