VALERIO DI CESARE IN CONFERENZA STAMPA: “AVREI FIRMATO PER UN +7 A METÀ FEBBRAIO. A PREOCCUPARSI DEVONO ESSERE LE ALTRE. HO PIANTO PER L’INFORTUNIO, MA HO ANCORA IL FUOCO DENTRO”.
Ritorno in campo: “Non so se giocherò domani dal primo minuto. Mi sto allenando bene, sto ritrovando la giusta condizione. Deciderà il mister. La cosa importante è farsi trovare pronti. Ora occorre trovare i tre punti, non chi gioca. Conta l’obiettivo finale. Bisogna rispettare le scelte dell’allenatore. Non ci sono mal di pancia, sono situazioni normalissime. Il gruppo è lo stesso”.
150 con il Bari: “Non mi aspettavo di farne così tante. Il Bari è la squadra dove ho giocato di più, quasi sei anni. Non faccio proclami sui social, ho dimostrato con i fatti di tenere a questa maglia. Sono sceso anche in D. Quello che sarà in futuro non so. Sono tornato con l’obiettivo di riportare il Bari in B e spero di chudere qui la carriera. Non so quando però. Ho già in testa quello che vorrei fare, ma voglio giocare ancora, ho motivazioni e il solito fuoco dentro. Questo infortunio non ci voleva, prima stavo bene, ora vivo alla giornata”.
Infortunio: “Il primo mese è stato difficile, duro. Ho pianto più di una volta, non mi aspettavo un infortunio così. Poi tornando in campo ho capito che potevo farcela e le motivazioni hanno fatto la differenza”.
Momento Bari: “Per me il punto di Monopoli ci sta, quello che stona è la sconfitta con il Messina. Io dico che avrei pagato per stare a +7 sulla seconda in questo momento. Posso capire la paura dei tifosi, ma abbiamo dimostrato di avere valori tecnici e umani importanti. Momento che può capitare, il girone di ritorno è sempre più complicato. Noi siamo tranquilli. Le preoccupazioni deve averle chi ci insegue. So cosa significa stare dietro e l’ansia da prestazione sarà tutta loro”.
Turris: “Squadra che mi ha più impressionato nel girone di andata. Gara troppo importante per noi. Loro attaccano con tanti uomini, ti creano problemi. Hanno qualità con Giannone, Leonetti… in gara secca sono davvero fastidiosi. Poi sicuro concedono anche tanto. Vedremo se ci affronteranno con lo stesso spirito dell’andata. Sarà una gara dura, su un campo sintetico”.
Condizione fisica: “Il mese di stop ci ha ammazzato, ma non vedo un problema atletico. Noi anche con il Messina abbiamo spinto sino alla fine, non arriviamo stanchi al novantesimo”.
dalla pagina Facebook di Radio Bari 88,8 FM
Ritorno in campo: “Non so se giocherò domani dal primo minuto. Mi sto allenando bene, sto ritrovando la giusta condizione. Deciderà il mister. La cosa importante è farsi trovare pronti. Ora occorre trovare i tre punti, non chi gioca. Conta l’obiettivo finale. Bisogna rispettare le scelte dell’allenatore. Non ci sono mal di pancia, sono situazioni normalissime. Il gruppo è lo stesso”.
150 con il Bari: “Non mi aspettavo di farne così tante. Il Bari è la squadra dove ho giocato di più, quasi sei anni. Non faccio proclami sui social, ho dimostrato con i fatti di tenere a questa maglia. Sono sceso anche in D. Quello che sarà in futuro non so. Sono tornato con l’obiettivo di riportare il Bari in B e spero di chudere qui la carriera. Non so quando però. Ho già in testa quello che vorrei fare, ma voglio giocare ancora, ho motivazioni e il solito fuoco dentro. Questo infortunio non ci voleva, prima stavo bene, ora vivo alla giornata”.
Infortunio: “Il primo mese è stato difficile, duro. Ho pianto più di una volta, non mi aspettavo un infortunio così. Poi tornando in campo ho capito che potevo farcela e le motivazioni hanno fatto la differenza”.
Momento Bari: “Per me il punto di Monopoli ci sta, quello che stona è la sconfitta con il Messina. Io dico che avrei pagato per stare a +7 sulla seconda in questo momento. Posso capire la paura dei tifosi, ma abbiamo dimostrato di avere valori tecnici e umani importanti. Momento che può capitare, il girone di ritorno è sempre più complicato. Noi siamo tranquilli. Le preoccupazioni deve averle chi ci insegue. So cosa significa stare dietro e l’ansia da prestazione sarà tutta loro”.
Turris: “Squadra che mi ha più impressionato nel girone di andata. Gara troppo importante per noi. Loro attaccano con tanti uomini, ti creano problemi. Hanno qualità con Giannone, Leonetti… in gara secca sono davvero fastidiosi. Poi sicuro concedono anche tanto. Vedremo se ci affronteranno con lo stesso spirito dell’andata. Sarà una gara dura, su un campo sintetico”.
Condizione fisica: “Il mese di stop ci ha ammazzato, ma non vedo un problema atletico. Noi anche con il Messina abbiamo spinto sino alla fine, non arriviamo stanchi al novantesimo”.
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