Ieri pomeriggio il Bari è tornato ad allenarsi in preparazione alla trasferta di Como del prossimo 27 novembre ma, intanto, nella mente di buona parte dei supporter biancorossi è ancora viva la bellissima marcatura realizzata da Salcedo, che ha sancito il 2-2 contro il Sudtirol. Una giocata di pregevole fattura, frutto di un mix di potenza, coordinazione e precisione, in grado di far esplodere tutto il pubblico del San Nicola.
[ltr]Non si tratta però del primo grande gesto tecnico di cui un giocatore del Bari si è reso protagonista tra le mura amiche dell’Astronave. Ripercorrendo gli oltre 32 anni di storia dell’impianto, è possibile ricordare alcuni colpi di assoluto livello. Tra i primi esponenti spicca assolutamente Maiellaro, che tra il gennaio e il marzo 1991, ha regalato due perle contro Atalanta e Bologna. La prima con uno splendido esterno sinistro dal limite dell’area (posizione decentrata) e terminato sotto l’incrocio dei pali, il secondo con la collaborazione del portiere Valleriani, incredibilmente sorpreso da una conclusione al volo partita da oltre 40 metri di distanza.
A distanza di qualche anno ecco la prodezza di bomber Tovalieri. Nell’ottobre 1994, in un Bari-Genoa 4-1, trovò la rete con un incredibile sinistro al volo ad incrociare (coordinazione eccellente) dopo una palla alzata a campanile dal difensore avversario Bortolazzi. A distanza di qualche mese lo seguì il compagno di reparto Protti. Nel 2-2 contro la Fiorentina (aprile 1995) andò a segno con una fantastica rovesciata, servito dall’assist di Gautieri. L’anno dopo fece addirittura meglio, opinione dello stesso attaccante in numerose interviste, tanto da definirlo come il suo più bel gol in maglia biancorossa. In questo caso fu decisivo per la vittoria sulla Cremonese (2-1) con un destro di rara forza e precisione, terminato sotto il sette da posizione impossibile.
Un altro momento clou è fissato al 18 dicembre 2000, Bari-Inter 2-1. In quell’occasione l’evento clou fu la cavalcata di Cassano, con uno dei gioielli più limpidi della storia del calcio italiano: lungo lancio di Perrotta, stop in corsa con il tacco, dribbling a rientrare su Blanc e Panucci, destro ad incrociare imparabile per Ferron. Tuttavia appena un’ora prima anche il giovanissimo compagno Enyinnaya provocò il boato del 'San Nicola' con un’altra prodezza: destro improvviso da oltre 35 metri diritto sotto la traversa.
Nel recente passato spiccano, invece, altre due reti, firmate da calciatori attaulemente sotto contratto. Il primo è Galano con una rovesciata molto simile a quella di Parola, raffigurazione storica delle figurine Panini, nel 3-0 all’Empoli del 2014. Colpo simile replicato da Antenucci, anche se in semirovesciata, esattamente un anno fa (novembre 2021), nell’importantissimo 2-1 contro il Catanzaro.[/ltr]
[ltr]Non si tratta però del primo grande gesto tecnico di cui un giocatore del Bari si è reso protagonista tra le mura amiche dell’Astronave. Ripercorrendo gli oltre 32 anni di storia dell’impianto, è possibile ricordare alcuni colpi di assoluto livello. Tra i primi esponenti spicca assolutamente Maiellaro, che tra il gennaio e il marzo 1991, ha regalato due perle contro Atalanta e Bologna. La prima con uno splendido esterno sinistro dal limite dell’area (posizione decentrata) e terminato sotto l’incrocio dei pali, il secondo con la collaborazione del portiere Valleriani, incredibilmente sorpreso da una conclusione al volo partita da oltre 40 metri di distanza.
A distanza di qualche anno ecco la prodezza di bomber Tovalieri. Nell’ottobre 1994, in un Bari-Genoa 4-1, trovò la rete con un incredibile sinistro al volo ad incrociare (coordinazione eccellente) dopo una palla alzata a campanile dal difensore avversario Bortolazzi. A distanza di qualche mese lo seguì il compagno di reparto Protti. Nel 2-2 contro la Fiorentina (aprile 1995) andò a segno con una fantastica rovesciata, servito dall’assist di Gautieri. L’anno dopo fece addirittura meglio, opinione dello stesso attaccante in numerose interviste, tanto da definirlo come il suo più bel gol in maglia biancorossa. In questo caso fu decisivo per la vittoria sulla Cremonese (2-1) con un destro di rara forza e precisione, terminato sotto il sette da posizione impossibile.
Un altro momento clou è fissato al 18 dicembre 2000, Bari-Inter 2-1. In quell’occasione l’evento clou fu la cavalcata di Cassano, con uno dei gioielli più limpidi della storia del calcio italiano: lungo lancio di Perrotta, stop in corsa con il tacco, dribbling a rientrare su Blanc e Panucci, destro ad incrociare imparabile per Ferron. Tuttavia appena un’ora prima anche il giovanissimo compagno Enyinnaya provocò il boato del 'San Nicola' con un’altra prodezza: destro improvviso da oltre 35 metri diritto sotto la traversa.
Nel recente passato spiccano, invece, altre due reti, firmate da calciatori attaulemente sotto contratto. Il primo è Galano con una rovesciata molto simile a quella di Parola, raffigurazione storica delle figurine Panini, nel 3-0 all’Empoli del 2014. Colpo simile replicato da Antenucci, anche se in semirovesciata, esattamente un anno fa (novembre 2021), nell’importantissimo 2-1 contro il Catanzaro.[/ltr]
Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 17 novembre 2022 alle 10:00
Autore: Gianmaria De Candia
Autore: Gianmaria De Candia
