03/11/22 Capitan Di Cesare non abdica: dai dubbi estivi a pilastro della difesa
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03/11/22 Capitan Di Cesare non abdica: dai dubbi estivi a pilastro della difesa
Valerio Di Cesare continua ad essere uno degli idoli della tifoseria biancorossa. Passano gli anni ed il centrale romano è sempre più apprezzato dal pubblico biancorosso per il suo spirito combattivo e leadership in campo. Non a caso è il capitano della squadra ed è considerato l'uomo spogliatoio per eccellenza, un riferimento sia nei momenti di crisi che di grande entusiasmo. Anche grazie al suo forte personalità carismatica, l'allenatore Mignani ed il ds Polito hanno deciso di riconfermarlo nella squadra attuale neopromossa in B, nonostante le sue 39 primavere.
Gli acquisti dei centrali difensivi Vicari e Zuzek, avvenuti nel mercato estivo, avevano però fatto presagire un allontanamento del classe '83 dalla formazione titolare vista anche la contemporanea presenza in rosa di Gigliotti e soprattutto Terranova, uno degli artefici più significativi della vittoria del campionato. Invece il classe ’83, cresciuto nel vivaio della Lazio, ha sbaragliato la concorrenza diventando uno dei calciatori imprescindibili della squadra biancorossa che finora ha ben figurato nel campionato cadetto.
Pilastro della difesa dei galletti dunque, ma con tanta esperienza. Dalle giovanili della Lazio passa al Chelsea dove non riesce ad affermarsi. Poi Avellino, Albinoleffe, Catanzaro, Mantova e Vicenza fino al Torino dove conquista la Serie A e a 29 anni esordisce nel massimo campionato. Dopo tre stagioni in granata, passa al Brescia dove ci resta per due anni prima di passare al Bari nel 2015. Nel mercato invernale del 2017, saluta la città per trasferirsi a Parma. Nel 2018 rescinde il contratto con gli emiliani e decide di ributtarsi in una nuova avventura con il Bari post-fallimento, ripartendo dalla Serie D. Da quel momento Di Cesare è diventato l’anima della squadra e continua ad esserlo anche oggi dopo aver riportato il Bari nel calcio che conta.
di Alessio Dentamaro
fonte tuttobari.com
Gli acquisti dei centrali difensivi Vicari e Zuzek, avvenuti nel mercato estivo, avevano però fatto presagire un allontanamento del classe '83 dalla formazione titolare vista anche la contemporanea presenza in rosa di Gigliotti e soprattutto Terranova, uno degli artefici più significativi della vittoria del campionato. Invece il classe ’83, cresciuto nel vivaio della Lazio, ha sbaragliato la concorrenza diventando uno dei calciatori imprescindibili della squadra biancorossa che finora ha ben figurato nel campionato cadetto.
Pilastro della difesa dei galletti dunque, ma con tanta esperienza. Dalle giovanili della Lazio passa al Chelsea dove non riesce ad affermarsi. Poi Avellino, Albinoleffe, Catanzaro, Mantova e Vicenza fino al Torino dove conquista la Serie A e a 29 anni esordisce nel massimo campionato. Dopo tre stagioni in granata, passa al Brescia dove ci resta per due anni prima di passare al Bari nel 2015. Nel mercato invernale del 2017, saluta la città per trasferirsi a Parma. Nel 2018 rescinde il contratto con gli emiliani e decide di ributtarsi in una nuova avventura con il Bari post-fallimento, ripartendo dalla Serie D. Da quel momento Di Cesare è diventato l’anima della squadra e continua ad esserlo anche oggi dopo aver riportato il Bari nel calcio che conta.
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BARESE_SEMPRE- Moderatore
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Re: 03/11/22 Capitan Di Cesare non abdica: dai dubbi estivi a pilastro della difesa
il nostro grande CAPITANO un vero esempio x tutti i componenti della rosa
SABVANBARI- Moderatore
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