Il Bari, dopo tanti anni, è tornato protagonista in Serie B. Il nuovo inizio in questa categoria è stato caratterizzato da due pareggi contro Parma ( 2-2 in trasferta) e Palermo (1-1 in casa). Noi di TuttoBari.comabbiamo intervistato Daniele De Vezze, ex centrocampista biancorosso, protagonista dell'ultima promozione in Serie A nella stagione 2008/2009. Ecco le parole dell'ex galletto classe 1980 su questo inizio di stagione.
[ltr]Sulle prime prestazioni del Bari 2022/23: "Ho visto le partite. Le prestazioni sono state positive, la squadra ha cambiato poco nonostante sotto l'aspetto qualitativo tra Serie C e Serie B ci sia un abisso. A Parma i biancorossi hanno disputato una gran partita contro una squadra che ha giocato per vincere. Contro il Palermo sono stati fortunati nel primo tempo e sfortunati nel secondo".
Sul giocatore che più lo ha impressionato in queste prime uscite stagionali: "Cheddira ha sorpreso un po' tutti. Nessuno si aspettava che potesse essere determinante come lo è stato in queste partite tra Coppa Italia e campionato".
Sui tasselli mancanti per poter diventare una squadra alto livello: "Per me per essere competitivi mancano tre o quattro pedine importanti. Secondo me vanno aggiunti ancora tre o quattro innesti: un difensore centrale, un terzino destro, un play davanti alla difesa e un attaccante".
Su Zuzek, rinforzo che arriva dal campionato sloveno: "É una scommessa. Servono calciatori della nostra categoria, che non devono adattarsi al nostro campionato e al nostro modo di giocare: servono giocatori pronti. Ovviamente, se la società acquista giocatori che si adattano subito e si rivelano importanti, ben venga".[/ltr]
Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 23 agosto 2022 alle 07:00
Autore: Alessio Bonavoglia
[ltr]Sulle prime prestazioni del Bari 2022/23: "Ho visto le partite. Le prestazioni sono state positive, la squadra ha cambiato poco nonostante sotto l'aspetto qualitativo tra Serie C e Serie B ci sia un abisso. A Parma i biancorossi hanno disputato una gran partita contro una squadra che ha giocato per vincere. Contro il Palermo sono stati fortunati nel primo tempo e sfortunati nel secondo".
Sul giocatore che più lo ha impressionato in queste prime uscite stagionali: "Cheddira ha sorpreso un po' tutti. Nessuno si aspettava che potesse essere determinante come lo è stato in queste partite tra Coppa Italia e campionato".
Sui tasselli mancanti per poter diventare una squadra alto livello: "Per me per essere competitivi mancano tre o quattro pedine importanti. Secondo me vanno aggiunti ancora tre o quattro innesti: un difensore centrale, un terzino destro, un play davanti alla difesa e un attaccante".
Su Zuzek, rinforzo che arriva dal campionato sloveno: "É una scommessa. Servono calciatori della nostra categoria, che non devono adattarsi al nostro campionato e al nostro modo di giocare: servono giocatori pronti. Ovviamente, se la società acquista giocatori che si adattano subito e si rivelano importanti, ben venga".[/ltr]
Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 23 agosto 2022 alle 07:00
Autore: Alessio Bonavoglia