Bravi a crederci sempre.

La posta in palio è troppo importante per non impegnarsi sino allo spasimo, sino all'ultima goccia di sudore. Ciò che abbiamo riscontrato in queste ultime partite è stata la consapevolezza dei propri mezzi e che, di fronte ad un ostacolo (ultimamente le espulsioni che hanno ridotto il Bari a giocare in inferiorità numerica oppure alcune discutibili decisioni degli arbitri), non ci si ferma; anzi è proprio quello il momento in cui bisogna reagire in modo propositivo e con cognizione di causa.
Proprio questa è la caratteristica del Bari di quest'anno: sapere di essere più forti delle avversità per cui mai andare nel panico e demoralizzarsi, un respiro profondo e via all'attacco.
Nel girone di ritorno assisteremo a partite memorabili anche se, in un campionato di serie C, visto il palato fino della tifoseria abituata a palcoscenici di maggior richiamo, di memorabile c'è ben poco. Eppure l'impegno profuso su campetti della serie C da giocatori abituati a giocare in serie B e serie A dovrebbe farci apprezzare anche la 'semplice' azione nata per portare D'Errico a procurarsi il secondo rigore. Un Cheddira strepitoso. Bari, devi crederci sempre, sino all'ultima partita di campionato.

SeriAmente ha scritto:La posta in palio è troppo importante per non impegnarsi sino allo spasimo, sino all'ultima goccia di sudore. Ciò che abbiamo riscontrato in queste ultime partite è stata la consapevolezza dei propri mezzi e che, di fronte ad un ostacolo (ultimamente le espulsioni che hanno ridotto il Bari a giocare in inferiorità numerica oppure alcune discutibili decisioni degli arbitri), non ci si ferma; anzi è proprio quello il momento in cui bisogna reagire in modo propositivo e con cognizione di causa.
Proprio questa è la caratteristica del Bari di quest'anno: sapere di essere più forti delle avversità per cui mai andare nel panico e demoralizzarsi, un respiro profondo e via all'attacco.
Nel girone di ritorno assisteremo a partite memorabili anche se, in un campionato di serie C, visto il palato fino della tifoseria abituata a palcoscenici di maggior richiamo, di memorabile c'è ben poco. Eppure l'impegno profuso su campetti della serie C da giocatori abituati a giocare in serie B e serie A dovrebbe farci apprezzare anche la 'semplice' azione nata per portare D'Errico a procurarsi il secondo rigore. Un Cheddira strepitoso. Bari, devi crederci sempre, sino all'ultima partita di campionato.

La Posta centrale sta sempre di fronte al giardino dell'Ateneo?

redwhiteflag ha scritto:

SeriAmente ha scritto:La posta in palio è troppo importante per non impegnarsi sino allo spasimo, sino all'ultima goccia di sudore. Ciò che abbiamo riscontrato in queste ultime partite è stata la consapevolezza dei propri mezzi e che, di fronte ad un ostacolo (ultimamente le espulsioni che hanno ridotto il Bari a giocare in inferiorità numerica oppure alcune discutibili decisioni degli arbitri), non ci si ferma; anzi è proprio quello il momento in cui bisogna reagire in modo propositivo e con cognizione di causa.
Proprio questa è la caratteristica del Bari di quest'anno: sapere di essere più forti delle avversità per cui mai andare nel panico e demoralizzarsi, un respiro profondo e via all'attacco.
Nel girone di ritorno assisteremo a partite memorabili anche se, in un campionato di serie C, visto il palato fino della tifoseria abituata a palcoscenici di maggior richiamo, di memorabile c'è ben poco. Eppure l'impegno profuso su campetti della serie C da giocatori abituati a giocare in serie B e serie A dovrebbe farci apprezzare anche la 'semplice' azione nata per portare D'Errico a procurarsi il secondo rigore. Un Cheddira strepitoso. Bari, devi crederci sempre, sino all'ultima partita di campionato.

