Brutta domenica quella di Mirco Antenucci dopo una partita non all'altezza del suo blasone che lo ha visto uscire dal campo a testa in giù sostituito da Citro. Una partita non solo incolore ma anche deludente per la mancata realizzazione del 2-2 su un tiro che solitamente manda in rete ad occhi chiusi. Il bravo giocatore, non idolo dei tifosi per la sua timidezza caratteriale ma sempre degno di rispetto e di stima, quest'anno non sta dando i risultati sperati nel senso di non aver continuato a offrire lo stesso rendimento dell'anno scorso. A parte il favoloso gol contro la Juve Stabia non ha illuminato il gioco con altrettante perle di cui è solito metter fuori dal suo cilindro. Forse l'anno in più sul groppone comincia a pesare sull'età per cui concentrazione e freschezza fisica non sono le stesse di qualche anno fa. Ma ciò che forse pesa sulle sue ultime prestazioni è un'apatia sul tipo di gioco proposto da mister Auteri. Il giocatore non esterna mai le sue perplessità, è un professionista serio e come ho detto all'inizio è caratterialmente timido. Nel suo 'io' probabilmente va consolidandosi il concetto di non dover dimostrare oltre ciò che ha già dimostrato per cui non gli si possono chiedere a 37 anni ulteriori sacrifici: "Lasciatemi a centro area e non chiedetemi scorribande di qua e di là altrimenti scoppio e non sono più in grado di tirare in porta con una certa lucidità e precisione". Questo mi viene di pensare a cosa pensi lui di se stesso e del suo momento 'no'.
Il bravo Mirco forse non s'aspettava le sottili critiche, i sottintesi mugugni della tifoseria nei suoi confronti. Ma l'amara sconfitta contro la Ternana che ha spento ancora una volta i sogni di una diretta promozione in serie B ha indotto i tifosi a fare un calderone unico ed assegnare un 'quattro' in pagella a tutta la compagine senza guardare in faccia a nessuno, nemmeno alla punta di diamante Antenucci. Speriamo che Mirco non reagisca spegnendosi lentamente ma s'impunti e prenda spunto dal crollo collettivo per una rincorsa alla lepre Ternana che è tornata a casa convinta d'avere già la promozione in tasca. Forza Mirco, torna cavallo vincente !
Il bravo Mirco forse non s'aspettava le sottili critiche, i sottintesi mugugni della tifoseria nei suoi confronti. Ma l'amara sconfitta contro la Ternana che ha spento ancora una volta i sogni di una diretta promozione in serie B ha indotto i tifosi a fare un calderone unico ed assegnare un 'quattro' in pagella a tutta la compagine senza guardare in faccia a nessuno, nemmeno alla punta di diamante Antenucci. Speriamo che Mirco non reagisca spegnendosi lentamente ma s'impunti e prenda spunto dal crollo collettivo per una rincorsa alla lepre Ternana che è tornata a casa convinta d'avere già la promozione in tasca. Forza Mirco, torna cavallo vincente !