Il tecnico del Bari Michele Mignani, al termine del match vinto 4-0 dai biancorossi contro il Parma, ha parlato ai microfoni di RadioBari. Ecco le sue parole:
"È stata una partita che si è incanalata subito nella maniera giusta, sono stati bravi i ragazzi a sfruttare ciò che ci hanno concesso gli avversari, ma l'avavemo preparata in questo modo. In fase difensiva dovevamo lavorare meglio sulle pressioni, abbiamo lasciato qualcosina. Avevamo bisogno di ripartire bene, avevamo bisogno di vincere in casa perchè non ci è riuscito spesso. la squadra in settimana ha lavorato ottimamente, poi tutto è andato nel verso giusto e ha reso la partita più bella".
Sulla scelta di Ceter dal primo minuto: "Le formazioni sono azzeccate solo quando vinci, è facile capirlo a fine partita. Ceter è un giocatore che conosciamo per quello che ci può dare, fino ad ora non era stato benissimo ma nele ultime gare era entrato molto bene. È una soluzione, un'alternativa, una scelta che ho fatto insieme al mio staff ma non ci sono scelte definitive. Si cerca di capire come far male agli avversari ed è andata bene".
Sul Parma: "Sapevamo che il Parma è una squadra aggressiva, ma ci ha sopreso con alcune scelte. La Coppa Italia avrà lasciato qualche strascico, ma è una squadra che ha una mentalità offensiva grazie al proprio allenatore. Noi sapevamo che ci avrebbero lasciato spazi da attaccare e, una volta andati in vantaggio, abbiamo avuto campo per ripartire".
Su Di Cesare, uscito per infortunio: "Di Cesare ha preso un colpo sulla testa, aveva un leggero giramento. Saranno fatti dei controlli ma a fine partita stava benissimo".
Sull'azione che ha portato al primo calcio di rigore: "I ragazzi sono stati bravi e sono usciti dalla pressione muovendo palla e poi hanno attaccato la palla, sono stati bravi nella qualità e nella gestione della palla. Dobbiamo migliorare cercando di farlo più spesso. Noi cerchiamo di aggredire gli avversari in avanti, alcune volte ci riusciamo altre no, loro qualche volta ci hanno saltato col palleggio, ma lo spirito è la cosa che contarddinstingue la squadra".
Una battuta su Cheddira: "Se incateneremo Cheddira negli spogliatoi? Io credo che lui voglia restare a Bari".
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"È stata una partita che si è incanalata subito nella maniera giusta, sono stati bravi i ragazzi a sfruttare ciò che ci hanno concesso gli avversari, ma l'avavemo preparata in questo modo. In fase difensiva dovevamo lavorare meglio sulle pressioni, abbiamo lasciato qualcosina. Avevamo bisogno di ripartire bene, avevamo bisogno di vincere in casa perchè non ci è riuscito spesso. la squadra in settimana ha lavorato ottimamente, poi tutto è andato nel verso giusto e ha reso la partita più bella".
Sulla scelta di Ceter dal primo minuto: "Le formazioni sono azzeccate solo quando vinci, è facile capirlo a fine partita. Ceter è un giocatore che conosciamo per quello che ci può dare, fino ad ora non era stato benissimo ma nele ultime gare era entrato molto bene. È una soluzione, un'alternativa, una scelta che ho fatto insieme al mio staff ma non ci sono scelte definitive. Si cerca di capire come far male agli avversari ed è andata bene".
Sul Parma: "Sapevamo che il Parma è una squadra aggressiva, ma ci ha sopreso con alcune scelte. La Coppa Italia avrà lasciato qualche strascico, ma è una squadra che ha una mentalità offensiva grazie al proprio allenatore. Noi sapevamo che ci avrebbero lasciato spazi da attaccare e, una volta andati in vantaggio, abbiamo avuto campo per ripartire".
Su Di Cesare, uscito per infortunio: "Di Cesare ha preso un colpo sulla testa, aveva un leggero giramento. Saranno fatti dei controlli ma a fine partita stava benissimo".
Sull'azione che ha portato al primo calcio di rigore: "I ragazzi sono stati bravi e sono usciti dalla pressione muovendo palla e poi hanno attaccato la palla, sono stati bravi nella qualità e nella gestione della palla. Dobbiamo migliorare cercando di farlo più spesso. Noi cerchiamo di aggredire gli avversari in avanti, alcune volte ci riusciamo altre no, loro qualche volta ci hanno saltato col palleggio, ma lo spirito è la cosa che contarddinstingue la squadra".
Una battuta su Cheddira: "Se incateneremo Cheddira negli spogliatoi? Io credo che lui voglia restare a Bari".
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