La Posta centrale sta sempre di fronte al giardino dell'Ateneo?

EX ora appartiene all'università da molti anni... ma la scritta è rimasta

redwhiteflag ha scritto:

SeriAmente ha scritto:La posta in palio è troppo importante per non impegnarsi sino allo spasimo, sino all'ultima goccia di sudore. Ciò che abbiamo riscontrato in queste ultime partite è stata la consapevolezza dei propri mezzi e che, di fronte ad un ostacolo (ultimamente le espulsioni che hanno ridotto il Bari a giocare in inferiorità numerica oppure alcune discutibili decisioni degli arbitri), non ci si ferma; anzi è proprio quello il momento in cui bisogna reagire in modo propositivo e con cognizione di causa.
Proprio questa è la caratteristica del Bari di quest'anno: sapere di essere più forti delle avversità per cui mai andare nel panico e demoralizzarsi, un respiro profondo e via all'attacco.
Nel girone di ritorno assisteremo a partite memorabili anche se, in un campionato di serie C, visto il palato fino della tifoseria abituata a palcoscenici di maggior richiamo, di memorabile c'è ben poco. Eppure l'impegno profuso su campetti della serie C da giocatori abituati a giocare in serie B e serie A dovrebbe farci apprezzare anche la 'semplice' azione nata per portare D'Errico a procurarsi il secondo rigore. Un Cheddira strepitoso. Bari, devi crederci sempre, sino all'ultima partita di campionato.

La Posta centrale sta sempre di fronte al giardino dell'Ateneo?

E chi la sposta più di lì la Posta ? L'hanno messa lì apposta per noi.

Io sono nato in uno dei villini postelegrafonicoe vissuto li x 30 anni,in corso benedetto Croce ex corso Sicilia,..... W le Poste!!!

mandrake 59 ha scritto:Io sono nato in uno dei villini postelegrafonicoe vissuto li x 30 anni,in corso benedetto Croce ex corso Sicilia,..... W le Poste!!!

Io mi ricordo il cinema dei postelegrafonici vicino Corso Italia.

SeriAmente ha scritto:

mandrake 59 ha scritto:Io sono nato in uno dei villini postelegrafonicoe vissuto li x 30 anni,in corso benedetto Croce ex corso Sicilia,..... W le Poste!!!

Io mi ricordo il cinema dei postelegrafonici vicino Corso Italia.

Ci ho fatto pure un concerto ma non mi ricordo neanche come si chiamava. Talvolta ci andavo come in tutti i cinema di Bari, l'ho sempre amato il cinema.

SeriAmente ha scritto:La posta in palio è troppo importante per non impegnarsi sino allo spasimo, sino all'ultima goccia di sudore. Ciò che abbiamo riscontrato in queste ultime partite è stata la consapevolezza dei propri mezzi e che, di fronte ad un ostacolo (ultimamente le espulsioni che hanno ridotto il Bari a giocare in inferiorità numerica oppure alcune discutibili decisioni degli arbitri), non ci si ferma; anzi è proprio quello il momento in cui bisogna reagire in modo propositivo e con cognizione di causa.
Proprio questa è la caratteristica del Bari di quest'anno: sapere di essere più forti delle avversità per cui mai andare nel panico e demoralizzarsi, un respiro profondo e via all'attacco.
Nel girone di ritorno assisteremo a partite memorabili anche se, in un campionato di serie C, visto il palato fino della tifoseria abituata a palcoscenici di maggior richiamo, di memorabile c'è ben poco. Eppure l'impegno profuso su campetti della serie C da giocatori abituati a giocare in serie B e serie A dovrebbe farci apprezzare anche la 'semplice' azione nata per portare D'Errico a procurarsi il secondo rigore. Un Cheddira strepitoso. Bari, devi crederci sempre, sino all'ultima partita di campionato.

concordo Prof, fino alla fine......oltre il novantesimo!