Questo pomeriggio è intervenuto in conferenza stampa il tecnico del Bari, Michele Mignani, presentando così la trasferta di Potenza: "Rispetto all'Andria è cambiato poco. La rosa è questa, non siamo tantissimi, anzi in alcuni reparti siamo abbastanza contati ma così andremo a fare la nostra battaglia. Le sconfitte insegnano sempre qualcosa. Campionato è difficile, tutte le squadre affronteranno il Bari con grande voglia di fare risultato ma noi dovremmo averne ancora di più".
Sulle difficoltà dell'avversario: "Non ho preoccupazioni particolari, il Potenza è più avanti di noi. Ha mantenuto allenatore e colonna portante della squadra. Ma noi con atteggiamento, fame e voglia, andiamo a fare grande partita. Purtroppo è stato precampionato particolare tra Covid e mercato. Il Bari non è ancora quello che sarà più avanti. Fondamentale è partire bene ma è altrettanto importante continuare bene e finire meglio. Servirà pazienza per il Bari definitivo. Ma questo non significa sottomissione o non avere idee ed intenzioni chiare. Vogliamo partire forte e andare a Potenza per provare vincere con le nostre forze".
Sulle carenze della rosa e le strategie societarie: "Il mercato è molto semplice ma non ho nessuna novità. La società in questi anni ha fatto sforzi importanti, purtroppo non hanno reso rispetto alle aspettative. Ora non vanno sperperati altri soldi. Il direttore sta facendo salti mortali, conosce benissimo le esigenze della rosa. Però bisogna far uscire giocatori per portarne dentro altri. Volevamo costruire prima ma non è stato possibile. Abbiamo 4-5 elementi della Primavera che si stanno allenando benissimo ma non sono ancora pronti per questo tipo di campionato".
Chiosa finale sugli esuberi: "Lavorare con giocatori in uscita non è piacevole. Ma siamo tutti professionisti e faccio allenatore con quello che ho. Ragazzi devono accettare le scelte, poi vedremo a fine mercato. Sono situazioni che capitano in questo periodo".
Autore: Gianmaria De Candia - TuttoBari.com
Sulle difficoltà dell'avversario: "Non ho preoccupazioni particolari, il Potenza è più avanti di noi. Ha mantenuto allenatore e colonna portante della squadra. Ma noi con atteggiamento, fame e voglia, andiamo a fare grande partita. Purtroppo è stato precampionato particolare tra Covid e mercato. Il Bari non è ancora quello che sarà più avanti. Fondamentale è partire bene ma è altrettanto importante continuare bene e finire meglio. Servirà pazienza per il Bari definitivo. Ma questo non significa sottomissione o non avere idee ed intenzioni chiare. Vogliamo partire forte e andare a Potenza per provare vincere con le nostre forze".
Sulle carenze della rosa e le strategie societarie: "Il mercato è molto semplice ma non ho nessuna novità. La società in questi anni ha fatto sforzi importanti, purtroppo non hanno reso rispetto alle aspettative. Ora non vanno sperperati altri soldi. Il direttore sta facendo salti mortali, conosce benissimo le esigenze della rosa. Però bisogna far uscire giocatori per portarne dentro altri. Volevamo costruire prima ma non è stato possibile. Abbiamo 4-5 elementi della Primavera che si stanno allenando benissimo ma non sono ancora pronti per questo tipo di campionato".
Chiosa finale sugli esuberi: "Lavorare con giocatori in uscita non è piacevole. Ma siamo tutti professionisti e faccio allenatore con quello che ho. Ragazzi devono accettare le scelte, poi vedremo a fine mercato. Sono situazioni che capitano in questo periodo".
Autore: Gianmaria De Candia - TuttoBari.com