Eravamo pronti per 'restare' in serie A ?

Mi sono ultimamente più volte posto la domanda se, una volta promossi in serie A, saremmo stati in grado di restarci stabilmente o finire dopo un anno  di permanenza, di nuovo un serie B.
Un altro anno di serie B con Polito e Mignani al loro posto di direttore sportivo ed allenatore non potrà che farci bene. Abbiamo bisogno di rinforzarci su tutti i settori essendo emerse nel corso del campionato diverse fragilità strutturali che solo restando in serie B potranno essere colmate disponendo di un po' di soldi e non di tantissimi soldi che la serie A avrebbe richiesto.
Ad un campionato modesto in serie A preferisco di gran lunga un campionato competitivo e da prime posizioni in serie B.

penso che questa rosa non era all'altezza della serie A e che ci sarebbe voluta una campagna acquisti importante, ma almeno avremmo potuto trattenere Caprile Cheddira Folorunsho Benedetti! comunque sia anche in B se vogliamo andare in A soprattutto senza passare dagli spareggi (non voglio + usare il termine anglofono) servirà lo stesso una corposa campagna acquisti composta da gente di qualità e di altri giovani bravi come Morachioli Benedetti Esposito Matino

che dire Professore........a me sarebbe piaciuto andarci e scoprirlo.......non penso che il lecce o il verona avessero una rosa all'altezza, ma intanto ci sono riusciti

Dovremmo essere contenti di essere rimasti in B?! Ma p piacer!!! Un corno! Anzi 2 corna! 
Fossimo saliti in A,  la necessaria ristrutturazione toccava alla nuova proprietà.   
Scampato "il pericolo" di finire in A è chiaro anche ai ciechi che alla società conviene tenerci in B chissà per quant'altro ancora e l'occasione di quest'anno non si ripresenterà tanto facilMente. 
Ecco perché ieri pure il cielo si è messo a piangere. E' evidente che mo' molte cose dovranno essere messe a punto e messe bene anche a fuoco. Mi auguro che i rapporti con la tifoseria non s'incarogniscano.

redwhiteflag ha scritto:Dovremmo essere contenti di essere rimasti in B?! Ma p piacer!!! Un corno! Anzi 2 corna! 
Fossimo saliti in A,  la necessaria ristrutturazione toccava alla nuova proprietà.   
Scampato "il pericolo" di finire in A è chiaro anche ai ciechi che alla società conviene tenerci in B chissà per quant'altro ancora e l'occasione di quest'anno non si ripresenterà tanto facilMente. 
Ecco perché ieri pure il cielo si è messo a piangere. E' evidente che mo' molte cose dovranno essere messe a punto e messe bene anche a fuoco. Mi auguro che i rapporti con la tifoseria non s'incarogniscano.

comunque esiste una scadenza per la vendita indipendente dalla categoria, la serie A l'avrebbe solo anticipata.
continuo a considerarlo un problema che non riguarda noi tifosi, i DeLa sono degli imprenditori e hanno le idee chiare sia in termini economici che di immagine: non ci venderanno al Giancazzo di turno, tanto per capirci!
certo, il massimo sarebbe stata la promozione in A con Luigi perché è una persona perbene che ha amato BARI più di quanto (non) abbiano fatto tanti nostri concittadini (o uomini di provincia) pronti a cavalcare la causa BARI solo per arrivismo!
di tifosi poi ne esistono tante specie, come quella che mette sul balcone la bandiera dell'inter e del BARI o quella che ora vomita sui Social commenti che non meriterebbero di essere pubblicati perché non è "socialmente" utile dare spazio proprio a tutti! i tifosi del BARI sono quelli che ieri sera hanno pianto, ancora una volta, lacrime di dolore (io ma ci ritrovo e credo quasi tutti noi) o quelli che stamattina si sono svegliati consapevoli che qualcosa di meraviglioso gli è stato strappato! Questi sono quelli che ieri si sono uniti al coro "non vi lasceremo mai" urlato a squarciagola dai gruppi della Nord!

