Una trequarti ricca di alternative, una trequarti senza padrone. Nelle ultime sei partite, visto il forfait per un'infiammazione al ginocchio per il titolare designato Folorunsho, la formazione biancorossa ha visto un'ampia alternanza alle spalle delle due punte, con Michele Mignaniche ha optato per diversi profili in una zolla particolarmente delicata per il modulo dei galletti.
A partire dalla partita contro la Spal, infatti, quella in cui Mignani è tornato al 4-3-1-2 dopo l'esperimento invernale dell'albero di Natale, in quella porzione di campo hanno operato Botta, Bellomo e Benedetti. Contro Cosenza, Cagliari e Brescia è stato il turno dell'argentino: in entrambe le gare l'ex Inter ha disputato ottime prove (contro i calabresi ha fornito anche un assist), anche se nella partita con i sardi ha faticato maggiormente a trovare campo per via dei pochi spazi lasciati dalla formazione di Claudio Ranieri.
Contro Venezia ed Ascoli, invece, è stata la volta di Nicola Bellomo: il talento di Bari Vecchia è stato decisivo soprattutto contro i lagunari, realizzando di testa la rete che ha permesso ai suoi di conquistare tre punti pesantissimi. Nella sfida con il Frosinone, invece, Mignani ha optato per Benedetti, uno degli uomini più brillanti del recente periodo. Una soluzione provata anche a gara in corso con l'Ascoli, per mantenere intatta la catena di centrocampo formata da Molina, Maiello e Maita.
Il tecnico, dunque, ha preferito delle soluzioni a blocchi, ruotando a turno tutti gli effettivi. Chiunque sia stato chiamato in causa, però, ha sempre dato il proprio contributo in maniera positiva: un'alternanza che fino ad ora si sta rivelando positiva, perché permette all'allenatore ligure di pescare dal mazzo sempre il profilo più in forma o adatto al contesto. Situazione che si ripeterà anche domenica a Terni. Chi la spunterà questa volta?
Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 14 marzo 2023 alle 19:00
Autore: Claudio Mele
A partire dalla partita contro la Spal, infatti, quella in cui Mignani è tornato al 4-3-1-2 dopo l'esperimento invernale dell'albero di Natale, in quella porzione di campo hanno operato Botta, Bellomo e Benedetti. Contro Cosenza, Cagliari e Brescia è stato il turno dell'argentino: in entrambe le gare l'ex Inter ha disputato ottime prove (contro i calabresi ha fornito anche un assist), anche se nella partita con i sardi ha faticato maggiormente a trovare campo per via dei pochi spazi lasciati dalla formazione di Claudio Ranieri.
Contro Venezia ed Ascoli, invece, è stata la volta di Nicola Bellomo: il talento di Bari Vecchia è stato decisivo soprattutto contro i lagunari, realizzando di testa la rete che ha permesso ai suoi di conquistare tre punti pesantissimi. Nella sfida con il Frosinone, invece, Mignani ha optato per Benedetti, uno degli uomini più brillanti del recente periodo. Una soluzione provata anche a gara in corso con l'Ascoli, per mantenere intatta la catena di centrocampo formata da Molina, Maiello e Maita.
Il tecnico, dunque, ha preferito delle soluzioni a blocchi, ruotando a turno tutti gli effettivi. Chiunque sia stato chiamato in causa, però, ha sempre dato il proprio contributo in maniera positiva: un'alternanza che fino ad ora si sta rivelando positiva, perché permette all'allenatore ligure di pescare dal mazzo sempre il profilo più in forma o adatto al contesto. Situazione che si ripeterà anche domenica a Terni. Chi la spunterà questa volta?
Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 14 marzo 2023 alle 19:00
Autore: Claudio Mele