Al San Nicola il Bari ospiterà il Foggia nella gara valevole per la decima giornata di Serie C. Quello tra biancorossi e dauni è uno dei derby più caldi e sentiti del meridione, che mette di fronte le due compagini più titolate della Puglia. Momento positivo per entrambe le formazioni, protagoniste di un brillante avvio di stagione che le ha permesso di stazionare nelle zone nobili della graduatoria. I rossoneri sono reduci dalla vittoria interna di misura arrivata contro il Monopoli, che li ha permesso di superare in classifica proprio il sodalizio biancoverde.
A Foggia, la nuova proprietà targata Nicola Canonico ha deciso di puntare con convinzione su Zdenek Zeman, al quarto ritorno sulla panchina rossonera. Definito da tutti come una leggenda vivente della squadra rossonera, il boemo è stato l’artefice delle più grandi soddisfazioni del club, che sotto la sua guida ha raggiunto due storici noni posti in massima serie. Non sono andati meglio i revival dell’ex mister di Lazio e Roma in Puglia, che nelle successive esperienze allo Zaccheria non è più riuscito a ripetere i fasti di Zemanlandia. Discepolo del 4-3-3, il tecnico ceco ha ancora intenzione di stupire in terza serie, categoria in cui mancava da più di dieci anni.
Tredici reti realizzate e nove subite, un classico delle squadre allenate dal boemo, abituato a curare maniacalmente la fase offensiva trascurando quella difensiva. Con quattro reti, il migliori bomber dei rossoneri è il ventiseienne Alexis Ferrante, lo scorso anno in forza alla Ternana con cui ha festeggiato la promozione in Serie B. Insieme a lui, continua a stupire l’esterno d’attacco Alessio Curcio, autore di due reti e un assist in queste prime nove uscite confermando quanto di buono fatto vedere nella scorsa stagione. Una squadra, quella rossonera, che può vantare su un organico di qualità, modellato da un maestro della panchina come Zdenek Zeman. TuttoLegaPro.com
A Foggia, la nuova proprietà targata Nicola Canonico ha deciso di puntare con convinzione su Zdenek Zeman, al quarto ritorno sulla panchina rossonera. Definito da tutti come una leggenda vivente della squadra rossonera, il boemo è stato l’artefice delle più grandi soddisfazioni del club, che sotto la sua guida ha raggiunto due storici noni posti in massima serie. Non sono andati meglio i revival dell’ex mister di Lazio e Roma in Puglia, che nelle successive esperienze allo Zaccheria non è più riuscito a ripetere i fasti di Zemanlandia. Discepolo del 4-3-3, il tecnico ceco ha ancora intenzione di stupire in terza serie, categoria in cui mancava da più di dieci anni.
Tredici reti realizzate e nove subite, un classico delle squadre allenate dal boemo, abituato a curare maniacalmente la fase offensiva trascurando quella difensiva. Con quattro reti, il migliori bomber dei rossoneri è il ventiseienne Alexis Ferrante, lo scorso anno in forza alla Ternana con cui ha festeggiato la promozione in Serie B. Insieme a lui, continua a stupire l’esterno d’attacco Alessio Curcio, autore di due reti e un assist in queste prime nove uscite confermando quanto di buono fatto vedere nella scorsa stagione. Una squadra, quella rossonera, che può vantare su un organico di qualità, modellato da un maestro della panchina come Zdenek Zeman. TuttoLegaPro.com