Il mese preferito di Michele Mignani è sicuramente aprile, e non solo perché spegne le candeline il 30. Storicamente, il mister del Bari trova nel quarto mese dell'anno un fedele alleato. Basta, infatti, osservare come nel suo storico da tecnico ad aprile Mignani viaggi ad una media punti da urlo: su 19 match disputati, sono arrivati ben 12 successi, a fronte di 3 pareggi e 4 sconfitte. I 2,05 punti a partita sono un biglietto da visita da promozione diretta.
Il Bari può così contare sul dato incoraggiante del suo tecnico, che evidentemente sa il fatto suo quando il pallone scotta tra i piedi e i punti valgono doppio. Aprile è da sempre mese di verdetti, come del resto fu l'anno scorso con la promozione del club biancorosso in Serie B. Viaggiare ad una media così alta significa quindi saper gestire le pressioni di un risultato da centrare a tutti i costi, abbinare un eccellente condizione fisica e mentale e spesso arrivare fino in fondo.
Anche quest'anno il Bari ha viaggiato su standard eccellenti. Tra Benevento, Sudtirol e Como, Caprile e soci hanno centrato 7 punti sui 9 disponibili, con l'appuntamento di Pisa in programma domenica prossima alle 16.15 che potrebbe rappresentare la quasi certezza di un terzo posto in classifica, con la speranza di poter agguantare il Genoa. Un obiettivo che vale oro colato e che chiunque avrebbe desiderato agli albori di questa stagione rivelatasi magica.
Attenzione però anche a maggio. Mignani può vantare una media punti a partita ancora superiore, con un dato di 2,33. Due le vittorie in carriera, uno solo il pareggio nel quinto mese dell'anno, zero le sconfitte. Numeri che quindi mettendo in evidenza come le primavere dell'ex tecnico di Siena e Modena si rivelino spesso felici. E con un possibile playoff in arrivo questo può solo far ben sperare.
Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 19 aprile 2023 alle 22:00
Autore: Claudio Mele
Il Bari può così contare sul dato incoraggiante del suo tecnico, che evidentemente sa il fatto suo quando il pallone scotta tra i piedi e i punti valgono doppio. Aprile è da sempre mese di verdetti, come del resto fu l'anno scorso con la promozione del club biancorosso in Serie B. Viaggiare ad una media così alta significa quindi saper gestire le pressioni di un risultato da centrare a tutti i costi, abbinare un eccellente condizione fisica e mentale e spesso arrivare fino in fondo.
Anche quest'anno il Bari ha viaggiato su standard eccellenti. Tra Benevento, Sudtirol e Como, Caprile e soci hanno centrato 7 punti sui 9 disponibili, con l'appuntamento di Pisa in programma domenica prossima alle 16.15 che potrebbe rappresentare la quasi certezza di un terzo posto in classifica, con la speranza di poter agguantare il Genoa. Un obiettivo che vale oro colato e che chiunque avrebbe desiderato agli albori di questa stagione rivelatasi magica.
Attenzione però anche a maggio. Mignani può vantare una media punti a partita ancora superiore, con un dato di 2,33. Due le vittorie in carriera, uno solo il pareggio nel quinto mese dell'anno, zero le sconfitte. Numeri che quindi mettendo in evidenza come le primavere dell'ex tecnico di Siena e Modena si rivelino spesso felici. E con un possibile playoff in arrivo questo può solo far ben sperare.
Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 19 aprile 2023 alle 22:00
Autore: Claudio Mele