Il capitano del Bari, Valerio Di Cesare, è intervenuto in conferenza stampa questa mattina. L'ex Torino ha parlato dei playoff e della sua stagione.
“Siamo pronti. Penso che abbiamo fatto una stagione straordinaria, siamo arrivati ad un passo dal giocarci la promozione diretta contro una corazzata come il Genoa. Ci è andata male, ma adesso dobbiamo pensare a queste ultime due partite, prenderci il terzo posto e prepararci al meglio per i playoff che saranno un mini-torneo a parte che non c’entra nulla col campionato appena giocato. Arrivare terzi è importante, ma negli ultimi dieci anni solo una squadra è arrivata terza e li ha vinti, lo Spezia. Gli avversari? Chiunque capita, sarà dura. Tutte sono temibili, una vale l’altra".
Sulla sua stagione a livello personale: “Fanno piacere i record ma la cosa più importante è quella roba lì che non voglio nemmeno dire (la promozione, ndr). Ci penso ogni giorno quando mi sveglio perché so che per me sarebbe una giusta chiusura di un cerchio. È normale che la vivo in modo diverso rispetto alla maggior parte dei miei compagni perché abbiamo un’età diversa, un’occasione del genere non si presenterà più. Quindi non vedo sinceramente l’ora di arrivare a qual momento. L’infortunio dell’anno scorso? Mi ha cambiato. Nelle difficoltà sono cresciuto, volevo semplicemente dimostrare di poter giocare a 40 anni in questo campionato".
Sul futuro: “Ad oggi non so cosa farò il prossimo anno, sono così concentrato sul presente che non ci sto pensando. Non so se è un bene o un male, dato che se dovessi scegliere di smettere mi arriverebbe una botta di emozioni incredibile".Sulla mentalità giusta da condividere con lo spogliatoio: "La squadra è formata da tanti giocatori esperti. So che i playoff sono un campionato diverso, a parte. Contano tante cose, la condizione fisica, la fortuna… spero che sia dalla nostra parte. La mentalità ce l’hanno tutti, oltre alla qualità. Non dimentichiamoci che ci sono tanti che fanno per la prima volta la B rispetto alle rose di Genoa e Frosinone. Dato che ho ricevuto tanti insulti per alcune frasi, faccio i complimenti al Genoa, vincere non è mai semplice”.
Sulla Reggina, prossimo avversario: “La Reggina mi ha stupito in positivo nella prima parte, poteva giocarsela per la Serie A. ha giocatori importanti, sono forti. Dobbiamo stare concentrati, vogliamo i tre punti per assicurarci il terzo posto. Sarà l’ultima di campionato, playoff esclusi, in casa. Credo che faremo anche un giro di campo per salutare e ricevere spero applausi per questo campionato”.
Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 10 maggio 2023 alle 15:00
Autore: Alessio Bonavoglia
“Siamo pronti. Penso che abbiamo fatto una stagione straordinaria, siamo arrivati ad un passo dal giocarci la promozione diretta contro una corazzata come il Genoa. Ci è andata male, ma adesso dobbiamo pensare a queste ultime due partite, prenderci il terzo posto e prepararci al meglio per i playoff che saranno un mini-torneo a parte che non c’entra nulla col campionato appena giocato. Arrivare terzi è importante, ma negli ultimi dieci anni solo una squadra è arrivata terza e li ha vinti, lo Spezia. Gli avversari? Chiunque capita, sarà dura. Tutte sono temibili, una vale l’altra".
Sulla sua stagione a livello personale: “Fanno piacere i record ma la cosa più importante è quella roba lì che non voglio nemmeno dire (la promozione, ndr). Ci penso ogni giorno quando mi sveglio perché so che per me sarebbe una giusta chiusura di un cerchio. È normale che la vivo in modo diverso rispetto alla maggior parte dei miei compagni perché abbiamo un’età diversa, un’occasione del genere non si presenterà più. Quindi non vedo sinceramente l’ora di arrivare a qual momento. L’infortunio dell’anno scorso? Mi ha cambiato. Nelle difficoltà sono cresciuto, volevo semplicemente dimostrare di poter giocare a 40 anni in questo campionato".
Sul futuro: “Ad oggi non so cosa farò il prossimo anno, sono così concentrato sul presente che non ci sto pensando. Non so se è un bene o un male, dato che se dovessi scegliere di smettere mi arriverebbe una botta di emozioni incredibile".Sulla mentalità giusta da condividere con lo spogliatoio: "La squadra è formata da tanti giocatori esperti. So che i playoff sono un campionato diverso, a parte. Contano tante cose, la condizione fisica, la fortuna… spero che sia dalla nostra parte. La mentalità ce l’hanno tutti, oltre alla qualità. Non dimentichiamoci che ci sono tanti che fanno per la prima volta la B rispetto alle rose di Genoa e Frosinone. Dato che ho ricevuto tanti insulti per alcune frasi, faccio i complimenti al Genoa, vincere non è mai semplice”.
Sulla Reggina, prossimo avversario: “La Reggina mi ha stupito in positivo nella prima parte, poteva giocarsela per la Serie A. ha giocatori importanti, sono forti. Dobbiamo stare concentrati, vogliamo i tre punti per assicurarci il terzo posto. Sarà l’ultima di campionato, playoff esclusi, in casa. Credo che faremo anche un giro di campo per salutare e ricevere spero applausi per questo campionato”.
Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 10 maggio 2023 alle 15:00
Autore: Alessio Bonavoglia