Storie di mercato: Simy e Ciano, accostati al Bari, ora in cerca di riscatto col Benevento
La marcia del Bari - 19 punti in classifica – riprende dal difficile campo di Benevento, contro una squadra sì costruita per ottenere la promozione diretta, ma allo stesso tempo in un periodo di estrema crisi. Malgrado l’arrivo in panchina di Fabio Cannavaro, la situazione non è cambiata, con la squadra sempre nei bassifondi della classifica e vittima di infortuni. Il campione del mondo, fin dal suo arrivo nel Sannio, ha dovuto fare a meno a parecchi dei suoi uomini migliore, in una vera e propria emergenza che ha condizionato pesantemente la squadra.
Tra i giocatori ai box e in dubbio per la sfida con il Bari, figurano due profili cercati in estate dai galletti. Camillo Ciano e Nwankwo Simy si sono, infatti, accasati a Benevento nelle ultime ore di mercato, dopo che per settimane il Bari nella figura del direttore sportivo Ciro Polito era stato sulle loro tracce.
Il più vicino a tingersi di biancorosso è stato il fantasista di Marcianise, finito ben presto fuori rosa a Frosinone. Colta l’opportunità, Polito si è fiondato ben presto sul duttile attaccante, strappando il sì del giocatore. Per far spazio a Ciano, però, il Bari necessitava di liberare un posto in lista. Ad Angelozzi son stati offerti prima Marras e in seguito Galano, ma in entrambi i casi non se n’è fatto nulla. In un momento di stasi, poi, il blitz del Benevento, che ha intavolato uno scambio con Roberto Insigne portando così in giallorosso il classe 1990.
Una storia leggermente diversa vale per il nigeriano, finito da subito sul mercato della Salernitana. In principio fu il ds granata De Sanctis ad offrire Simy al suo alter ego Polito. Il direttore sportivo biancorosso ha poi vagliato per settimane il mercato, mantenendo l’alto attaccante in una ristretta lista di nominativi che potevano fare al caso del Bari. Le priorità, purtroppo per Simy, erano altre. Sfumati Moncini e La Mantia, perso Gytkjaer, Polito ha poi deciso di affondare su Scheidler, abbandonando la pista salernitana. Il Benevento, in seguito, ha convinto il giocatore prendendolo il presto dalla società del presidente Iervolino.
Curiosamente, entrambi hanno avuto un inizio di stagione negativo. Nonostante diverse apparizioni, tutti e due ancora non hanno segnato e si sono infortunati. Cannavaro li aspetta, consapevole dell’importanza nella propria scacchiera. Difficile, però, vederli già sabato contro il Bari.
di Claudio Mele
fonte tuttobari.com
La marcia del Bari - 19 punti in classifica – riprende dal difficile campo di Benevento, contro una squadra sì costruita per ottenere la promozione diretta, ma allo stesso tempo in un periodo di estrema crisi. Malgrado l’arrivo in panchina di Fabio Cannavaro, la situazione non è cambiata, con la squadra sempre nei bassifondi della classifica e vittima di infortuni. Il campione del mondo, fin dal suo arrivo nel Sannio, ha dovuto fare a meno a parecchi dei suoi uomini migliore, in una vera e propria emergenza che ha condizionato pesantemente la squadra.
Tra i giocatori ai box e in dubbio per la sfida con il Bari, figurano due profili cercati in estate dai galletti. Camillo Ciano e Nwankwo Simy si sono, infatti, accasati a Benevento nelle ultime ore di mercato, dopo che per settimane il Bari nella figura del direttore sportivo Ciro Polito era stato sulle loro tracce.
Il più vicino a tingersi di biancorosso è stato il fantasista di Marcianise, finito ben presto fuori rosa a Frosinone. Colta l’opportunità, Polito si è fiondato ben presto sul duttile attaccante, strappando il sì del giocatore. Per far spazio a Ciano, però, il Bari necessitava di liberare un posto in lista. Ad Angelozzi son stati offerti prima Marras e in seguito Galano, ma in entrambi i casi non se n’è fatto nulla. In un momento di stasi, poi, il blitz del Benevento, che ha intavolato uno scambio con Roberto Insigne portando così in giallorosso il classe 1990.
Una storia leggermente diversa vale per il nigeriano, finito da subito sul mercato della Salernitana. In principio fu il ds granata De Sanctis ad offrire Simy al suo alter ego Polito. Il direttore sportivo biancorosso ha poi vagliato per settimane il mercato, mantenendo l’alto attaccante in una ristretta lista di nominativi che potevano fare al caso del Bari. Le priorità, purtroppo per Simy, erano altre. Sfumati Moncini e La Mantia, perso Gytkjaer, Polito ha poi deciso di affondare su Scheidler, abbandonando la pista salernitana. Il Benevento, in seguito, ha convinto il giocatore prendendolo il presto dalla società del presidente Iervolino.
Curiosamente, entrambi hanno avuto un inizio di stagione negativo. Nonostante diverse apparizioni, tutti e due ancora non hanno segnato e si sono infortunati. Cannavaro li aspetta, consapevole dell’importanza nella propria scacchiera. Difficile, però, vederli già sabato contro il Bari.
di Claudio Mele
fonte tuttobari.com