Antenucci: “È cambiato il mio modo di giocare, ora sono regista offensivo. Inizio di campionato straordinario. Campionato equilibrato.”Il momento non molto positivo in campionato:
È normale che fare risultato è sempre bello. Però c’è da far fronte ad un campionato difficile. Non si può pensare di vincere sempre. Dall’inizio della mia carriera non ricordo un inizio così forte.
Rendimento casalingo negativo, casualità?
Non lo so. I numeri dicono questo. Dobbiamo fare più punti. Anche perché abbiamo ogni volta uno spettacolo di pubblico che ci sostiene.
Campionato equilibrato?
Molto. Non so se sia verso l’alto o il basso. Ci sono molte squadre e bravi allenatori. Torneo bello e avvincente. Secondo me sarà così fino alla fine.
Antenucci-Di Cesare, assoluti protagonisti, te l’aspettavi?
Come Valerio, cerco sempre di dare sempre il 100%. Sono contento di quello che sta facendo la squadra. Con il lavoro ci si può togliere sempre soddisfazioni
Punto fermo anche in passato, nell’esperienza di Bari:
In 4 anni possono accadere tante cose. Il primo anno l’obiettivo minimo era la B. Abbiamo avuto tante difficoltà, ma è inutile guardare indietro. Pensiamo a questo campionato.
Antenucci sul podio dei marcatori più anziani della B:
Non sapevo del podio. Siamo pochi i vecchietti del campionato. Fa piacere.
Il futuro:
Sto facendo corso da ds. Mi piacerebbe imparare più cose possibili. Un conto è andare in campo. Un contro è altro.
Antenucci punto di equilibrio nell’attacco del Bari:
Il mio modo di giocare è un po’ cambiato, rispetto a prima. Ora sono più regista offensivo. Come sabato scorso. Le statistiche valgono fino a un certo punto, i ragazzi sono tutti bravi. Ci sono periodi nei quali si fa un po’ più fatica. Mancherà Wall, ma so che chi giocherà al suo posto farà bene.
Rigorista, scettro ceduto a Cheddira?
Venivo da un problema al flessore, e l’ha calciato Wall. A me non cambia un rigore tirato o non tirato.
Il pensiero stupendo?
Per me è ogni mattina. Faccio il lavoro più bello del mondo. Più pensiero stupendo di quello non c’è. È ancora presto per parlare di altro... Noi dobbiamo lavorare. Ora è inutile spendere queste energie. Dobbiamo continuare così è dare meglio.
Salcedo e Botta:
Eddie ha fatto un eurogol. Sono contento che si sia sbloccato. Ci può dare una grossa mano. Dipende da lui. Ruben lo conosco meglio. Ha qualità. Mi trovo molto bene a giocare con lui. Con le qualità è facile dialogare. Sono convinto che ci darà una grossa mano.
Scheidler:
Ho avuto anche io un’esperienza all’estero. Mi metto nei panni di questi ragazzi. Non è facile il cambio di vita. I ragazzi lo stanno facendo in modo positivo. Stanno capendo meglio il campionato italiano.
Cheddira ai Mondiali:
Gli abbiamo fatto tutto un grande in bocca al lupo. Tutti abbiamo partecipato sul campo e al livello emozionale con lui.
A -15 dal diventare il bomber biancorosso di sempre:
Mi fa piacere, in 4 anni non valuto solo i gol, ma per un attaccante sono importanti. 15 sono tanti. Ma ci proviamo.
La classifica:
Non guardo gli altri, ma quello che posso fare io. Su me stesso posso avere potere. Lavorando al meglio.
