Il centrocampo dà, il centrocampo toglie: le performance della linea mediana, nella prima parte della stagione, erano state uno degli elementi che avevano permesso al Bari di fare la differenza e di trovare quella continuità di risultati che avevano permesso ai biancorossi di stabilirsi nelle primissime posizioni della classifica. Ed è proprio quella zona del campo, fra infortuni e giocatori non al top della forma, che sta rappresentando uno dei nervi scoperti in quest'ultimo periodo.
C'è un dato inequivocabile, emerso con chiarezza nel corso di tutta la stagione: questo Bari non può fare a meno del suo metronomo in cabina di regia, Raffaele Maiello. A dimostrarlo sono non solo i numeri (comunque inequivocabili, visto che in assenza del centrocampista la formazione biancorossa è stata in grado di vincere una sola partita, quella contro il Pisa), ma soprattutto le prestazioni, che hanno visto una manovra meno fluida e minor sicurezza difensiva. Nelle analisi che cercano di spiegare i motivi del calo vissuto nel periodo recente, dunque, non si può fare a meno di partire da qui.
Ma non c'è solo questo fra i fattori che hanno rallentato la corsa degli uomini di Mignani: a pesare è stato anche il doppio infortunio al ginocchio che ha colpito Michael Folorunsho, elemento fondamentale per garantire esplosività al Bari, oltre a soluzioni alternative per creare pericoli, come il tiro dalla distanza. A questo si aggiunge anche il periodo di forma non particolarmente brillante vissuto da Mattia Maita, che nelle ultime settimane è apparso in calo e lontano parente di quel calciatore prezioso e pronto per la B ammirato nel corso della stagione.
In più c'è il fattore Ahmad Benali, ovvero colui che nel mese di gennaio è stato preso per essere un'utile alternativa in varie posizioni del centrocampo. Il numero otto non ha mai sfigurato quando chiamato in causa, ma le sue prestazioni non sono quasi mai andate oltre una risicata sufficienza. Un insieme di temi, dunque, che insieme possono comporre un puzzle utile, almeno in parte, a spiegare il calo di brillantezza recente. Ma proprio i primi due fattori sono quelli più facilmente risolvibili: Maiello e Folorunsho sono sulla strada del pieno recupero, due calciatori che potranno contribuire a far girare meglio tutta la squadra. Una manna dal cielo, in chiave playoff.
Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 09 maggio 2023 alle 22:00
Autore: Raffaele Digirolamo
C'è un dato inequivocabile, emerso con chiarezza nel corso di tutta la stagione: questo Bari non può fare a meno del suo metronomo in cabina di regia, Raffaele Maiello. A dimostrarlo sono non solo i numeri (comunque inequivocabili, visto che in assenza del centrocampista la formazione biancorossa è stata in grado di vincere una sola partita, quella contro il Pisa), ma soprattutto le prestazioni, che hanno visto una manovra meno fluida e minor sicurezza difensiva. Nelle analisi che cercano di spiegare i motivi del calo vissuto nel periodo recente, dunque, non si può fare a meno di partire da qui.
Ma non c'è solo questo fra i fattori che hanno rallentato la corsa degli uomini di Mignani: a pesare è stato anche il doppio infortunio al ginocchio che ha colpito Michael Folorunsho, elemento fondamentale per garantire esplosività al Bari, oltre a soluzioni alternative per creare pericoli, come il tiro dalla distanza. A questo si aggiunge anche il periodo di forma non particolarmente brillante vissuto da Mattia Maita, che nelle ultime settimane è apparso in calo e lontano parente di quel calciatore prezioso e pronto per la B ammirato nel corso della stagione.
In più c'è il fattore Ahmad Benali, ovvero colui che nel mese di gennaio è stato preso per essere un'utile alternativa in varie posizioni del centrocampo. Il numero otto non ha mai sfigurato quando chiamato in causa, ma le sue prestazioni non sono quasi mai andate oltre una risicata sufficienza. Un insieme di temi, dunque, che insieme possono comporre un puzzle utile, almeno in parte, a spiegare il calo di brillantezza recente. Ma proprio i primi due fattori sono quelli più facilmente risolvibili: Maiello e Folorunsho sono sulla strada del pieno recupero, due calciatori che potranno contribuire a far girare meglio tutta la squadra. Una manna dal cielo, in chiave playoff.
Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 09 maggio 2023 alle 22:00
Autore: Raffaele Digirolamo
ESSERE BARESE È LA COSA PIÙ BELLA AL MONDO 
