Sembrava davvero la serata perfetta. Con una cornice di pubblico da serie A, ai biancorossi bastava solamente cogliere il successo nel derby con la Fidelis Andria per far esplodere la festa in città. Ma nel tardo pomeriggio di ieri, in un San Nicola che pregustava l'aria della vittoria dopo il boato avvertito al fischio finale di Juve Stabia-Catanzaro, gli uomini di Mignani, forse eccessivamente condizionati dalla opportunità di regalare la gloria agli oltre 24 mila presenti, non sono riusciti ad andare oltre uno scialbo 0-0.
Festa promozione rimandata, dunque. Ma cosa dovrebbe concretizzarsi ora, per raggiungere finalmente la cadetteria? Al Bari mancano soltanto 2 punti, ma per mettere fine alle ostilità del girone C già domenica prossima, i galletti dovrebbero conquistare l'intera posta al Francioni, proprio contro quel Latina che nella meravigliosa stagione fallimentare infranse i sogni dei baresi anche grazie a decisioni arbitrali apparse assai discutibili.
Meno importante, dunque, il risultato dell'inseguitrice Catanzaro, la quale rimanderebbe il discorso promozione soltanto vincendo il match (apparentemente alla portata) casalingo con il Monterosi e sperando in un mancato successo della capolista. Tutto qui? Non esattamente. A rimandare ulteriormente la festa al Bari, potrebbero clamorosamente pensarci i cugini del Monopoli. Infatti, qualora si verificasse la remota (ma non impossibile) ipotesi di un mancato successo del Catanzaro, il Bari per festeggiare avrebbe bisogno di strappare almeno un punto a Latina. I verdi, infatti, in caso di successo nell'anticipo di Pagani e di sconfitta dei baresi, si ritroverebbero a -11 dal primo posto, ma con ancora un match da recuperare, potenzialmente a -8 a 3 giornate dal termine.
Vincere dunque, per non dipendere da nessuno, per non fare calcoli, per regalare finalmente un meritato successo ad una città come Bari che attende da troppo tempo.
Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 28 marzo 2022 alle 15:00
Autore: Vito Perilli
