Poteva andare decisamente peggio. Il Bari esce dallo stadio Enrico Rocchi di Viterbo con un punto guadagnato grazie ad una prodezza di Eugenio D'Ursi allo scadere, ma il rammarico è tutto dei padroni di casa, che avrebbero meritato il successo. Quella rabbia agonistica che sarebbe stata necessaria al momento dell'ingresso in campo non si è vista, anzi: i galletti sono stati fin da subito morbidi, concedendo spazio a Bensaja che dopo pochissimi minuti non ha trovato resistenza ed ha portato i suoi in vantaggio.
Centrocampo assente, esterni spenti ed attacco isolato: la reazione del Bari è stata tenue ed è durata pochi minuti, anche a causa del gran pressing della Viterbese, che ha messo in difficoltà i portatori di palla biancorossi. Per un'ora di gara è mancato quasi tutto, dai singoli che hanno commesso una quantità di errori individuali, all'organizzazione di squadra, dato che spesso è tornata alla mente quella formazione che durante la scorsa stagione cercava la rete soltanto con lanci lunghi a caccia di attaccanti fin troppo isolati.
Il Bari doveva reagire, ma la grande occasione è capitata ad Errico, che dopo aver saltato Berra ed Awua ha sfiorato il due a zero che avrebbe di fatto chiuso i giochi. La svolta non è mai arrivata, e quella di oggi è stata senza dubbio una delle peggiori prestazioni della formazione allenata da Vincenzo Vivarini, che ha fallito un'occasione d'oro per recuperare punti dalla Reggina. La rete finale di D'Ursi è soltanto un contentino, perché evita una sconfitta ma di fatto non risolve nulla.
La consolazione è data solamente dal fatto che questa squadra, oggi troppo brutta per essere vera, non è quella che Vivarini ha in mente e che si è vista nelle scorse settimane. Ora è necessario ripartire, anche se questo pareggio rischia di essere una pietra tombale sui sogni di gloria della formazione biancorossa, che ha sprecato una occasione d'oro per recuperare punti.
di Raffaele Digirolamo
fonte tuttobari.com
Centrocampo assente, esterni spenti ed attacco isolato: la reazione del Bari è stata tenue ed è durata pochi minuti, anche a causa del gran pressing della Viterbese, che ha messo in difficoltà i portatori di palla biancorossi. Per un'ora di gara è mancato quasi tutto, dai singoli che hanno commesso una quantità di errori individuali, all'organizzazione di squadra, dato che spesso è tornata alla mente quella formazione che durante la scorsa stagione cercava la rete soltanto con lanci lunghi a caccia di attaccanti fin troppo isolati.
Il Bari doveva reagire, ma la grande occasione è capitata ad Errico, che dopo aver saltato Berra ed Awua ha sfiorato il due a zero che avrebbe di fatto chiuso i giochi. La svolta non è mai arrivata, e quella di oggi è stata senza dubbio una delle peggiori prestazioni della formazione allenata da Vincenzo Vivarini, che ha fallito un'occasione d'oro per recuperare punti dalla Reggina. La rete finale di D'Ursi è soltanto un contentino, perché evita una sconfitta ma di fatto non risolve nulla.
La consolazione è data solamente dal fatto che questa squadra, oggi troppo brutta per essere vera, non è quella che Vivarini ha in mente e che si è vista nelle scorse settimane. Ora è necessario ripartire, anche se questo pareggio rischia di essere una pietra tombale sui sogni di gloria della formazione biancorossa, che ha sprecato una occasione d'oro per recuperare punti.
di Raffaele Digirolamo
fonte tuttobari.com