Il Bari vuol proseguire la sua marcia. I biancorossi hanno trovato sabato un pareggio contro il Cagliari, valorizzato - oltre che dal gol in extremis di Antenucci - dal conseguente mezzo passo falso del Genoache non è scappato. La squadra di Gilardino resta a tre punti dai galletti: una distanza non certo abissale e che fa sognare la piazza.
In attesa di scoprire se sarà vera gloria, il Bari farà visita dopodomani ad un Brescia in crisi nera. I lombardi dell'indimenticato ex Perinetti hanno maturato sconfitte in serie nell'ultimo periodo. Le bizze fra tifosi e Cellino, e il nuovo avvicendamento in panchina (Gastaldello il nuovo mister), hanno animato ore convulse. Il Bari dovrà sportivamente approfittare di un gap fattuale, mostrando muscoli e autorevolezza, al cospetto di un avversario di tradizione, ma attardato in classifica.
Curiosità per le scelte di Mignani, anche se la logica sembra suggerire una conferma in toto degli ultimi protagonisti. Contro le rondinelle, allora, è probabile che vengano confermati Pucino e Mazzotta sulle fasce, con Di Cesare e Vicari in mezzo. Maiello agirà in regia, coadiuvato da Maita e Benali. Il libico, ex dell'incontro e protagonista ieri in conferenza, sembra già pedina più che preziosa in un undici che - con lui - ha acquisito in esperienza. Sulla trequarti va a rilento il recupero di Folorunsho. Botta, senza tralasciare la carta a sorpresa Morachioli, le opzioni per la sostituzione del jolly ex Reggina. Piace, in particolare, la parabola del talento prelevato lo scorso mese dal Renate: guizzi e una velocità evidente hanno caratterizzato il suo breve, ma intenso, esordio in maglia biancorossa. C'è chi reclama, a gran voce, un posto per lui.
Esposito e Cheddira dovrebbero comporre ancora un attacco che vedrà Antenucci ancora pronto - come col Cagliari - ad incidere dalla panchina.
Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 23 febbraio 2023 alle 12:00
Autore: Davide Giangaspero
In attesa di scoprire se sarà vera gloria, il Bari farà visita dopodomani ad un Brescia in crisi nera. I lombardi dell'indimenticato ex Perinetti hanno maturato sconfitte in serie nell'ultimo periodo. Le bizze fra tifosi e Cellino, e il nuovo avvicendamento in panchina (Gastaldello il nuovo mister), hanno animato ore convulse. Il Bari dovrà sportivamente approfittare di un gap fattuale, mostrando muscoli e autorevolezza, al cospetto di un avversario di tradizione, ma attardato in classifica.
Curiosità per le scelte di Mignani, anche se la logica sembra suggerire una conferma in toto degli ultimi protagonisti. Contro le rondinelle, allora, è probabile che vengano confermati Pucino e Mazzotta sulle fasce, con Di Cesare e Vicari in mezzo. Maiello agirà in regia, coadiuvato da Maita e Benali. Il libico, ex dell'incontro e protagonista ieri in conferenza, sembra già pedina più che preziosa in un undici che - con lui - ha acquisito in esperienza. Sulla trequarti va a rilento il recupero di Folorunsho. Botta, senza tralasciare la carta a sorpresa Morachioli, le opzioni per la sostituzione del jolly ex Reggina. Piace, in particolare, la parabola del talento prelevato lo scorso mese dal Renate: guizzi e una velocità evidente hanno caratterizzato il suo breve, ma intenso, esordio in maglia biancorossa. C'è chi reclama, a gran voce, un posto per lui.
Esposito e Cheddira dovrebbero comporre ancora un attacco che vedrà Antenucci ancora pronto - come col Cagliari - ad incidere dalla panchina.
Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 23 febbraio 2023 alle 12:00
Autore: Davide Giangaspero