Il Bari di mister Mignani, domenica prossima alle 17.30, si confronterà con il Catanzaro al "Ceravolo" per quello che promette di essere uno snodo fondamentale della stagione dei galletti, attualmente primi con 7 punti di vantaggio proprio sui calabresi dell’ex Vivarini.
I biancorossi, però, sanno di affrontare una trasferta storicamente ostica per i pugliesi. Una sola, infatti, è fin qui la vittoria ottenuta dal Bari nell’impianto catanzarese. I pugliesi, neopromossi in B, ottennero questa grande soddisfazione in Coppa Italia, il 29 agosto 1984. La compagine di Bolchi, che l’anno prima proprio nel trofeo nazionale si era tolta grandi soddisfazioni, arrivando fino alla semifinale, persa con il Verona, venne sorteggiata quell’estate in un gruppo che ricomprendeva la Sampdoria di Vialli e Mancini (che quella Coppa, alla fine, l’avrebbe vinta), l’Udinese di Zico, il Catanzaro, allora in C1, la Cavese ed il Lecce.
La competizione, per il Bari, iniziò proprio con il derby casalingo con i salentini, finito 1-1 per le reti del barese Sola e del giallorosso Paciocco. Poi, il 26 agosto di quell’anno, gli uomini di Bolchi sorpresero tutti, battendo 2-1 al Della Vittoria i bianconeri friulani, allora in A, grazie alle reti di Galluzzo e Piraccini, inframmezzate dal pareggio di Rossi.
La trasferta di Catanzaro, a quel punto, risultava molto importante nel contesto del girone. Ed a decidere la gara ci pensò, al minuto 53, un acuto di Edy Bivi, grande ex della sfida all'esordio con il Bari. Fondamentale per il successo ospite, un salvataggio sulla linea di De Trizio al 90'.
Successivamente, i galletti, perso lo scontro impari con la Samp il 2 settembre, nonostante il vantaggio iniziale di Sola rimontato dalla rete di Renica al 26’ e dall’autogol di De Trizio al 35’, si giocarono il passaggio del turno contro la Cavese, tra le mura amiche. Ne venne fuori un perentorio 5-0, con doppiette di Bivi e Bergossi e gol iniziale di Cupini.
Il team biancorosso, così, passò agli ottavi di finale del torneo, da seconda forza del girone, avendo la meglio proprio sul Catanzaro in classifica per differenza reti, e finendo per essere eliminato poi dalla Fiorentina. Quel passaggio del turno rimase, comunque, una bella pagina nella storia del club, consegnata ai posteri anche grazie alla fondamentale affermazione in Calabria.
C’è, per la verità, un’altra vittoria del Bari, fuori casa, contro il Catanzaro, nell’ultracentenaria storia dei galletti. Si trattò di una partita, però, giocata il 31 dicembre del 1977, in B, sul campo neutro di Reggio Calabria. Finì 3-2 per il Bari, grazie ai due gol di Penzo ed alla rete di Scarrone, che ebbe la meglio sui giallorossi nonostante le reti di Palanca e Nicolini.
Sezione: Amarcord / Data: Mar 08 marzo 2022 alle 07:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
I biancorossi, però, sanno di affrontare una trasferta storicamente ostica per i pugliesi. Una sola, infatti, è fin qui la vittoria ottenuta dal Bari nell’impianto catanzarese. I pugliesi, neopromossi in B, ottennero questa grande soddisfazione in Coppa Italia, il 29 agosto 1984. La compagine di Bolchi, che l’anno prima proprio nel trofeo nazionale si era tolta grandi soddisfazioni, arrivando fino alla semifinale, persa con il Verona, venne sorteggiata quell’estate in un gruppo che ricomprendeva la Sampdoria di Vialli e Mancini (che quella Coppa, alla fine, l’avrebbe vinta), l’Udinese di Zico, il Catanzaro, allora in C1, la Cavese ed il Lecce.
La competizione, per il Bari, iniziò proprio con il derby casalingo con i salentini, finito 1-1 per le reti del barese Sola e del giallorosso Paciocco. Poi, il 26 agosto di quell’anno, gli uomini di Bolchi sorpresero tutti, battendo 2-1 al Della Vittoria i bianconeri friulani, allora in A, grazie alle reti di Galluzzo e Piraccini, inframmezzate dal pareggio di Rossi.
La trasferta di Catanzaro, a quel punto, risultava molto importante nel contesto del girone. Ed a decidere la gara ci pensò, al minuto 53, un acuto di Edy Bivi, grande ex della sfida all'esordio con il Bari. Fondamentale per il successo ospite, un salvataggio sulla linea di De Trizio al 90'.
Successivamente, i galletti, perso lo scontro impari con la Samp il 2 settembre, nonostante il vantaggio iniziale di Sola rimontato dalla rete di Renica al 26’ e dall’autogol di De Trizio al 35’, si giocarono il passaggio del turno contro la Cavese, tra le mura amiche. Ne venne fuori un perentorio 5-0, con doppiette di Bivi e Bergossi e gol iniziale di Cupini.
Il team biancorosso, così, passò agli ottavi di finale del torneo, da seconda forza del girone, avendo la meglio proprio sul Catanzaro in classifica per differenza reti, e finendo per essere eliminato poi dalla Fiorentina. Quel passaggio del turno rimase, comunque, una bella pagina nella storia del club, consegnata ai posteri anche grazie alla fondamentale affermazione in Calabria.
C’è, per la verità, un’altra vittoria del Bari, fuori casa, contro il Catanzaro, nell’ultracentenaria storia dei galletti. Si trattò di una partita, però, giocata il 31 dicembre del 1977, in B, sul campo neutro di Reggio Calabria. Finì 3-2 per il Bari, grazie ai due gol di Penzo ed alla rete di Scarrone, che ebbe la meglio sui giallorossi nonostante le reti di Palanca e Nicolini.
Sezione: Amarcord / Data: Mar 08 marzo 2022 alle 07:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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