Prima sconfitta in questo campionato per il Bari, che tra le mura amiche del San Nicola ha ceduto per 0-2 contro l'Ascoli di mister Bucchi. Al termine della partita il difensore biancorosso Raffaele Pucino si è concesso ai microfoni di RadioBari. Queste le sue parole.
"Questa sconfitta ci fa capire che anche noi possiamo essere battuti, pensare di essere imbattibili sarebbe stato un grande errore. Sapevamo potesse essere una partita sporca perchè l'Ascoli aveva la necessità di fare risultato. È stata una partita molto simile a quella di Cagliari, dove nessuna delle due squadra è riuscita a prevalere sull'altra ed una sola palla sporca è bastata a sbloccare la partita. Sul secondo gol invece eravamo decisamente sbilanciati. Sono stati bravi restando schierati in cinque dietro ad impedirci di fare ciò che sappiamo fare meglio, dunque attaccare la profondità. Va dato merito ai nostri avversari di aver fatto la partita giusta. Sotto il punto di vista tattico sono stati abili a non lasciare spazio alle nostre punte e noi ci siamo limitati a fare un giropalla molto sterile. Questa è stata una tipica partita di Serie B, l'avessimo sbloccata all'inizio probabilmente il risultato sarebbe stato un altro. Credo che nel momento in cui sia entrata in gioco la frenesia abbiamo perso la lucidità, ora non è tempo di fermarsi ma di prepararsi ai prossimi incontri. Come a Messina lo scorso anno ci siamo sbilanciati troppo alla ricerca della vittoria e alla fine abbiamo perso, tutttavia credo che abbiamo le caratteristiche per fare bene e perciò ripartiremo presto".
di Gerardo D'agostino
fonte tuttobari.com
"Questa sconfitta ci fa capire che anche noi possiamo essere battuti, pensare di essere imbattibili sarebbe stato un grande errore. Sapevamo potesse essere una partita sporca perchè l'Ascoli aveva la necessità di fare risultato. È stata una partita molto simile a quella di Cagliari, dove nessuna delle due squadra è riuscita a prevalere sull'altra ed una sola palla sporca è bastata a sbloccare la partita. Sul secondo gol invece eravamo decisamente sbilanciati. Sono stati bravi restando schierati in cinque dietro ad impedirci di fare ciò che sappiamo fare meglio, dunque attaccare la profondità. Va dato merito ai nostri avversari di aver fatto la partita giusta. Sotto il punto di vista tattico sono stati abili a non lasciare spazio alle nostre punte e noi ci siamo limitati a fare un giropalla molto sterile. Questa è stata una tipica partita di Serie B, l'avessimo sbloccata all'inizio probabilmente il risultato sarebbe stato un altro. Credo che nel momento in cui sia entrata in gioco la frenesia abbiamo perso la lucidità, ora non è tempo di fermarsi ma di prepararsi ai prossimi incontri. Come a Messina lo scorso anno ci siamo sbilanciati troppo alla ricerca della vittoria e alla fine abbiamo perso, tutttavia credo che abbiamo le caratteristiche per fare bene e perciò ripartiremo presto".
di Gerardo D'agostino
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