quanto mi piace questa cosa che ho trovato !!!!

dalla pagina Facebook di ROMANTICISMO ULTRAS
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io penso che questo motto debba valere almeno fino alla serie D
ma concettualmente dovrebbe essere valido anche x le serie minori

Il tifo non è questione di territorialità ma di sentimenti. Ci si può innamorare di una barese o di una emiliana come pure di una tirolese. Anche se il detto 'moglie e buoi dei paesi tuoi ' quasi mai si sbaglia.

SeriAmente ha scritto:Il tifo non è questione di territorialità ma di sentimenti. Ci si può innamorare di una barese o di una emiliana come pure di una tirolese. Anche se il detto 'moglie e buoi dei paesi tuoi ' quasi mai si sbaglia.

vabbe ' i buoi. Che c'entrano i buoi ? I mariti cornuti ?

SeriAmente ha scritto:

SeriAmente ha scritto:Il tifo non è questione di territorialità ma di sentimenti. Ci si può innamorare di una barese o di una emiliana come pure di una tirolese. Anche se il detto 'moglie e buoi dei paesi tuoi ' quasi mai si sbaglia.

vabbe ' i buoi.  Che c'entrano i buoi ? I mariti cornuti  ?

Tseh... Provati a fare la rima coi leoni, con gli elefanti, coi dinosauri, coi bufali, coi coccodrilli, coi montoni, gli scimmioni, coi cinghiali, etc etc.

Una volta era proprio cosi'... C'erano anche piu' giocatori autoctoni, locali nelle squadre. I giocatori del Carrassi erano per lo piu' di Carrassi, il mitico capitano Gagliardi aveva la salumeria in via Piave. I giocatori carbonaresi erano tutti ziazi' carnaresi. Quelli del Trepuzzi puzzavano anche loro.

redwhiteflag ha scritto:Una volta era proprio cosi'... C'erano anche piu' giocatori autoctoni, locali nelle squadre. I giocatori del Carrassi erano per lo piu' di Carrassi, il mitico capitano Gagliardi aveva la salumeria in via Piave. I giocatori carbonaresi erano tutti ziazi' carnaresi. Quelli del Trepuzzi puzzavano anche loro.

Io ho abitato in via Piave e l'unico Gagliardi che ricordi era il cantante Peppino Gagliardi che con la sua bruttezza cantava 'T'amo e t'amero' ".

SeriAmente ha scritto:

redwhiteflag ha scritto:Una volta era proprio cosi'... C'erano anche piu' giocatori autoctoni, locali nelle squadre. I giocatori del Carrassi erano per lo piu' di Carrassi, il mitico capitano Gagliardi aveva la salumeria in via Piave. I giocatori carbonaresi erano tutti ziazi' carnaresi. Quelli del Trepuzzi puzzavano anche loro.

Io ho abitato in via  Piave e l'unico Gagliardi che ricordi era il cantante Peppino Gagliardi che con la sua bruttezza cantava 'T'amo e t'amero' ".

Con Peppino Gagliardi ho lavorato, è napoletano, non carrassiano. Il Gagliardi che giocava nel Carrassi aveva la salumeria a 100 metri da Corso Sicilia, quasi accanto alla pasticceria, praticaMente di fronte alla casa di Ciro.

redwhiteflag ha scritto:

SeriAmente ha scritto:

redwhiteflag ha scritto:Una volta era proprio cosi'... C'erano anche piu' giocatori autoctoni, locali nelle squadre. I giocatori del Carrassi erano per lo piu' di Carrassi, il mitico capitano Gagliardi aveva la salumeria in via Piave. I giocatori carbonaresi erano tutti ziazi' carnaresi. Quelli del Trepuzzi puzzavano anche loro.

Io ho abitato in via  Piave e l'unico Gagliardi che ricordi era il cantante Peppino Gagliardi che con la sua bruttezza cantava 'T'amo e t'amero' ".

Con Peppino Gagliardi ho lavorato, è napoletano, non carrassiano. Il Gagliardi che giocava nel Carrassi aveva la salumeria a 100 metri da Corso Sicilia, quasi accanto alla pasticceria, praticaMente di fronte alla casa di Ciro.

La pasticceria Martiradonna gestita da un uomo.

Via Piave la conosco bene. A parte una fidanzatina avevo il garage, il barbiere, il sarto e ricordo un biliardo frequentato con amici, oltre a Ciro e Franco N. ci avevo altri amici. Ricordo pure Nicola S. e Mario S. detto Fabio (nome d'arte). Tu a che altezza ci abitavi e in che anni ?

redwhiteflag ha scritto:Via Piave la conosco bene. A parte una fidanzatina avevo il garage, il barbiere, il sarto e ricordo un biliardo frequentato con amici, oltre a Ciro e Franco N. ci avevo altri amici. Ricordo pure Nicola S. e Mario S. detto Fabio (nome d'arte). Tu a che altezza ci abitavi e in che anni ?

Ho abitato solo un anno in attesa di andare nella casa di proprietà di via Buccari vicino alla salumeria del padre di Enzo Tamborra.

Avevo 14 anni.