SeriAmente ha scritto:Mi sono ultimamente più volte posto la domanda se, una volta promossi in serie A, saremmo stati in grado di restarci stabilmente o finire dopo un anno  di permanenza, di nuovo un serie B.
Un altro anno di serie B con Polito e Mignani al loro posto di direttore sportivo ed allenatore non potrà che farci bene. Abbiamo bisogno di rinforzarci su tutti i settori essendo emerse nel corso del campionato diverse fragilità strutturali che solo restando in serie B potranno essere colmate disponendo di un po' di soldi e non di tantissimi soldi che la serie A avrebbe richiesto.
Ad un campionato modesto in serie A preferisco di gran lunga un campionato competitivo e da prime posizioni in serie B.

Cos'è che ti fa stare tanto sicuro che saremo sempre alle prime posizioni in B? E, escludendo rischi scadenti non impossibili, per quanti anni ancora? In A si è salvato il Verona che avevamo battuto 4 a 0 a casa sua, una squadra di cadaveri! La A fa almeno 5 anni che il livello è sceso di tanto in basso, si sono salvate squadre piu' che mediocri! Salernitana, Lecce, Monza, Empoli, Sassuolo. Bologna, Udinese, Torino sono appena un pelino sopra... Anche allo stato attuale siamo competitivi con queste squadre, come il Cagliari. Che non ci è piu' forte, ha avuto la fortuna dei casinari playoff incontrandoci in un momento di non grande salute.  Ristrutturandoci potevamo solo migliorare e intraprendere un cammino un po' piu' ambizioso della B. Che l'anno prossimo sarà tostissima! Scrivitelo, professore!

Me la son posta anche io la stessa domanda, probabilmente no...ma la gioia di poter arrivarci sarebbe stata tanta lo stesso

Erik Huseklepp ha scritto:Me la son posta anche io la stessa domanda, probabilmente no...ma la gioia di poter arrivarci sarebbe stata tanta lo stesso

anche io! ma era un dettaglio ... prima vai in A e poi si pensa

Siccome in tanti ci hanno definiti (il prof. Antonucci in primis) 'squadra ascensore', ho ritenuto appropriato il topic da me aperto.

SeriAmente ha scritto:Siccome in tanti ci hanno definiti (il prof. Antonucci in primis) 'squadra ascensore', ho ritenuto appropriato il topic da me aperto.

Tra professori ci s'intende, 'n'è?

Rassegnarsi alla B non è un proposito costruttivo né ambizioso. Come al solito non sono d'accordo neanche allo 0,00000000001/2 col professore. Per la mancata promozione non solo mi dispiace dal punto di vista sportivo ma soprattutto dal punto di vista dinamico. Vedevo nella promozione il volano verso uno standing più radicato alla A, quello che ci è sempre mancato, insomma fare quel salto di convinzione e di mentalità che avremmo dovuto fare da decenni. Certo la squadra andava ristrutturata, ma va comunque ristrutturata e ringiovanita anche per fare la B, tanto valeva farlo per la A. Anche Atalanta, Lazio, Udinese ed altre squadre una volta erano squadre ascensore come noi, ma a forza di tentare e ritentare hanno saputo trovare il momento di maggior coraggio per resistere e radicarsi nella A. È sempre stato questo il mio sogno, non la rassegnazione alla B.

Rimane il fatto che comunque non ci siamo andati.

SeriAmente ha scritto:Rimane il fatto che comunque non ci siamo andati.

Rimane il fatto che comunque la squadra va ristrutturata anche per il campionato venturo di B 2023-2024. Insomma non puoi fare ancora contratti a 5 anni a Di Cesare e a Mirco, devi considerare pure le loro  intenzioni. Ci sono diverse situazioni gestionali da soppesare. Bisognava farlo pure se andavamo in A. Queste situazioni gestionali le devi risolvere anche rimanendo in B. Mò capishammè?