La sconfitta di Terni ha attenuato il clima di grande entusiasmo tra la tifoseria biancorossa. Non solo per il risultato deludente che ha messo fine alla striscia positiva, ma anche per la contemporanea vittoria del Genoa che ha rispedito il Bari a -6 punti dal secondo posto. Il sogno della promozione diretta non è però svanito, tuttavia a otto giornate dal termine le possibilità di partecipare ai playoff appaiono abbastanza elevate. Di seguito una breve guida per capire come funzionano e quanto la posizione di classifica inciderà sulle ambizioni Serie A della squadra.
Terzo posto – In questo caso il Bari sarebbe qualificato direttamente alle semifinali playoff dove affronterebbe la vincente del turno preliminare tra la sesta e la settima in classifica. La doppia sfida riguardante i galletti sarebbe programmata tra il 29 maggio ed il 2 giugno, con il ritorno tra la mura amiche del ‘San Nicola’. Per guadagnare l’accesso alla finale, al Bari basterebbe realizzare almeno il medesimo numero dei gol complessivo dei rivali, visto che in caso di parità (non sono previsti supplementari) si qualificherebbe la meglio piazzata in regular season. Nella finalissima il discorso sarebbe identico, con l’unica eccezione che in caso di parità punti tra terza e quarta in regular season e dello stesso numero di gol nel doppio confronto, sarebbero previsti supplementari e rigori. Se il Bari arrivasse sul podio, avrebbe il vantaggio di disputare il ritorno in casa (11 giugno, l’andata l’8 giugno) anche in finale.
Quarto posto – Anche in questo scenario la formazione di mister Mignani sarebbe qualificata direttamente alle semifinali playoff. La prima differenza riguarderebbe l’avversario delle semifinali, che uscirebbe tra la settima e la quinta in graduatoria. Modifiche anche ai giorni delle partite: 30 maggio e 3 giugno, data in cui si disputerebbe il ritorno sempre in casa. Per la qualificazione vale lo stesso discorso citato nello scenario precedente (terzo posto) ma cambierebbe tutto nella finalissima, sempre se la rivale fosse la terza classificata. In questa circostanza si giocherebbe l’andata in casa Bari (8 giugno) ed il ritorno fuori, tre giorni dopo. Salvo il caso particolare riferito alla parità dei punti in regular season, i galletti sarebbero costretti a realizzare almeno una rete in più nel doppio confronto per poter guadagnare la promozione. Tuttavia qualora l'avversaria fosse una squadra peggio posizionata, i galletti godrebbero dei benefici delle regole della semifinale (ritorno in casa e qualificazione in parità di gol).
Dal quinto all’ottavo posto – Ad oggi è l’ipotesi più lontana per il Bari, che mantiene una distanza di sicurezza di 5 punti dalle inseguitrici (Pisa e Cagliari). Tuttavia, a rigor di cronaca, i galletti sarebbero impegnati già nel turno preliminare: quinti contro ottavi e sesti contro settimi, poi le qualificate affronterebbero rispettivamente quarta e terza in classifica. La diversità è che il primo turno si disputerebbe a gara singola in casa della meglio piazzata (26-27 maggio) e ci sarebbe la possibilità di disputare i supplementari in caso di parità di gol nei primi 180 minuti, senza però i rigori, visto che si qualificherebbe la formazione migliore in stagione regolare. Nelle semifinali si perderebbero i benefici del terzo e quarto posto, con l'obbligo di dover sempre segnare una marcatura in più dei rivali nei 180 minuti a disposizione per avere la meglio della rivale.
Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 22 marzo 2023 alle 07:30
Autore: Gianmaria De Candia
Terzo posto – In questo caso il Bari sarebbe qualificato direttamente alle semifinali playoff dove affronterebbe la vincente del turno preliminare tra la sesta e la settima in classifica. La doppia sfida riguardante i galletti sarebbe programmata tra il 29 maggio ed il 2 giugno, con il ritorno tra la mura amiche del ‘San Nicola’. Per guadagnare l’accesso alla finale, al Bari basterebbe realizzare almeno il medesimo numero dei gol complessivo dei rivali, visto che in caso di parità (non sono previsti supplementari) si qualificherebbe la meglio piazzata in regular season. Nella finalissima il discorso sarebbe identico, con l’unica eccezione che in caso di parità punti tra terza e quarta in regular season e dello stesso numero di gol nel doppio confronto, sarebbero previsti supplementari e rigori. Se il Bari arrivasse sul podio, avrebbe il vantaggio di disputare il ritorno in casa (11 giugno, l’andata l’8 giugno) anche in finale.
Quarto posto – Anche in questo scenario la formazione di mister Mignani sarebbe qualificata direttamente alle semifinali playoff. La prima differenza riguarderebbe l’avversario delle semifinali, che uscirebbe tra la settima e la quinta in graduatoria. Modifiche anche ai giorni delle partite: 30 maggio e 3 giugno, data in cui si disputerebbe il ritorno sempre in casa. Per la qualificazione vale lo stesso discorso citato nello scenario precedente (terzo posto) ma cambierebbe tutto nella finalissima, sempre se la rivale fosse la terza classificata. In questa circostanza si giocherebbe l’andata in casa Bari (8 giugno) ed il ritorno fuori, tre giorni dopo. Salvo il caso particolare riferito alla parità dei punti in regular season, i galletti sarebbero costretti a realizzare almeno una rete in più nel doppio confronto per poter guadagnare la promozione. Tuttavia qualora l'avversaria fosse una squadra peggio posizionata, i galletti godrebbero dei benefici delle regole della semifinale (ritorno in casa e qualificazione in parità di gol).
Dal quinto all’ottavo posto – Ad oggi è l’ipotesi più lontana per il Bari, che mantiene una distanza di sicurezza di 5 punti dalle inseguitrici (Pisa e Cagliari). Tuttavia, a rigor di cronaca, i galletti sarebbero impegnati già nel turno preliminare: quinti contro ottavi e sesti contro settimi, poi le qualificate affronterebbero rispettivamente quarta e terza in classifica. La diversità è che il primo turno si disputerebbe a gara singola in casa della meglio piazzata (26-27 maggio) e ci sarebbe la possibilità di disputare i supplementari in caso di parità di gol nei primi 180 minuti, senza però i rigori, visto che si qualificherebbe la formazione migliore in stagione regolare. Nelle semifinali si perderebbero i benefici del terzo e quarto posto, con l'obbligo di dover sempre segnare una marcatura in più dei rivali nei 180 minuti a disposizione per avere la meglio della rivale.
Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 22 marzo 2023 alle 07:30
Autore: Gianmaria De Candia