Una delle caratteristiche tipiche di una tifoseria innamorata è quella di assegnare d’ufficio dei soprannomi ai propri beniamini. Altre volte questi nickname vengono assegnati dai propri compagni, altre volte ancora ce li si assegna autonomamente. Anche nella rosa del Bari alcuni giocatori sono ormai riconosciuti con dei nomignoli o appellativi molto coloriti.
Il primo che viene in mente a tutti è senz’altro l’affettuoso Walino, assegnato dal pubblico barese al suo beniamino Walid Cheddira. L’attaccante marocchino sta vivendo la stagione della consacrazione personale ed è nel cuore dei supporters biancorossi. Un altro giocatore entrato di diritto nelle grazie dei tifosi baresi è il Professore, Raffaele Maiello. L’ex centrocampista del Frosinone è amato per la maestria con cui dirige l’orchestra biancorossa: dai suoi piedi passano una quantità enorme di palloni, che lui è in grado di amministrare con la sapienza propria di un professore.
Più che altro diminutivi sono quelli di altri giocatori celebratissimi dal pubblico, come Folo per Michael Folorunsho o per il nuovo pupillo del San Nicola, Gregorio Morachioli, abbreviato teneramente in Greg. Il talentino ex Renate, arrivato come oggetto misterioso nel mercato di gennaio, ci ha messo pochissimo ad attirare su di sé la passione di un pubblico rovente come quello del Bari.
Un altro leader acclamato e riconosciuto da tutti, tifosi e gruppo, è senz’altro Mattia Maita: il Capitan Futuro, ovvero colui che è destinato a raccogliere le redini del Capitano, Valerione Di Cesare. E a proposito di leader va citato senza dubbio AnteSeven, Mirco Antenucci con questo soprannome di ronaldiana memoria. Rimanendo agli attaccanti, va ricordato anche Aurelio, come è stato ribattezzato Aurelien Scheidler dal capitano Di Cesare.
Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 20 aprile 2023 alle 10:00
Autore: Antonio Testini
Il primo che viene in mente a tutti è senz’altro l’affettuoso Walino, assegnato dal pubblico barese al suo beniamino Walid Cheddira. L’attaccante marocchino sta vivendo la stagione della consacrazione personale ed è nel cuore dei supporters biancorossi. Un altro giocatore entrato di diritto nelle grazie dei tifosi baresi è il Professore, Raffaele Maiello. L’ex centrocampista del Frosinone è amato per la maestria con cui dirige l’orchestra biancorossa: dai suoi piedi passano una quantità enorme di palloni, che lui è in grado di amministrare con la sapienza propria di un professore.
Più che altro diminutivi sono quelli di altri giocatori celebratissimi dal pubblico, come Folo per Michael Folorunsho o per il nuovo pupillo del San Nicola, Gregorio Morachioli, abbreviato teneramente in Greg. Il talentino ex Renate, arrivato come oggetto misterioso nel mercato di gennaio, ci ha messo pochissimo ad attirare su di sé la passione di un pubblico rovente come quello del Bari.
Un altro leader acclamato e riconosciuto da tutti, tifosi e gruppo, è senz’altro Mattia Maita: il Capitan Futuro, ovvero colui che è destinato a raccogliere le redini del Capitano, Valerione Di Cesare. E a proposito di leader va citato senza dubbio AnteSeven, Mirco Antenucci con questo soprannome di ronaldiana memoria. Rimanendo agli attaccanti, va ricordato anche Aurelio, come è stato ribattezzato Aurelien Scheidler dal capitano Di Cesare.
Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 20 aprile 2023 alle 10:00
Autore: Antonio Testini