La promozione diretta rimane un sogno concreto per il Bari che, nonostante gli ottimi risultati ottenuti, non è riuscito ad avvicinarsi ulteriormente al Genoa, il cui ruolino di marcia è apparso altrettanto notevole. Al termine della regular season mancano ancora 4 giornate e nulla è deciso. I galletti hanno dimostrato di crederci ancora, non mollando mai la presa nelle ultime uscite, tutte decise in extremis ed in proprio favore, vittoria a Bolzano e Pisa, oltre al pareggio in rimonta (sotto 0-2) contro il Como.
Il margine tra le due formazioni è di 6 punti ma il calendario in questo finale appare di differente difficoltà. Oggettivamente quello dei grifoni sembra più ostico, nonostante il vantaggio di uno scontro diretto da giocare tra le mura amiche del 'Ferraris' nell'ultimo turno. I rossoblu saranno impegnati in trasferta contro Sudtirol e Frosinone, rispettivamente quarta e prima forza del torneo, a cui si aggiunge la sfida interna con l'Ascoli. I biancorossi, invece, prima del big match incroceranno un Cittadella (casa) alla ricerca di punti salvezza, oltre Modena (fuori) e Reggina (San Nicola) entrambe in piena lotta per entrare nei playoff. Avversarie, dunque, a cui le motivazioni non mancano ma, al contempo, le possibilità di rosicchiare qualche punto al Genoa per decidere tutto nel confronto finale rimangono aperte.
Occhio poi all'aspetto mentale visto che il Bari non gode di alcuna pressione (si parla appunto si sogno promozione, al contrario del Genoa, candidato alla vittoria finale fin dalla scorsa estate per ambizioni e mole di investimenti. Tuttavia a prescindere da come andranno le prossime gare, visto che anche un minimo passo falso dei galletti potrebbe chiudere ogni chance di Serie A diretta, è vitale che la testa rimanga sempre concentrata sul campo, senza farsi distrarsi da polemiche e frecciatine. Staccare la spina per qualche partita o cadere nel nervosismo potrebbe costare caro in ottica playoff.
Già in passato alcune formazioni, potenzialmente favorite, hanno preferito gestire (eccessivamente) risorse psicofisiche nel finale di campionato in funzione della fase ad eliminazione diretta per poi approcciarla malamente ed uscirne con le rosse rotte. Evento accaduto proprio ai galletti nel 2021, quando incapparono inspiegabilmente in un'infinita serie di risultati negativi, senza poi riuscire ad invertire la rotta. Nonostante le potenzialità a disposizione, si uscì al primo turno contro la modesta Feralpi Salò. In quel caso si trattava di Serie C ma le riflessioni non cambiano: essere sempre sul pezzo è fondamentale, vincere aiuta a vincere, soprattutto per una formazione come quella di mister Mignani in continua crescita ed evoluzione.
di Gianmaria De Candia
fonte tuttobari.com
Il margine tra le due formazioni è di 6 punti ma il calendario in questo finale appare di differente difficoltà. Oggettivamente quello dei grifoni sembra più ostico, nonostante il vantaggio di uno scontro diretto da giocare tra le mura amiche del 'Ferraris' nell'ultimo turno. I rossoblu saranno impegnati in trasferta contro Sudtirol e Frosinone, rispettivamente quarta e prima forza del torneo, a cui si aggiunge la sfida interna con l'Ascoli. I biancorossi, invece, prima del big match incroceranno un Cittadella (casa) alla ricerca di punti salvezza, oltre Modena (fuori) e Reggina (San Nicola) entrambe in piena lotta per entrare nei playoff. Avversarie, dunque, a cui le motivazioni non mancano ma, al contempo, le possibilità di rosicchiare qualche punto al Genoa per decidere tutto nel confronto finale rimangono aperte.
Occhio poi all'aspetto mentale visto che il Bari non gode di alcuna pressione (si parla appunto si sogno promozione, al contrario del Genoa, candidato alla vittoria finale fin dalla scorsa estate per ambizioni e mole di investimenti. Tuttavia a prescindere da come andranno le prossime gare, visto che anche un minimo passo falso dei galletti potrebbe chiudere ogni chance di Serie A diretta, è vitale che la testa rimanga sempre concentrata sul campo, senza farsi distrarsi da polemiche e frecciatine. Staccare la spina per qualche partita o cadere nel nervosismo potrebbe costare caro in ottica playoff.
Già in passato alcune formazioni, potenzialmente favorite, hanno preferito gestire (eccessivamente) risorse psicofisiche nel finale di campionato in funzione della fase ad eliminazione diretta per poi approcciarla malamente ed uscirne con le rosse rotte. Evento accaduto proprio ai galletti nel 2021, quando incapparono inspiegabilmente in un'infinita serie di risultati negativi, senza poi riuscire ad invertire la rotta. Nonostante le potenzialità a disposizione, si uscì al primo turno contro la modesta Feralpi Salò. In quel caso si trattava di Serie C ma le riflessioni non cambiano: essere sempre sul pezzo è fondamentale, vincere aiuta a vincere, soprattutto per una formazione come quella di mister Mignani in continua crescita ed evoluzione.
di Gianmaria De Candia
fonte tuttobari.com