Mignani: "A Taranto sfida spensierata, ma la onoreremo. Plauso a Maita e Scavone, Cheddira ha futuro"
Il tecnico del Bari Michele Mignani è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del derby contro il Taranto in programma domani. L'allenatore biancorosso ha espresso la sua opinione sulla sfida: "Sarà una partita dove si affrontano due squadre spensierate, ma è una gara sentita da parte delle tifoserie perché è un derby, ragion per cui sarà un incontro vero anche perché va onorato il campionato. Noi ci siamo posti degli obiettivi e vogliamo raggiungerli, dispiace non possa esserci la nostra gente".
Mignani prosegue: "Tutti hanno avuto l'opportunità di giocare, abbiamo la possibilità di ruotare anche se l'abbiamo fatto fin da subito. Non parlo quasi mai dei singoli, ho sempre pensato che l'allenatore i segnali deve mandarli nello spogliatoio. Maita è un calciatore cresciuto rispetto ai suoi standard del passato, ha avuto continuità di presenze e rendimento. Aggiungo anche il nome di Manuel Scavone. La gestione del gruppo è stata la cosa più difficile, i ragazzi hanno abbandonato le individualità per mettersi a disposizione del collettivo".
Su Cheddira: "Lo conoscevo perché l'anno scorso era nel mio girone, il nostro direttore ha fatto di tutto per portarlo qua anche se aveva interesse nella categorie superiori. Essendo giovane e disposto a migliorare ha un bel futuro".
Il tecnico continua parlando del proseguo di stagione: "Per fare ottanta punti serve vincere, noi abbiamo provato a farlo sempre, contando che ce ne hanno tolti. Ho visto la squadra allenarsi bene. Le cento vittorie in carriera? Non seguivo i conti, sarebbe un bel traguardo".
Sul possibile esordio di qualche giovane: "Abbiamo ragazzi che si allenano con noi settimanalmente e alcuni sono anche bravini, abbiamo quasi tutto l'organico a disposizione ed è anche giusto che la vetrina se la prendono i protagonisti del campionato. Mi piacerebbe far esordire qualche giovane, perché hanno qualità, ora vediamo".
Sulla prossima Serie B: "Aumenta la qualità o la fisicità, ma se riesci a dare alla squadra l'organizzazione poi tutti possono fare bella figura".
di Raffaele Digirolamo
fonte tuttobari.com
Il tecnico del Bari Michele Mignani è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del derby contro il Taranto in programma domani. L'allenatore biancorosso ha espresso la sua opinione sulla sfida: "Sarà una partita dove si affrontano due squadre spensierate, ma è una gara sentita da parte delle tifoserie perché è un derby, ragion per cui sarà un incontro vero anche perché va onorato il campionato. Noi ci siamo posti degli obiettivi e vogliamo raggiungerli, dispiace non possa esserci la nostra gente".
Mignani prosegue: "Tutti hanno avuto l'opportunità di giocare, abbiamo la possibilità di ruotare anche se l'abbiamo fatto fin da subito. Non parlo quasi mai dei singoli, ho sempre pensato che l'allenatore i segnali deve mandarli nello spogliatoio. Maita è un calciatore cresciuto rispetto ai suoi standard del passato, ha avuto continuità di presenze e rendimento. Aggiungo anche il nome di Manuel Scavone. La gestione del gruppo è stata la cosa più difficile, i ragazzi hanno abbandonato le individualità per mettersi a disposizione del collettivo".
Su Cheddira: "Lo conoscevo perché l'anno scorso era nel mio girone, il nostro direttore ha fatto di tutto per portarlo qua anche se aveva interesse nella categorie superiori. Essendo giovane e disposto a migliorare ha un bel futuro".
Il tecnico continua parlando del proseguo di stagione: "Per fare ottanta punti serve vincere, noi abbiamo provato a farlo sempre, contando che ce ne hanno tolti. Ho visto la squadra allenarsi bene. Le cento vittorie in carriera? Non seguivo i conti, sarebbe un bel traguardo".
Sul possibile esordio di qualche giovane: "Abbiamo ragazzi che si allenano con noi settimanalmente e alcuni sono anche bravini, abbiamo quasi tutto l'organico a disposizione ed è anche giusto che la vetrina se la prendono i protagonisti del campionato. Mi piacerebbe far esordire qualche giovane, perché hanno qualità, ora vediamo".
Sulla prossima Serie B: "Aumenta la qualità o la fisicità, ma se riesci a dare alla squadra l'organizzazione poi tutti possono fare bella figura".
di Raffaele Digirolamo
fonte tuttobari.com